aquila5

Nuovo Iscritto
Salve .. ho un quesito da porVi: Nel caso in cui il proprietario di un terreno, ad un certo punto, vende il terreno ad un altra persona, perdo il diritto di servitù ( di passo )? Preciso subito che si tratta di una striscia di terreno, confinante con la mia proprietà, avente come misura- larghezza 2,50 mt per una lunghezza di mt 70 ). Voglio chiarire che sono ormai 25 anni che io ho il possesso, senza che nessuno abbia mai avanzato sul bene alcuna pretesa o abbia mai contestato il possesso, naturalmente ho dovuto affrontare piccole spese per la manutenzione ordinaria a causa di piccole frane che di tanto in tanto mi impediva il passaggio veicolare e anche pedonale, per raggiungere una piccola casa, da me costruita, regolarizzata in catasto, ricadente in zona agricola. Ho già avuto modo di parlere con un Avvocato che mi ha chiesto di portare copia dell'atto di mia proprietà e naturalmente copia dell'atto originario della suddivisione delle quote datoci in eredità dal Padre di mio Padre, chiedento anche una relazione sullo stato dei luoghi fatto da un
geometra. Si può secondo Voi dare inizio ad un'azione di usucapione?
Nel ringraziarVI porgo cordiali saluti
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
A mio avviso ci sono i presupposti per invocare l'usucapione della servitù di passaggio.
Occorre però dimostrare che:
- vi era (e vi è) una strada (o viottolo) attraverso cui si esercitava (e tuttora si esercita) il passaggio pedonale e/o con autovettura (serve quindi la relazione di un geometra sulla conformazione dello stato dei luoghi);
- occorrono inoltre dei testimoni che possano confermare il passaggio continuativo negli ultimi 20 anni;
- le spese che hai anticipato per la manutenzione devono essere documentate (ma possono essere chiamate a tesimoniare anche le imprese o artigiani che hanno eseguito i lavori su tuo incarico).
Tieni presente che l'azione giudiziaria (tecnicamnete si chiama possessoria) a tutela della servitù DEVE essere esercitata entro 1 anno da quando si è verificato il primo evento di turbativa del passaggio (art. 1170 codice civile).
 

aquila5

Nuovo Iscritto
Grazie di avere risposto al mio quesito... purtroppo non ho niente in mano come ricevute o fatture di chi ha eseguito i lavori di manutenzione della stradina, questo perchè il tutto è sempre stato fatto in economia con l'aiuto di mio padre. Comunque domani sera devo portare i documenti al mio Avvocato sperando che mi consigli di apporre sui luoghi i paletti con catena. Tu che ne pensi a tal proposito? Dovrei aspettare che si istruisca la pratica con le relative notifiche ai proprietari del fondo o magari già da subito posso mettere i paletti con la catena? Cordialmente aquila5 :daccordo:
 

Salvatore Schiavone

Membro dello Staff
I paletti con le catene (ed eventuale lucchetto) avresti dovuti metterli già prima, perché costituiscono segno tangibile del tuo possesso. Anche se, a questo punto, la recinzione è tardiva, io la metterei ugualmente.
 

aquila5

Nuovo Iscritto
Per la recinzione non sono propenso ad eseguire i lavori, anche se l'idea non è malvaggia, volevo sapere se era conveniente mettere i paletti con catena adesso senza che il mio Avvocato abbia iniziato ad istruire la pratica o magari quanto mi da l'OK!!! Comunque dato che ci sono mi sorge un dubbio... ciè il nuovo acquirente del terreno ha solamente effettuato il cd compromesso con relativa caparra per l'atto notarile se ne parla a quanto pare per il mese di luglio, la notifica va fatta ai vecchi proprietari o ai nuovo acquirenti? :confuso:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ma il tuo fondo è intercluso o potresti avere altre soluzioni d'accesso, è giusto pretendere l'usucapione, ma per quali motivi hai questo passaggio dal probabile venditore?? :daccordo: se ti ha dato una mano non portarli via il braccio;)
 

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