ALICER

Nuovo Iscritto
Buongiorno,

non sapevo come intitolare la discussione....la situazione è questa ..a marzo 2010 firmiamo una proposta d'acquisto per la casa nuova e allo stesso tempo mettiamo in vendita la casa vecchia..il prezzo di vendita è di 350.000 euro ,il prezzo "giusto" dell'immobile è circa 320.000 euro e l'agenzia sa che per poter acquistare la casa nuova non possiamo accettare meno di 300.000 euro...

in due mesi la casa viene vista da circa 50 interessati ( la zona è molto richiesta)...alla fine ci arriva una proposta con 300.000 euro esatti..
l'agenzia fa di tutto per convincerci di accettare subito...lo facciamo...

andando al rogito scopriamo che l'acquirente ( che ha un cognato agente immobiliare) ha versato all'agenzia una provvigione del 4 % ...io so che la percentuale di solito è di circa 3 %..(tale cifra veniva anche comunicata ad alcuni interessati che visitavano la nostra casa) ..
leggendo in internet mi è venuto il sospetto che l'agenzia si è messa d'accordo con l'acquirente - "noi tiriamo giù il prezzo ma tu ci dai il 4 % "..

vi sembra probabile ( visto che c'era in mezzo anche il cognato immobiliarista)?
se fosse vero potremmo andare per vie legali ?

per noi il mancato introito di circa 20.000 euro non è indifferente , visto che stiamo richiedendo un mutuo per comprare la casa nuova...

Grazie
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Tutto è possibile, ma il problema è di metodo.
L'errore secondo me è stato nell'accettare un valore di proposizione di € 350.000 con un prezzo minimo di € 300.000.
Non bisognava agire in questo modo come agenzia ne voi dovevate accettare una situazione come quella proposta, ne dire all'agenzia che a € 300.000 prendavate in considerazione delle proposte...
Può essere andata anche come dite voi, è probabile, ma purtroppo non ci potete fare nulla, assolutamente nulla. E' quasi impossibile dimostrare quanto ipotizzate e in ogni caso bisogna fare una causa.
Come al solito c'è chi si aprofitta delle situazioni a scapito di ingenui.
 

fiorello64

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,

ecco il mio modesto parere.
20.000 euro sono si tanti ma nell'ottica dell'acquisto di una casa possono andare e venire....
Le cause invece restano e sono fonte di beghe, di spese e di amarezze continue.
Io al posto vostro lascerei perdere e guarderei al futuro nella nuova casa con ottimismo.
Tantopiu' che ben peggio sarebbe stato se invece di arrivarvi la proposta a 300.000 euro nei tempi giusti per l'acquisto della nuova casa non ve ne fosse arrivata nessunana, con problemi ben piu' gravi.
Buona giornata
 

fabele

Nuovo Iscritto
Tutto è possibile, ma il problema è di metodo.
L'errore secondo me è stato nell'accettare un valore di proposizione di € 350.000 con un prezzo minimo di € 300.000.
Non bisognava agire in questo modo come agenzia ne voi dovevate accettare una situazione come quella proposta, ne dire all'agenzia che a € 300.000 prendavate in considerazione delle proposte...
Può essere andata anche come dite voi, è probabile, ma purtroppo non ci potete fare nulla, assolutamente nulla. E' quasi impossibile dimostrare quanto ipotizzate e in ogni caso bisogna fare una causa.
Come al solito c'è chi si aprofitta delle situazioni a scapito di ingenui.

Mi risulta che la trattativa di circa il 10% del prezzo richiesto sia piuttosto comune, mi sembra quindi corretto presentare il bene a 350000 per poterne realizzare 320000, che sia arrivata poi una proposta inferiore non significa necessariamente che ci sia dietro un complotto dell'agenzia, magari bastasse porre in vendita un immobile ad un certo prezzo per realizzare quanto desiderato!

Il 4% di mediazione in certi casi è normale, in questo caso particolare bisognerebbe sentire delle agenzie della zona per stabilirlo...

Il fatto che l'agenzia abbia insistito mi sembra assolutamente legittimo: non è detto che rifiutata una buona proposta se ne ripresenti un'altra nei tempi giusti, soprattutto di questi tempi e soprattutto visto che c'era già l'impegno ad acquistare un'altra cosa, CARPE DIEM!
 

Francesco Pigat

Nuovo Iscritto
Alicer ho letto il uto messaggio e credo che le tue affermazioni corrispondano al vero.Ho mandato diversi messaggi riguardo al modo di operare di alcune agenzie "ripeto di alcune",faccio il costruttore da ca. 30 anni e ho deciso di non operare con le agenzie per un semplice motivo; non sono mai riuscite a vendermi un'immobile,mi chiedo perchè?
Posso dirti che a modo mio ho sempre venduto e continuo a vendere,"immobili di classe energetica A e B" concludo dicendo che il vile denaro rende golose le persone.
Lascia perdere le vie legali perchè perderesti altri soldi.
saluti francesco
 

tommi

Membro Attivo
Buongiorno,

non sapevo come intitolare la discussione....la situazione è questa ..a marzo 2010 firmiamo una proposta d'acquisto per la casa nuova e allo stesso tempo mettiamo in vendita la casa vecchia..il prezzo di vendita è di 350.000 euro ,il prezzo "giusto" dell'immobile è circa 320.000 euro e l'agenzia sa che per poter acquistare la casa nuova non possiamo accettare meno di 300.000 euro...

in due mesi la casa viene vista da circa 50 interessati ( la zona è molto richiesta)...alla fine ci arriva una proposta con 300.000 euro esatti..
l'agenzia fa di tutto per convincerci di accettare subito...lo facciamo...

andando al rogito scopriamo che l'acquirente ( che ha un cognato agente immobiliare) ha versato all'agenzia una provvigione del 4 % ...io so che la percentuale di solito è di circa 3 %..(tale cifra veniva anche comunicata ad alcuni interessati che visitavano la nostra casa) ..
leggendo in internet mi è venuto il sospetto che l'agenzia si è messa d'accordo con l'acquirente - "noi tiriamo giù il prezzo ma tu ci dai il 4 % "..

vi sembra probabile ( visto che c'era in mezzo anche il cognato immobiliarista)?
se fosse vero potremmo andare per vie legali ?

per noi il mancato introito di circa 20.000 euro non è indifferente , visto che stiamo richiedendo un mutuo per comprare la casa nuova...

Grazie

Sono sicuro che l'agente immobiliare non ti ha messo una pistola alla tempia dicendoti di accettare per forza.:rabbia: Sapevi che potevi rifiutare e fare una controproposta ma, se hai accettato è perchè hai valutato bene anche tu il momento e quindi hai colto l'attimo... CARPE DIEM, come dice fabele.:sorrisone:
Se invece hai prove concrete e dimostrabili(testimoni e/o assegni non coperti da fattura) dell'accordo ipotetico tra l'agente e l'acquirente, puoi senz'altro citarli in giudizio per procurata perdita economica(-20.000 euro).:occhi_al_cielo::rabbia:
Ma se vuoi un consiglio spassionato pensa che oramai la proposta l'hai accettata e puoi concludere con tranquillità tutte le operazioni di vendita ed acquisto. Vai avanti, non fare cattivo sangue, pensa al futuro.:applauso::applauso::fiore::fiore:
 

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