Franz

Membro Attivo
Impresa
un saluto a tutti

mio fratello e il venditore della casa che ha comprato sono in causa con una agenzia immobiliare...in primo grado hanno avuto ragione, in appello hanno avuto torto..ora rimane, forse, la cassazione

i fatti

1)mio fratello cerca casa e si rivolge ad una agenzia...questa agenzia gli fà vedere una casa il cui proprietario era stato appositamente contattato dalla agenzia stessa, per il tipo di casa che cercava

2)il venditore chiede 260.000 euro....l'agenzia però dice a mio fratello che il prezzo richiesto è di 300.000 euro

3)al momento la compravendita non si fà...successivamente mio fratello incontra per strada il venditore, e scoprono che l'agenzia ha barato, perchè ha richiesto un prezzo di vendita superiore di 40.000 euro a quello che chiedeva realmente il venditore

4)mio fratello e il venditore decidono di fare la compravendita tra di loro, al prezzo di 260.000 euro


successivamente l'agenzia si accorge di essere stata scavalcata, e fà causa alle due parti per la provvigione

in primo grado l'agenzia perde la causa, perchè il giudice la ritiene responsabile di aver ostacolato anzichè aver favorito la vendita, col giochetto di chiedere 40.000 euro in più sul prezzo di quanto realmente chiedeva il venditore

in appello la sentenza viene ribaltata, dando ragione questa volta all'agenzia(tra l'altro l'agenzia, forse sospettando che le parti negassero la sua mediazione, ha prodotto in causa un documento con firme riconosciute false in cui il venditore avrebbe dato mandato all'agenzia stessa al prezzo di 300.000...ma comunque in causa mio fratello ha ammesso la mediazione dell'agenzia)

ora mio fratello è indeciso sul fatto se ricorrere in cassazione o meno....se lo fà, come pensate che andrà a finire?è sufficiente all' agenzia l'atto di barare sul prezzo per perdere il diritto alla provvigione?
grazie delle risposte
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
e chi può dirlo? due giudici hanno già deciso in maniera opposta. sa Dio cosa penserebbe il terzo. io comunque vista la scorrettezza riopetuta anche con le firme false un tentativo lo farei.
 

tamara

Membro Attivo
la cassazione non decide sul merito della vicenda ma è un giudice di legittimità ovvero può solo cassare la sentenza di appello per vizi procedurali o di motivazione. E' solo l'avvocato che ha seguito tutta la vicenda e che ha in mano la sentenza di appello che può darvi un parere ragionato (sebbene nessuno abbia la sfera di cristallo). Comunque quello che voi dovete guardare non è tanto il contrasto tra il primo e il secondo grado ma per quali motivi ha deciso così il giudice d'appello e se ha agito seguendo la procedura.
 

paolo ferraris

Nuovo Iscritto
ma ogni volta che mi leggo qualcosa di sto' forum continuo a pensare che sia fatto apposta per denigrare in toto la categoria (di cui faccio parte) dei mediatori!!!...
- in primis...io nella mia ormai ventennale carriera non ho mai sentito di un venditore che volesse meno di quello che tanti agenti immobiliari (in maniera molte volte sconsiderata) gli valutavano l'immobile!..al limite è sempre il contrario!!...
- secondo, visti i tempi, mi sembra strano e non penso proprio che l'agente in questione abbia tentato "un supero"...anche perchè cè un mandato a vendere firmato!...le firme sono state dichiarate false??..e da chi?
- terzo, qui di solito chi fa' il furbo è sempre e solo il "cliente"...chiede inizialmente troppo!...non trova chi abbocca, dopodichè è prassi comune ricontattare il possibile compratore a distanza di tempo mettendosi d'accordo su un prezzo più basso!!!...ne ho viste anche troppe e sentite di questo genere!...
Che qui sia stato il "compratore" a fare il passo "trovando casualmente per strada il venditore (sich!)...non cambia l'ordine degli addendi!!
Comunque vai tranquillo in Cassazione...tanto è sicuro che vi danno ragione...i giudici sono sempre contro i mediatori immobiliari...
 

Allen

Nuovo Iscritto
Quello che non capisco è il perchè l'agenzia voleva alzare il prezzo. Per guadagnare solo 1.200 euro in più (se prende il 3%) e prendere 9.000 euro anzichè 7.800? Ma rischiare di non guadagnare nulla? Qualcosa non torna. In realtà chi aveva più da guadagnare era il venditore non pagando per nulla i 9.000 euro.

