Plusvalenza su casa con mutuo prima casa...

[Matteo 78]

Salve a tutti......ho un dubbio atroce…nel 2006 io e mia moglie, in comunione dei beni, abbiamo stipulato un atto di mutuo per costruzione prima casa, alla fine dello stesso anno circa abbiamo iscritto la nostra residenza in quella casa anche senza avere la fine lavori, ma vivendoci effettivamente, questa ci è stata consegnata a dicembre 2011…mese in cui abbiamo venduto la casa. Nel luglio 2012 abbiamo riaquistato trmite atto di mutuo una nuova abitazione adibita sempre come prima casa…la mia domanda è dbbiamo aspettarci delle sanzioni da parte dell’agenzia delle entrate o siamo in regola????
grazie

 

[RobertoB67]

Siete in regola.

 

[marinoernesto]

Quanti mutui avete fatto? Ricordatevi che gli interessi di uno solo possono essere scaricati nel 730!
(e solo se di importo inferiore all'acquisto del bene; altrimenti l'importo degli interessi è soggetto ad un calcolo di proporzionalità, fatto dal CAF o dal commercialista). L'Agenzia delle Entrate non andrà mai a controllare che la vostra residenza era in un'UI non terminata:
questo controllo spettava al comune che, prima di rilasciarvi la nuova residenza, avrebbe dovuto verificare dove abitavate e se l'abitazione aveva (scusate il bisticcio) l'abitabilità!
Ricordatevi poi che avete diritto ad un credito di imposta per la vendita della prima casa: questo argomento vi verrà spiegato bene dal notaio, perchè è un suo compito calcolarlo.

 

[Matteo 78]

Ciao marino Ernesto!!!
Cosa intendi per quanti mutui avete fatto??? Noi abbiamo estinto il vecchio mutuo con la vendita della casa, poi dopo circa 6 mesi abbiamo stipulato un altro mutuo per l'acquisto della nostra nuova prima casa..... Cosa vuol dire che abbiamo diritto ad un credito d'iposta????
Ti ringrazio anticipatamente per le tue risposte!!!!!

 

[marinoernesto]

Alla prima domanda hai risposto ora, perchè sul primo messaggio non era specificato l'estinzione del primo mutuo.
Quando si vende la prima casa e se ne riacquista un'altra (sempre prima casa), si ha diritto al credito d'imposta. Per l'importo, come detto sopra, sarà il notaio che lo calcolerà, in funzione delle situazioni del primo e del secondo acquisto; l'importo potrà essere 'usato' al momento del rogito (in compensazione delle tasse o imposte), oppure rilasciare una certificazione da inserire nel 730. Il notaio, lette le carte, potrà essere più preciso.