Valerialoverso

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Salve, vorrei chiedervi delucidazioni in merito ad una questione. Il mio ragazzo e i suoi genitori stanno in affitto in una casa da ottobre 2016 e ad agosto cambieranno casa. Il problema è che al padrone di casa devono dargli 6 mesi arretrati. Cioè febbraio e marzo del 2017/2018/2019. Questi due mesi di ogni anno non li hanno potuti pagare perché il padre del mio ragazzo lavora in un ristorante che in quei mesi è chiuso e quindi non percepisce stipendio, nemmeno disoccupazione perché ha un contratto a tempo indeterminato. Gli altri mesi li hanno sempre pagati regolarmente. Il padrone di casa di questo problema lo sapeva fin dall’inizio ed infatti si erano messi d’accordo su come pagare queste due mensilità di ogni anno: un mese dei due sarebbe stato pagato il mese successivo, non appena mio suocero avrebbe ricevuto lo stipendio, l’altro mese a 50 euro in più nel canone mensile. L’unico problema è che questa soluzione non ha mai funzionato.. in pratica quando la famiglia del mio ragazzo è andata a stare in questa casa, nell’appartamento accanto (lo stabile è tutto di proprietà del padrone di casa) ci abitava una persona poco sana di mente, diciamo così. Questa persona usciva nudo di casa, usava il pianerottolo come un’estensione di casa sua, diceva parolacce dalla mattina alla sera ed era sempre ubriaco. Il padrone di casa aveva detto ai miei suoceri che questa persona se ne sarebbe andata nel giro di 2/3 mesi, perché gli aveva già fatto lo sfratto. Ma non è stato assolutamente così. I miei suoceri sono stati costretti a tenere sempre tutto chiuso perché da casa di questa persona usciva un odore insopportabile di spazzatura ed alcohol e ciò ha portato alla formazione di muffa all’interno dell’appartamento. Più volte i miei suoceri sono andati alla questura per capire cosa si potesse fare per risolvere questo problema con questa persona ma gli hanno sempre risposto che doveva essere il padrone di casa o i figli/parenti di questa persona ad occuparsene. Da parte del padrone di casa i miei suoceri hanno solo avuto risposte di questo tipo: “poi vedrò di risolvere.” La situazione con questa persona si è risolta solo in seguito ad un incendio (causato dall’inquilino stesso, non un incidente) in casa di questa persona a marzo di quest’anno. Per fortuna la casa dei miei suoceri non è stata interessata dall’incendio perché sono stati subito chiamati i pompieri.. per di più questa persona in casa aveva una bombola di gas, se l’incendio l’avesse raggiunta sarebbe potuto saltare in aria tutto lo stabile. Soltanto dopo quest evento il padrone di casa ha contattato i figli di questa persona che hanno provveduto a fargli un tso. Tutti questi problemi e l’indifferenza di questa persona hanno portato a tensioni con il padrone di casa.. difatti i miei suoceri decisero di non pagare quei due mesi arretrati fin quando il padrone di casa non avesse provveduto a far andare via questa persona. In questi quasi 3 anni hanno cercato tante volte altre case ma non ne hanno trovato nessuna adatta alle loro esigenze. Finalmente ultimamente l’hanno trovata e, dopo averlo comunicato al padrone di casa, quest’ultimo gli ha detto che prima di lasciare la casa devono dargli i mesi arretrati. I miei suoceri gli hanno proposto di dargli 50 euro al mese fino ad estinzione del debito ma il padrone di casa ha detto che, della somma totale voleva subito metà e l’altra metà a 100 euro al mese. I miei suoceri non possono permettersi di spendere questa somma visto che stanno già spendendo tanto per pagare le varie cauzioni della nuova casa in cui andranno a stare più il trasloco e quindi hanno dovuto rifiutare l’offerta del padrone di casa. Quest’ultimo ha detto che quindi provvederà a fargli pignorare lo stipendio. Il mio dubbio è: può farlo? Anche perché mio suocero ha già la detrazione di un quinto dello stipendio per un prestito per l’acquisto di una macchina.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
I tuoi "proponenti" suoceri (visto che parli di ragazzo e non di marito) non si sono comportati come dovevano
usando a pretesto questioni che non sono ammissibili.

Meglio che saldino il dovuto prima di rischiare azioni.
 

alberto bianchi

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Proprietario Casa
E' improbabile che gli facciano un'ulteriore trattenuta se paga già un quinto dello stipendio. Chiaro che con il passare del tempo le cose si complicano. ma il giovanotto non potrebbe cercarsi un "lavoretto" per aiutare i genitori ed uscire dal tunnel ?
 

uva

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hanno dovuto rifiutare l’offerta del padrone di casa.
Forse i tuoi futuri suoceri avrebbero fatto bene ad accettare quanto proposto dal padrone di casa; magari cercando di modificarlo in senso a loro più favorevole.

