masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Cari tutti,

ho delle domande relative a degli interventi sulle mie caldaie.

Per quanto riguarda la Bongioanni è stato chiesto da parte della ditta che ha effettuato i lavori l'accatastamento della stessa con relativo rilascio del libretto di impianto che è stato smarrito e il controllo fumi. Inoltre è stato proposto un abbonamento per la manutenzione ordinaria.

Costi:

40 euro iscrizione catasto caldaia
15 euro libretto
30 euro controllo fumi
80 euro abbonamento annuale

Sono stati fatti dei lavori in casa ossia ho ridipinto le pareti e sono stati tolti tutti i radiatori e poi rimontati. Ho dovuto inoltre modificare 2 radiatori ossia ho dovuto togliere 2 elementi da un radiatore e aggiungerli ad un altro. Il costo per questo intervento è stato di 80 euro. Durante la messa in funzione di tutto l'impianto tutto sembrava andare bene. Qualche giorno dopo però 3 termosifoni (due dei quali modificati dalla stessa ditta) iniziano a perdere. Richiamo la ditta che mi chiede ulteriori 70 euro a termosifone (totale pagato 210 euro) per la riparazione in quanto era necessario cambiare detentore , valvola termostatica e o-ring. Chiedo a voi esperti se i prezzi e i lavori eseguiti vi sembrano corretti.

Caldaia Junkers:

sostituzione scheda elettronica: 280 euro

SOSTITUZIONE N.1 SONDA NTC SANITARIO 55 euro

SOSTITUZIONE NTC RISCALDAMENTO 45 euro

Alla mia richiesta di cambiare caldaia per avere il 50% di sconto o il 65% la ditta mi risponde che non conviene perchè montano caldaia di alta qualità a partire da 1.200 euro.

Che ne pensate di questi interventi/prezzi? Non avrei risparmiato in entrambi i casi se avessi comprato una caldaia nuova e dei nuovi radiatori con le agevolazioni fiscali?

Grazie a tutti.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Alla mia richiesta di cambiare caldaia per avere il 50% di sconto o il 65% la ditta mi risponde che non conviene perchè montano caldaia di alta qualità a partire da 1.200 euro.

Che ne pensate di questi interventi/prezzi? Non avrei risparmiato in entrambi i casi se avessi comprato una caldaia nuova e dei nuovi radiatori con le agevolazioni fiscali?

Non entro sul merito delle congruità dei prezzi ...ma mi limito alcune considerazioni:

1-Una ditta seria quando interviene per fare una riparazione verifica che tutto quanto sia in ordine e se dei pezzi imprevisti sono da sostituire lo fa presente. Se l'O-ring era stato smontato andava sostituito per principio ...e/o diventa forte il sospetto che sia stato maldestramente rimontato. Se la perdita avviene sul punto oggetto d'intervento ai prezzi riportati si deve dare garanzia.

2-Quando si chiede un intervento meglio farsi preventivare una cifra e precisare quali pezzi saranno cambiati.
Poi decidi se il gioco vale la candela non trascurando che su un "tutto nuovo" avrai una garanzia di 24 mesi che su una riparazione non è ipotizzabile.
Metaforicamente su un 'auto sostituisci i pneumatici...ma se ti dicono che servono 4mila Euro per rifare il motore su un mezzo di 20 anni privo di valore commerciale/collezionistico meglio pensarci non 2 ma 4 volte ...resistendo ai "sentimenti d'affetto".


3-Se sottoscrivi un "abbonamento" devi fare attenzione a cosa include. Una durata di 1 anno non è impegnativa ma non si buttano 80 Euro.
 

