ponga

Nuovo Iscritto
Recentemente una perdita occulta ha fatto sì che mi venisse recapitata una bolletta dell'acqua di 1706€.

Nel corso delle riparazioni ne si è scoperta la causa in una giunzione difettosa tra un nuovo tubo posto una decina di anni fa durante alcuni lavori di riposizionamento del contatore (effettuati dall'allora gestore della rete idrica) e le tubature preesistenti. In particolare, la giunzione era stata effettuata in seguito a difficoltà tecniche nella sostituzione integrale del tubo congiungente il nuovo contatore al vecchio (da cui si dipanava poi l'intera rete domestica), che è stato quindi tagliato e raccordato col nuovo pezzo di cui sopra. Tengo a precisare che questa decisione, così come quella di dare inizio ai lavori stessi, è stata presa unilateralmente dal gestore della rete.

Nel frattempo quest'ultimo è stato privatizzato, e la società privata subentrante, pur riconoscendo uno storno di circa 1000€ alla bolletta (ammontante al sovrapprezzo da "consumo eccessivo"), mi chiede comunque il pagamente dell'ammontare restante, asserendo che la perdita è comunque avvenuta a valle dell'attuale posizione del contatore nonché di non ritenersi responsabile dell'operato del suo predecessore.

Vi chiedo se questa loro posizione regge o se il subentrante sia comunque tenuto a farsi carico degli oneri anche amministrativi del subentrato. Nel caso, è possibile rivalersi anche per le spese sostenute per i lavori di riparazione?

Grazie mille in anticipo a chiunque saprà darmi lumi!
 
U

User_29045

Ospite
la società privata subentrante, pur riconoscendo uno storno di circa 1000€ alla bolletta (ammontante al sovrapprezzo da "consumo eccessivo"), mi chiede comunque il pagamente dell'ammontare restante, asserendo che la perdita è comunque avvenuta a valle dell'attuale posizione del contatore nonché di non ritenersi responsabile dell'operato del suo predecessore.

Credo che l'unica tua possibilità sia denunciare la società precedente, non quella in essere oggi. Infatti ti è stato detto che la società vigente oggi non può assumersi il carico di tutti gli errori fatti dalla società preesistente. L'unico caso in cui tu non riesci a venirne a capo, è quello in cui la società precedente si sia volatilizzata per fallimento, ma in tutti gli altri casi credo che con un buon avvocato puoi spuntarla. E' documentato chi ha fatto l'intervento e quando, quindi se non sono trascorsi troppi anni puoi far valere le tue ragioni.
 

angelo41

Nuovo Iscritto
Sono sempre rogne

Comunque sviluppi la faccenda sono sempre rogne. Delle "perdite occulte" quando non c'è furto d'acqua non se ne dovrebbe tenere conto.
Non si può avere responsabilità per una condotta che non si vede e non si può controllare.
A me è successo una perdita nel mio terreno lungo una conduttura di 300 metri che porta alla seconda casa, da me poco abitata. La società erogatrice pretende 2.200 euro. Come faccio a controllare 300 metri di tubo sotterrato? L'unica precauzione consisterebbe nel chiudere la saracinesca quando si torna a casa.
Nel mio caso l'interruttore dell'acqua è posto ad un'altezza di oltre 2 metri alla sommità di una scarpata inaccessibile; si trova in una cassetta insieme al misuratore. La posizione non è a norma ed ho dichiarato che non pagherò perchè la responsabilità dell'accaduto è della società erogatrice che non ha provveduto a mettere la cassetta a norma di legge per consentirmi di chiudere il flusso dell'acqua.
La legge ora non la ricordo, ricordo però che la cassetta deve essere posta all'altezza di m 0,90 da terra.
 
J

JERRY48

Ospite
Una soluzione per poter verificare se c'è una perdita d'acqua è verificare se il contatore continua a girare e segnare i consumi, se tutti i rubinetti sono chiusi. Anche una conduttura lunga 300 metri può essere benissimo controllata, anche saltuariamente, ma che si arrivi a un consumo di 2.200 €, è un pò troppo!!! Bisogna essere previdenti.
Se il tubo è di ferro, certo che a lungo andare si arruginisce e produce perdite, basta cambiarlo con quello di rame.
saluti
jerry48
 

ponga

Nuovo Iscritto
Innanzitutto grazie a tutti quelli che mi hanno risposto!

Credo che l'unica tua possibilità sia denunciare la società precedente, non quella in essere oggi. Infatti ti è stato detto che la società vigente oggi non può assumersi il carico di tutti gli errori fatti dalla società preesistente. L'unico caso in cui tu non riesci a venirne a capo, è quello in cui la società precedente si sia volatilizzata per fallimento, ma in tutti gli altri casi credo che con un buon avvocato puoi spuntarla. E' documentato chi ha fatto l'intervento e quando, quindi se non sono trascorsi troppi anni puoi far valere le tue ragioni.

Quello che dici è assolutamente logico, l'incaglio è perlappunto nel fatto che la società precedente (le buone vecchie municipalizzate) non esiste più, nel senso che l'attuale società altro non è che la vecchia che si è cambiata il logo e si è costituita come S.p.A. nel contesto delle privatizzazioni dei primi anni 2000.

Sono moderatamente convinta di poter dimostrare la loro responsabilità tramite foto del giunto rotto (aggiungo che il vicino ha avuto lo stesso problema in seguito allo stesso lavoro, eseguito congiuntamente). Proverò ad insistere!
 

angelo41

Nuovo Iscritto
Vedi jerry 48, se leggevi con attenzione il mio scritto, non faresti commenti sconclusionati.
Ho scritto che il mio contatore è posto in cima ad una scarpata inaccessibile, per cui non posso accedervi e, di conseguenza, fare il tuo intelligente controllo.
Praticamente non posso servirmi della saracinesca di chiusura, nè leggervi il consumo periodico, come faccio per luce e gas.
E' talmente inaccessibile che la lettura non la fanno mai e mi mandano bollette periodiche che nessuno controlla.
Col senno di poi ho sbagliato a denunciare la perdita; fatta la riparazione, avrei continuato come nulla fosse. Nel tempo avrei recuperato ilconsumo.
Comunque non ho pagato e non pagherò a costo di andare in tribunale.
 
J

JERRY48

Ospite
Altro commento "sconclusionato":
per poter fare un "intelligente" controllo, si può semplicemente richiedere lo spostamento del contatore, previo sopralluogo di un tecnico della società erogatrice il servizio.
A me sembra che sia un tuo diritto.
salutoni
jerry48
 

angelo41

Nuovo Iscritto
Ma và, caro membro vip a cinquestelle con araldica incorporata.
E' un mio diritto a pagamento. Si, mi fecero il preventivo, volevano un sacco di soldi, per cui li fanculai e non ebbi più rapporti con loro.
La pratica è di oltre 5 anni fa ed è un anno che non si sentono più.
 

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