Solemaris

Nuovo Iscritto
Professionista
Salve, volevo porre un quesito in questo forum. Sono proprietaria di un terreno agricolo situato nei pressi di un aeroporto. Per anni non ho utilizzato il terreno ai fini produttivi per via del probabile inquinamento del suolo legato agli scarichi tossici dei velivoli, pertanto, ho solo sostenuto spese legate alla pulizia del terreno, alla gestione dello steso e alle tasse. Stanca di questa situazione, ho deciso di concedere in affitto a privati, porzioni di terreno perché fosse utilizzato per usi convenevoli compatibili con la destinazione d'uso del terreno e senza alterare lo stato dei luoghi. Molti di loro intendono utilizzarlo per la sosta del proprio automezzo, alcuni lo utilizzeranno per far stare i propri animali all'aria aperta, qualcun altro per fare giardinaggio. Come posso regolamentare i vari contratti con questi privati senza incorrere in multe?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se tu lo dai in affitto, evidenziando la sua destinazione d'uso prevista nello strumento urbanistico vigente, non sei responsabile per la destinazione che deciderà il conduttore.
 

Solemaris

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie molte Gianco, infatti è quello che intendo specificare nel contratto. Aggiungo inoltre che, senza alterare lo stato dei luoghi, ogni proprietario potrà utilizzare la propria parte di terreno come meglio ritiene. Saluti
 

Solemaris

Nuovo Iscritto
Professionista
L'area che verrà utilizzata come sosta dei propri automezzi ( o altre finalità sempre compatibili con la destinazione agricola del terreno) sarà lasciata come si trova, non verrà effettuato alcun lavoro di modifica a quello che è lo stato attuale delle cose e sarà un cortile ricoperto di manto erboso. Non ci sarà riporto di materiale inerte e nessuna opera muraria. Sembrerebbe che il vincolo paesaggistico rappresenti un limite solo qualora si vogliano apportare modifiche allo stato dei luoghi, mi sbaglio?
 

Solemaris

Nuovo Iscritto
Professionista
Cass. Sez. III n. 28227 del 18 luglio 2011 (cc 8 giu. 2011)
Pres. Ferrua Est.Ramacci Ric.Verona
Beni ambientali.Realizzazione di un parcheggio in area vincolata

Integra il reato di cui all'art. 181, D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, la destinazione a parcheggio di un'area sottoposta a vincolo paesaggistico che sia attuata mediante rimozione, non autorizzata dall'Autorità, della vegetazione e dello strato superficiale del terreno con predisposizione di spazi destinati alla sosta di autovetture. (In motivazione la Corte ha precisato che tale intervento incide sull'aspetto esteriore dell'area soggetta a speciale protezione, e comporta comunque una destinazione diversa da quella originaria).
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Se ci fosse tanta vegetazione basta un consiglio di un consorzio e nel giro di 15 giorni muore tutto, poi la pulizia è necessaria eseguirla per evitare incendi da sterpaglie, per rendere più accessibile il percorso anche una semplice rete di plastica tipo per ombreggiare gli agrumi, o quella per le galline poggiata semplicemente al suolo rende tutto più umano senza fare lavori andare contro legge ecc.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto