davidepaolo

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Buongiorno,

Nel 2003 sono stati svolti dei lavori di ristrutturazione edilizia in un appartamento con regolare presentazione della DIA con firma dell'architetto e indicazione della Ditta che svolgeva la ristrutturazione. Nella Relazione Asseverata sempre presentata e a firma dell'architetto dei lavori viene citato che le opere comportano lavori in locali NON interessati da domanda di condono edilizio, che le opere non sono funzionali ad una variazione della destinazione d'uso (sempre abitativo), nelal dichiarazione dell'architetto, corrispondente a realtà di fatto, viene dichiarato che le opere consistono nella demolizione di alcuni tavolati interni per garantire una migliore fruizione degli spazi abitativi.
Dovendo tra qualche mese porre in vendita lo stesso immobile ho richiesto al Nuovo catasto Edilizio Urbano la Planimetria Catstale via email. Ho ricevuto la planimetria ma come era l'appartamento precedente l'opera di ristrutturazione. Dovendo in futuro allegare la planimetria catastale in atto di Rogito per la vendita, come posso agire ora per prevenire problemi? Come regolamentare, chi deve presentare la richiesta? Un tecnico? Geometra? Che iter seguire? Grazie Paolo.
 

geomtupputi

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la sanzione puoi scegliere di pagarla subito, ovvero alla presentazione della variazione catastale, oppure t arriva la raccomandata a casa (se si ricordano di mandarla...)
 

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