Se ora non è più possibile un accordo bonario tra le parti, il creditore può chiedere al Tribunale l'emissione di un decreto ingiuntivo a loro carico.
Se continueranno a non pagare, è possibile che l'ex locatore proceda con pignoramenti anche diversi da quello della busta paga. Ad esempio pignorando i conti correnti bancari e/o postali.
 

plutarco

Membro Assiduo
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Salve, vorrei chiedervi delucidazioni in merito ad una questione. Il mio ragazzo e i suoi genitori stanno in affitto in una casa da ottobre 2016 e ad agosto cambieranno casa. Il problema è che al padrone di casa devono dargli 6 mesi arretrati. Cioè febbraio e marzo del 2017/2018/2019. Questi due mesi di ogni anno non li hanno potuti pagare perché il padre del mio ragazzo lavora in un ristorante che in quei mesi è chiuso e quindi non percepisce stipendio, nemmeno disoccupazione perché ha un contratto a tempo indeterminato. Gli altri mesi li hanno sempre pagati regolarmente. Il padrone di casa di questo problema lo sapeva fin dall’inizio ed infatti si erano messi d’accordo su come pagare queste due mensilità di ogni anno: un mese dei due sarebbe stato pagato il mese successivo, non appena mio suocero avrebbe ricevuto lo stipendio, l’altro mese a 50 euro in più nel canone mensile. L’unico problema è che questa soluzione non ha mai funzionato.. in pratica quando la famiglia del mio ragazzo è andata a stare in questa casa, nell’appartamento accanto (lo stabile è tutto di proprietà del padrone di casa) ci abitava una persona poco sana di mente, diciamo così. Questa persona usciva nudo di casa, usava il pianerottolo come un’estensione di casa sua, diceva parolacce dalla mattina alla sera ed era sempre ubriaco. Il padrone di casa aveva detto ai miei suoceri che questa persona se ne sarebbe andata nel giro di 2/3 mesi, perché gli aveva già fatto lo sfratto. Ma non è stato assolutamente così. I miei suoceri sono stati costretti a tenere sempre tutto chiuso perché da casa di questa persona usciva un odore insopportabile di spazzatura ed alcohol e ciò ha portato alla formazione di muffa all’interno dell’appartamento. Più volte i miei suoceri sono andati alla questura per capire cosa si potesse fare per risolvere questo problema con questa persona ma gli hanno sempre risposto che doveva essere il padrone di casa o i figli/parenti di questa persona ad occuparsene. Da parte del padrone di casa i miei suoceri hanno solo avuto risposte di questo tipo: “poi vedrò di risolvere.” La situazione con questa persona si è risolta solo in seguito ad un incendio (causato dall’inquilino stesso, non un incidente) in casa di questa persona a marzo di quest’anno. Per fortuna la casa dei miei suoceri non è stata interessata dall’incendio perché sono stati subito chiamati i pompieri.. per di più questa persona in casa aveva una bombola di gas, se l’incendio l’avesse raggiunta sarebbe potuto saltare in aria tutto lo stabile. Soltanto dopo quest evento il padrone di casa ha contattato i figli di questa persona che hanno provveduto a fargli un tso. Tutti questi problemi e l’indifferenza di questa persona hanno portato a tensioni con il padrone di casa.. difatti i miei suoceri decisero di non pagare quei due mesi arretrati fin quando il padrone di casa non avesse provveduto a far andare via questa persona. In questi quasi 3 anni hanno cercato tante volte altre case ma non ne hanno trovato nessuna adatta alle loro esigenze. Finalmente ultimamente l’hanno trovata e, dopo averlo comunicato al padrone di casa, quest’ultimo gli ha detto che prima di lasciare la casa devono dargli i mesi arretrati. I miei suoceri gli hanno proposto di dargli 50 euro al mese fino ad estinzione del debito ma il padrone di casa ha detto che, della somma totale voleva subito metà e l’altra metà a 100 euro al mese. I miei suoceri non possono permettersi di spendere questa somma visto che stanno già spendendo tanto per pagare le varie cauzioni della nuova casa in cui andranno a stare più il trasloco e quindi hanno dovuto rifiutare l’offerta del padrone di casa. Quest’ultimo ha detto che quindi provvederà a fargli pignorare lo stipendio. Il mio dubbio è: può farlo? Anche perché mio suocero ha già la detrazione di un quinto dello stipendio per un prestito per l’acquisto di una macchina.
Il padrone di casa ha anche ragione. Io anche ho aiutato il mio inquilino ma non è certo così spocchioso...
 

Valerialoverso

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I tuoi "proponenti" suoceri (visto che parli di ragazzo e non di marito) non si sono comportati come dovevano
usando a pretesto questioni che non sono ammissibili.

Meglio che saldino il dovuto prima di rischiare azioni.
Che loro abbiano sbagliato a non pagare quei 6 mesi siamo d’accordo. Io ho raccontato ciò che è successo solo per fare capire meglio la situazione. Comunque loro hanno già intenzione di rivolgersi ad un loro legale per vedere come poter pagare, perché oltre alla soluzione che hanno offerto loro al padrone di casa non possono fare altro.
 

Valerialoverso

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E' improbabile che gli facciano un'ulteriore trattenuta se paga già un quinto dello stipendio. Chiaro che con il passare del tempo le cose si complicano. ma il giovanotto non potrebbe cercarsi un "lavoretto" per aiutare i genitori ed uscire dal tunnel ?
Già il mio ragazzo lavora da tre anni. Ma non prende chissà quale somma. Quello che guadagna lo da tutto alla famiglia. Mia suocera non lavora perché purtroppo ha una malattia alla schiena che non le permette di muoversi in autonomia.
 

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Forse i tuoi futuri suoceri avrebbero fatto bene ad accettare quanto proposto dal padrone di casa; magari cercando di modificarlo in senso a loro più favorevole.

Se ora non è più possibile un accordo bonario tra le parti, il creditore può chiedere al Tribunale l'emissione di un decreto ingiuntivo a loro carico.
Se continueranno a non pagare, è possibile che l'ex locatore proceda con pignoramenti anche diversi da quello della busta paga. Ad esempio pignorando i conti correnti bancari e/o postali.
Conti correnti non ne hanno. Hanno solo la postepay evolution dove gli viene versato lo stipendio. Purtroppo non potevano proprio accettare la proposta del padrone di casa perché non avevano la liquidità necessaria visto che i soldi che avevano da parte gli servivano per pagare le cauzioni della nuova casa e del trascloco.
 

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