Chi ha fatto la perizia calligrafica di quelle firme? Consiglio, se non è stata fatta, di farla fare.
 

Allen

Nuovo Iscritto
ma ogni volta che mi leggo qualcosa di sto' forum continuo a pensare che sia fatto apposta per denigrare in toto la categoria (di cui faccio parte) dei mediatori!!!...

Non pensarlo minimamente, quì si esprimono solo pareri. Non sono un mediatore ma nella mia esperienza a fronte di qualche mela marcia la maggioranza dei mediatori fa bene il suo lavoro, ed alcuni anche molto bene.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
- in primis...io nella mia ormai ventennale carriera non ho mai sentito di un venditore che volesse meno di quello che tanti agenti immobiliari (in maniera molte volte sconsiderata) gli valutavano l'immobile!..al limite è sempre il contrario!!...

io non ho la tua esperienza ma un'amica voleva vendere casa a, diciamo 100, un mediatore l'avvicinò dicendole che poteva ricavare 130, lei accettò e sai com'è finita? ha impiegato sei mesi per vendere a 100 e ha pure pagato la mediazione. e questo per essersi lasciata "infinocchiare" visto che a 100 un compratore l'aveva già trovato da sola... perchè il problema è che molti, NON TUTTI, tuoi colleghi promettono mari e monti per ottenere il mandato salvo poi convicere i clienti a ribassare ikl prezzo, fino a quello più o meno reale, perchè si sà c'è la crisi... la gente non compra..
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
la cassazione non decide sul merito della vicenda ma è un giudice di legittimità ovvero può solo cassare la sentenza di appello per vizi procedurali o di motivazione. E' solo l'avvocato che ha seguito tutta la vicenda e che ha in mano la sentenza di appello che può darvi un parere ragionato (sebbene nessuno abbia la sfera di cristallo). Comunque quello che voi dovete guardare non è tanto il contrasto tra il primo e il secondo grado ma per quali motivi ha deciso così il giudice d'appello e se ha agito seguendo la procedura.

Non è vero. un rapido giro sul sito della corte di cassazione ti mostrerà numerose sentenze decise nel merito. solo a titolo di esempio sentenza 6971 del 25.3.2011.
 

paolo ferraris

Nuovo Iscritto
Arianna...con questo mi dai ragione!...la Tua amica ha peccato di ingordigia...e cmq a me capita molto spesso il contrario...per esempio ho da ormai 6 mesi una casa da vendere a 120.000 che io valutai 110.000 tirati!!!...trovai subito (malgrado i tempi) un extracomunitario disposto a comprarla...bene offriva 6 mesi fà 100000...io dissi alla cliente di accettare perchè i 10000 euro erano di troppo...bene...per tutta risposta questa mi ha aumentato la cifra a 120000 perchè ha pensato che la mia valutazione fosse troppo bassa...bene ora son 6 mesi che la casa è li ferma e a parte la prima offerta...nulla...il vuoto...tanto che, se tutto va bene la prossima offerta sarà a 80000 euro (è un rudere da riattare)...
cmq...i furbetti esistono a tutte le latitudini...come i folletti!
 

edocappa

Membro Attivo
Io ho trovato addirittura più agenzie che trattano lo stesso immobile sostenendo le stesse di dividere le provvigioni. Ma io non mi fido in quanto chi mi garantisce di pagare per uno solo? Le provvigioni sono alte. Pagarle tutti e due, compratore e venditore, significa assicurare alle agenzie un introito altissimo che va a scaricarsi inevitabilmente sul prezzo rendendolo inaccessibile. Io ho trovato il venditore disposto a quel prezzo ma non mi sono messo d' accordo con il mediatore sulla provvigione che per me era un costo altissimo e l'affare andò a monte. Cosa ne dite? E' mai possibile che per comprare casa occorre raggiungere sempre due accordi? Sono convinto che più persone entrano in una filiera di guadagno e più sale il prezzo. Tutto questo a mio modo di vedere ha portato alla sparizione dei cartelli vendesi sui fabbricati perchè tutto debba finire in mano all'agenzia, le quali fanno anche cartello, ma tene accorgi solo tenendo gli occhi aperti. Prova è che le stesse agenzie spuntano e muoiono come i funghi e poi guarda caso sono tutte srl ovvero società di comodo. Comprare casa comporta un rischio altissimo, per questo consiglierei di conoscere più il venditore che l'agenzia che se vuoi ti imprestano anche i soldi, ma qui dovete farvi accompagnare da persone esperte se non volete rischiare.
 

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