happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'atto di acquisto del 1939 di un appartamento e relativo terreno circostante al fabbricato da parte di mio nonno recita:
"Alla vendita si intende compresa la meta' per indiviso del terreno circostante l'intero villino della superficie di mq 350 circa, a corpo e non a misura, in parte espropriando dall' On. Governatorato di Roma per l'ampliamento della via Portuense ...... "
detta parte di terreno e' anteriore ad una bottega successivamente costruita negli anni 50 ed e' utilizzato come servizio della stessa. Ora due anni fa circa l'ampliamento della via e' stato finalmente realizzato ma senza coinvolgere detta parte di terreno.
A questo punto visto che non e' stato espropriato ne' utilizzato dal Comune puo' essere annesso alla mia proprieta' ? Se si quale atto va fatto ? Usucapione ?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L'atto di acquisto del 1939 di un appartamento e relativo terreno circostante al fabbricato da parte di mio nonno recita:
"Alla vendita si intende compresa la meta' per indiviso del terreno circostante l'intero villino della superficie di mq 350 circa, a corpo e non a misura, in parte espropriando dall' On. Governatorato di Roma per l'ampliamento della via Portuense ...... "
detta parte di terreno e' anteriore ad una bottega successivamente costruita negli anni 50 ed e' utilizzato come servizio della stessa. Ora due anni fa circa l'ampliamento della via e' stato finalmente realizzato ma senza coinvolgere detta parte di terreno.
A questo punto visto che non e' stato espropriato ne' utilizzato dal Comune puo' essere annesso alla mia proprieta' ? Se si quale atto va fatto ? Usucapione ?

Non va fatto nulla.

Esiste già un rogito che prova chi è il legittimo proprietario.

Che nel rogito si precisasse una azione di esproprio (per pubblica utilità) serviva solo per evitare una successiva rescissione dalla compravendita per "vizio" sottaciuto.

Non essendosi verificato l'esproprio si rimane proprietari di quanto si è acquistato.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non va fatto nulla.

Esiste già un rogito che prova chi è il legittimo proprietario.

Che nel rogito si precisasse una azione di esproprio (per pubblica utilità) serviva solo per evitare una successiva rescissione dalla compravendita per "vizio" sottaciuto.

Non essendosi verificato l'esproprio si rimane proprietari di quanto si è acquistato.
Quindi posso utilizzare il terreno per tutti i fini previsti legalmente possibili come di mia proprieta'? Hai qualche riferimento in merito?
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... la bottega e' di proprieta' di mio figlio che e' proprietario anche di parte dell'abitazione e quindi del terreno circostante (insieme all'altro figlio ed a me). Chiedevo quindi se ora sul terreno non piu' espropriato si possa ad esempio fare una veranda o una recinzione aperta o qualsiasi altra edificazione possibile legalmente come una qualsiasi proprieta' visto che l'esproprio non e' stato effettuato . E se fosse possibile come avere certezza che tale vincolo non esista piu'
 
Ultima modifica:

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi posso utilizzare il terreno per tutti i fini previsti legalmente possibili come di mia proprieta'? Hai qualche riferimento in merito?

Premesso che nella descrizione parlavi di acquisto "in proprietà indivisa" consegue che sei "comproprietario" quindi puoi continuare utilizzare nei limiti del bene in "comunione".
Se pensi di poter usucapire la piena proprietà per un uso ultraventennale la questione diventa più "spinosa".

Riferimenti?
Sono stanco di fornire "riferimenti"...vale la mia parola e che qualcuno dimostri che sbaglio se ci riesce.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Allora scusa se sono stato impreciso :
la parte di terreno indiviso e' indiviso con un altro proprietario che hanno anche la proprieta' di un appartamento a testa, si tratta di un fabbricato di quattro appartamenti con il terreno circostante indiviso tra i proprietari del primo e del secondo piano, il fabbricato e' al centro il terreno ha quindi una parte a destra ed una a sinistra. la striscia centrale ha una servitu' di passaggio per accedere al fabbricato. Negli anni sulla parte destra un proprietario ha realizzato una bottega e l'altro analogamente sulla parte sinistra lasciando libera la parte di terreno soggetta ad esproprio. Io ed i miei figli abbiamo molti anni fa ereditato dai nonni un appartamento e la parte a destra del terreno con relativa bottega.
Il vincolo di esproprio riportato sull'atto di acquisto del 1939 del nonno e dell'altro proprietario ha fatto si che la costruzione delle botteghe lasciasse libera la parte di terreno sottoposta ad esproprio ed antistante le botteghe . Dal 1939 nulla e' avvenuto relativamente all'esproprio, due anni fa il comune ha allargato la strada ma senza utilizzare quella parte di terreno.
Allora la domanda e' :
1) quella parte di terreno ora puo' essere utilizzata pienamente per tutti gli usi leciti senza nessun vincolo di esproprio da parte dei proprietari ?
2) del fatto che ci fosse tale vincolo lo sappiamo solo dall'atto di acquisto. Il fatto che sia esistito e che non sia stato esercitato e sia decaduto dove si puo' verificare? All'ufficio tecnico comunale?
3) l'eventuale usucapione di cui parlavo era nei riguardi del comune visto che le botteghe utilizzano lo spazio dagli anni 50 con una recinzione antistante le stesse ancorche' aperta .
Grazie per il supporto e la pazienza.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
1) È sempre stato possibile utilizzarla (fin dal '39) con l'unico limite che se chiedevi il "permesso" di realizzare qualcosa ti sarebbe stato quasi certamente negato. Il "proprietario" rimane sempre lo stesso...se è vero quel che hai descritto (essere oggetto di esproprio in rogito non significa che si sia realizzato).
2) Certamente l'Ufficio Tecnico Comunale può confermare se hanno intenzione di procedere con ulteriori lavori che comportino esproprio.
3)Non si usucapisce qualcosa che già appartiene...ma nemmeno qualcosa "pubblica" (con alcune eccezioni).
 

cobraindio

Membro Junior
Proprietario Casa
L'argomento trattato è di mio interesse. Insieme a mia nipote al 50% siamo gli altri proprietari del lato opposto. Abbiamo effettuato una interrogazione al comune di Roma che ha confermato di non essere il proprietario di quella parte di terreno. Questo però non mi risulta che consenta il ripristino del possesso del terreno. Sembra sia terreno di nessuno, ergo, non puoi attribuirtelo, non puoi fare un usucapione con proprietario sconosciuto, ed il comune ne disconosce la proprietà. Cosa si può fare per ritornare all'origine riprendere possesso ognuno della propria parte?
 

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