E' fisiologico che una compagine sociale così iniqua contenga in sè molta desolazione e molta rabbia.
Ripeto nessuna indulgenza per i violenti i delinquenti gli estremisti gli anarchici, ma gli Indignati sono oramai diventati un fenomeno globale.
Partono da un livello di consapevolezza molto alto.
Hanno individuato nel profitto capitalistico, finanziario e speculativo il nodo centrale del problema.
Fonte ONU: il 2% dell'umanità possiede circa il 50% delle ricchezze mondiali, il 10% dell'umanità possiede circa l'85% delle ricchezze planetarie. Quindi è un mondo sbagliato e i giovani che protestano hanno capito che si deve riportare al centro "l'umanità" al posto del profitto altrimenti sono destinati ad un futuro di disoccupazione e precarietà a vita. Hanno capito, e non solo loro, che il potere economico e finanziario, sopratutto quello speculativo, ha relegato la politica a un ruolo servile nei suoi confronti.