gigasta

Membro Attivo
Proprietario Casa
La ditta che fa manutenzione alle nostre caldaie propone un abbonamento con costo annuale di 80 euro, che mi pare sia un prezzo uguale per ogni manutentore, calmierato imposto dalla regione (Piemonte).
Personalmente ritengo che dopo 10/15 anni di vita (se ci arrivano) un intervento costoso su un impianto di riscaldamento non abbia più convenienza. Una delle nostre caldaie ha problemi di pompa ed, a volte, di scheda; si è deciso di sostituirla con una nuova col 65% di cessione del credito. Da un prezzo pieno di 7500 circa, compresa intubazione canna fumaria, termostatiche e tutto il necessario vieniamo a spendere 2600 euro circa.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il problema e' che tutto cio' che si acquista ora e' "programmato" per durare due anni . Scaduta la garanzia cominciano a presentarsi tutti i problemi.
Personalmente ho una SIME Format.zip camera stagna che ha ormai 18 anni e nel periodo ha consuntivato solo :
- sostituzione della valvola a tre vie (sarebbe bastato cambiare la guarnizione)
- sostituzione dello scambiatore ( sarebbe bastato eventualmente ripulirlo)
- cambio di una NTC (costo 5 euro)
questi interventi sono stati effettuati dopo 10 anni di funzionamento al costo di 300 €.
Il fatto che si sia sostituita la valvola e lo scambiatore anziche' la guarnizione ed effettuare la pulizia e' stato giustificato dal fatto che il costo della manodopera sarebbe stato maggiore perche' il tempo impiegato sarebbe stato piu' lungo per la manutenzione anziche' la sostituzione dei pezzi (almeno cosi' ha affermato il tecnico).
Attualmente il canone annuo per il controllo caldaia e fumi e' di 60 € e sono a Roma.
Ora dopo 18 anni si e' rotto il vaso di espansione e mi sono state chiesti 200 € per cambiarlo (40 € il pezzo - 160 la manodopera visto che il vaso non si puo' sostituire se non tirando giu' la caldaia perche' il soffitto impedisce di sfilarlo dall'alto)ed il tecnico mi ha preannunciato che ora i vasi di espansione sono progettati per durare al max 5 anni .
Prendero' la decisione circa la sostituzione o il ripristino dopo la stagione del riscaldamento attivo ( per il momento supplisco alla rottura del vaso di espansione ricaricando la mattina l'acqua che durante il riscaldamento viene espulsa dalla valvola di sicurezza). Quest'anno tra l'altro l'inverno e' veramente mite ed il riscaldamento parte sporadicamente.
Se come spero il condominio andra' avanti con il Superbonus potro' usufruire della detrazione come intervento "trainato" o aderiro' al bonus caldaie (65%) cambiando anche le valvole sui termosifoni (soldi buttati per un appartamento di 100 mq sufficiente il solo termostato situato opportunamente) o 50% senza cambiare le valvole o prolunghero' la vita della fedele compagna dotandola di u n nuovo vaso di espansione.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
La ditta che fa manutenzione alle nostre caldaie propone un abbonamento con costo annuale di 80 euro, che mi pare sia un prezzo uguale per ogni manutentore, calmierato imposto dalla regione (Piemonte).
Personalmente ritengo che dopo 10/15 anni di vita (se ci arrivano) un intervento costoso su un impianto di riscaldamento non abbia più convenienza. Una delle nostre caldaie ha problemi di pompa ed, a volte, di scheda; si è deciso di sostituirla con una nuova col 65% di cessione del credito. Da un prezzo pieno di 7500 circa, compresa intubazione canna fumaria, termostatiche e tutto il necessario vieniamo a spendere 2600 euro circa.
Grazie
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il problema e' che tutto cio' che si acquista ora e' "programmato" per durare due anni . Scaduta la garanzia cominciano a presentarsi tutti i problemi.
Personalmente ho una SIME Format.zip camera stagna che ha ormai 18 anni e nel periodo ha consuntivato solo :
- sostituzione della valvola a tre vie (sarebbe bastato cambiare la guarnizione)
- sostituzione dello scambiatore ( sarebbe bastato eventualmente ripulirlo)
- cambio di una NTC (costo 5 euro)
questi interventi sono stati effettuati dopo 10 anni di funzionamento al costo di 300 €.
Il fatto che si sia sostituita la valvola e lo scambiatore anziche' la guarnizione ed effettuare la pulizia e' stato giustificato dal fatto che il costo della manodopera sarebbe stato maggiore perche' il tempo impiegato sarebbe stato piu' lungo per la manutenzione anziche' la sostituzione dei pezzi (almeno cosi' ha affermato il tecnico).
Attualmente il canone annuo per il controllo caldaia e fumi e' di 60 € e sono a Roma.
Ora dopo 18 anni si e' rotto il vaso di espansione e mi sono state chiesti 200 € per cambiarlo (40 € il pezzo - 160 la manodopera visto che il vaso non si puo' sostituire se non tirando giu' la caldaia perche' il soffitto impedisce di sfilarlo dall'alto)ed il tecnico mi ha preannunciato che ora i vasi di espansione sono progettati per durare al max 5 anni .
Prendero' la decisione circa la sostituzione o il ripristino dopo la stagione del riscaldamento attivo ( per il momento supplisco alla rottura del vaso di espansione ricaricando la mattina l'acqua che durante il riscaldamento viene espulsa dalla valvola di sicurezza). Quest'anno tra l'altro l'inverno e' veramente mite ed il riscaldamento parte sporadicamente.
Se come spero il condominio andra' avanti con il Superbonus potro' usufruire della detrazione come intervento "trainato" o aderiro' al bonus caldaie (65%) cambiando anche le valvole sui termosifoni (soldi buttati per un appartamento di 100 mq sufficiente il solo termostato situato opportunamente) o 50% senza cambiare le valvole o prolunghero' la vita della fedele compagna dotandola di u n nuovo vaso di espansione.
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
e' stato giustificato dal fatto che il costo della manodopera sarebbe stato maggiore

