nicosacchini

Nuovo Iscritto
Buona sera,
qualcuno può aiutarmi a capire se un terreno censito al catasto terreni, di pertinenza di un fabbricato al contrario presente nel C.F., per fare il passaggio da terreni all'ubano necessita di tipo mappale modello 26/A che solitamente si usa per le variazioni delle culture??

grazie dell'aiuto
 

nicosacchini

Nuovo Iscritto
si ok leontino, ma io non avendo esperienza di tipi mappali vorrei capire meglio che tipo di modello serve presentare per questo tipo di pratica, dato che ne esistono molti per l'aggiornamento del catasto terreni. Partendo dal presupposto che i modelli 13/TPA, 13/TPB e 13/TPC servono per le volture degli intestatari delle varie particelle, rimangono i modelli 51FTP, 26/A e 3SPC.....il 51FTP viene usato per i tipi frazionamento e il 26/A per le variazioni di colture delle varie particelle presenti al C.T.. Quindi il modello da usare dovrebbe essere il 3SPC giusto ??....però ciò che non mi torna è che il tipo mappale lo avevo sempre ritenuto indispensabile qualora in oggetto ci fosse una nuova costruzione o un ampliamento o demolizione, quindi delle variazioni sulla mappe....invece viene fatto anche quando cè un semplice passaggio da terreni all'urbano??.....se il passaggio fosse di un fabbricato rurale da rurale a urbano, servirebbe anche in questo caso il T.M. vero? grazie per l'aiuto....
 
L

leontino

Ospite
innanzitutto è necessario che tale pratica venga redatto e firmato da un tecnico. In secondo luogo ormai i tipi mappali sono tutti informatizzati e predisposti per un approvazione automatica e telematica. Pertanto non vengono accettate pratiche cartacee (3SPC, ecc..) e tutto biene predisposto con il software denominato PREGEO scaricabile dal sito Agenzia del Territorio. Purtroppo se non sei un tecnico non ti sarebbe facile redarlo, ammesso che qualcuno possa firmarlo per tuo conto.
 

nicosacchini

Nuovo Iscritto
ah quindi se ho capito bene con PREGEO si possono fare qualsiasi tipo aggiornamento catastale per quanto riguarda i terreni...si sono un giovane tecnico anch'io....diplomato nel 2007, tirocinio dal 2007 al 2009, esame di abilitazione superato con 92/100esimi(mi vanto un pò, ahahah)....ora lavoro presso uno studio di architettura da più di un anno e il catasto oltre ad essere argomento continuo coi clienti mi è sempre interessato, però ho avuto occasione di fare pratica solo per la parte urbana con vari DOCFA, ma il prefeo e relativo aggiornamento dei terreni se ne occupava sempre il titolare.....e nello studio dove sono ora se ne occupa un tecnico esterno con il quale collaboriamo, per questo ho molti dubbi e lacune.....quindi in definitiva per chiarire ulteriormente, con il programma software pregeo troviamo tutto quanto ci occorre per ogni tipo di variazione del C.T.???...è SEMPLICE DA UTILIZZARE??....penso abbia molte funzioni se è andato a sostituire tutti quei modelli cartacei che erano previsti anni fa(26/A, 13TPA, 51FTP , 3SPC ecc...)...mi sbaglio??...ancora grazie
 
L

leontino

Ospite
con pregeo si fanno tutti gli aggiornamenti catastali ai terreni ma non è un programma intuitivo. Nonostante io faccia la professione da oltre 30 anni, non ti nascondo che trovo sempre delle difficoltà ad usarlo anche perchè ogni pratica è diversa dall'altra.
 

mtr

Membro Attivo
Aggiungo che -in genere- l'ufficio delle Ag.E. riserva appuntamenti per i tecnici che necessitano di chiarimenti. Forse non tutte le città lo fanno, da me si, anche telefonicamente.
Ti cosiglio -per esperienza- di prepararti bene le domande, perchè qcosa può sempre sfuggire..
Qui puoi chiedere anche telefonicamente, anche se l'appuntamento è la cosa più efficace.
 

nicosacchini

Nuovo Iscritto
grazie per i consigli....

Aggiunto dopo 23 minuti :

... consultandomi su DOCFARIO che mi sono scaricato da internet, ho notato che alla voce CATASTO TERRENI - TIPO MAPPALE IN DEROGA, vengono fatti degli esempi per chiarire meglio quali siano i casi che necessitano di questo specifico tipo mappale, e si nota chiaramente che necessitano di T.M. in deroga i fabbricati o porzioni di essi che già presentano rappresentazioni in mappa corrette ma che hanno perso i requisiti di ruralità e che quindi devono essere dichiarati all'urbano. Tendedo presente questo quindi, la particella censita al C.T., resede di pertinenza di fabbricato urbano, alla quale facevo riferimento nel messagggio iniziale, per portarla all'urbano dovrei fare un TIPO MAPPALE IN DEROGA???.....spero di essere stato abbastanza chiaro.......grazie a tutti
 
L

leontino

Ospite
va bene il mappale in deroga, ma attento poi alla fusione con il già esistente lotto in catasto fabbricati poichè devono avere la stessa proprietà
 

nicosacchini

Nuovo Iscritto
in realtà da quello che mi ha spiegato il proprietario in sede di sopralluogo per una futura compravendita, la planimetria catastale dell'immobile è stata aggiornata in quanto il sub. al piano terra che usufruisce del resede antistante è già stato fuso al resede in passato, creando un nuovo sub. che li comprende entrambi, ma mi ha anche spiegato che è venuto a conoscenza che il T.M. del passaggio del terreno da rurale a urbano non è mai stato fatto, sicchè lui si ritrova una planimetria all'urbano con rappresentato anche il resede facente parte del solito sub. della porzione di fabbricato e contemporaneamente il resede è sempre presente anche al C.T. ...questo è quanto mi è stato riferito... in quanto il precedente tecnico aveva rimandato la questione, poi evidentemente scordandosene.....boh.....in definitiva il proprietario negli ultimi anni sapeva solamente che il resede era passato all'urbano e fiscalmente ne ha pagato le tasse su quello, e per quanto riguarda il catasto terreni non ha più denuciato nulla come proprietà....cosa che invece mancando il T.M. IN DEROGA che abbiamo appena detto risulta sempre avere anche al C.T....non dovrebbe essere un problema questo no??..in quanto comunque il terreno è solo 90 mq circa quindi vale relativamente poco e il reddito che ne trae lo ha denunciato ogni anno come urbano...quindi gli è stato sempre comunque "tassato"..........se potreste chiarirmi anche questo aspetto ve ne sarei grato.................spero sia chiaro...............

Aggiunto dopo 10 minuti :

...però mi chiedo....come è possibile fare un DOCFA nel quale si aggiornano delle planimetria catastali inserendo un terreno censito al C.T. senza però riempire la casella del campo "tipo mappale"???...cioè se non è stato fatto e approvato un T.M. come fai a inserire in mappa un resede che non è all'urbano??....probabilmente il tecnico precedente ha modificato direttamente la planimetria inserendo il resede di pertinenza, sopprimendo il precedente sub. che faceva riferimento solo alla porz. di fabbricato e ne ha ricostituito un altro inserendoci anche il resede......però detto questo mi chiedo come abbiano fatto ad approvargli un tale docfa e una simile planiemetria che senza T.M. a parer mio non ha senso di esistere......o sbaglio???'......
 

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