Probabile se lavorano a tariffa oraria da "cardiochirurgo".

Attualmente il canone annuo per il controllo caldaia e fumi e' di 60 €

Qui partono da 80 per arrivare a 120 Ivato... e non sto parlando di città ma ovunque in provincia.
Non più di 20 minuti di lavoro...e l'unica volta che l'hanno fatto scrupolosamente sono arrivati a 40 minuti ma è stata l'unica occasione in cui hanno smontato e pulito tutto il dovuto.
Sarà stato perchè avevo dichiarato che avrei cambiato professionista.

Il "bollino" è l'ennesimo balzello inutile....nella stragrande maggioranza dei casi il costo annuale diventa irrecuperabile dato la mancanza di risparmio nei consumi.
 

masagu

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Probabile se lavorano a tariffa oraria da "cardiochirurgo".



Qui partono da 80 per arrivare a 120 Ivato... e non sto parlando di città ma ovunque in provincia.
Non più di 20 minuti di lavoro...e l'unica volta che l'hanno fatto scrupolosamente sono arrivati a 40 minuti ma è stata l'unica occasione in cui hanno smontato e pulito tutto il dovuto.
Sarà stato perchè avevo dichiarato che avrei cambiato professionista.

Il "bollino" è l'ennesimo balzello inutile....nella stragrande maggioranza dei casi il costo annuale diventa irrecuperabile dato la mancanza di risparmio nei consumi.
No comment caro amico mio no comment....mi sa che cambierò ditta ahimè.
 
U

User_29045

Ospite
No comment caro amico mio no comment....mi sa che cambierò ditta ahimè.

Mi sa che devi cambiare marca di caldaia, non ditta.
Se stai a Roma come me, dovresti sapere che le ditte hanno fatto cartello, quindi se hai la caldaia di una certa marca e abiti in una certa zona di Roma, c'è sempre lo stesso unico centro di assistenza a rispondere alle tue chiamate.
Quindi se vuoi trovare un altro centro di assistenza, a Roma perlomeno, dovrai trovare una caldaia di marca non gestita da questo centro di assistenza.
Io ho da 21 anni lo stesso installatore / manutentore, e come me altre 600 famiglie della stessa mia via, a Roma. Si spartiscono i quartieri, il trucco è trovare la marca che non gestiscono, se vuoi liberarti di chi secondo te lavora male. Ma ti avverto: sono tutti arraffoni, oggi la gente s'inventa i lavori e li mette in pratica senza arte né parte, non ci sono più i tecnici di una volta.... quando qui era tutta campagna...........
 

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