petri giancarlo

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Proprietario Casa
in procinto di acquistare appartamento scopro tombino a copertura pozzo di scarico liquame sotto il pavimento della cucina. il pozzo richiede lo spurgo semestrale a livello di prevenzione. chiedo 1)chiarimenti sulle norme igieniche in fatto di distanze in ambiente cucina. 2)posso richiedere intervento asl 3) rischio la perdita dell'abitabilità 4) posso richiedere lo spostamento del pozzo nel vicino garage 5) posso rifiutare lo spurgo con tubi dentro la cucina 6) in caso di modifica percorso a chi competono le spese - grazie!! G.Carlo Petri
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io vorrei proprio capire come abbiano permesso di adibire a cucina un ambiente da cui si accede alla "fossa biologica" .

Tu chiedi in via "prventiva" perché ancora non hai acquistato?

Spostare una cisterna interrata non è uno scherzo.
Il Condominio ha una servitù e ben difficilmente accetterebbero di accollarsi la spesa.
 

petri giancarlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
intanto grazie per avermi risposto! la faccenda è complicatissima...da una parte io che vorrei comprare in tutti i modi per motivi importanti che poi potrò spiegare, dall'altra mi ritrovo questo pozzetto...l'appartamento che andrei a comprare (ho già fatto il compromesso ed in questa fase non mi è stato detto niente..) è frutto di una variazione in quanto prima non era altro che un fondo commerciale dove, sicuramente, il pozzetto era meno invasivo in rapporto all'ambiente. Vorrei capire meglio "la servitù" che non risulta scritta da nessuna parte e, quindi, presumo che nasca come una sorta di automatismo...il problema vero è: 1) capire la difficoltà di un eventuale spostamento (anche a pochi metri) sull'adiacente garage facente parte sempre della stessa abitazione sempre che il condominio lo autorizzi. oppure 2) visto che il pozzetto è adiacente, anche se dall'interno, al muro portante perimetrale del condominio su cui potrebbe essere fatta un'apertura laterale (e quindi chiudere lo sportello verticale interno alla cucina). un'ultima soluzione 3) potrebbe essere uno stanzino interno alla cucina (visto che il pozzetto è quasi in angolo) che separa il pozzetto dal resto della stanza e, magari, sullo stesso stanzino eseguire un foro di areazione su cui far passare i tubi dello spurgo..- L'appartamento deve ancora essere accatastato in quanto nuovo e "invenduto" da circa 10 anni..se faccio intervenire l'asl facendo leva sull'igiene....possono obbligare il condominio allo spostamento? oppure tolgono l'abitabilità e così lo prendo "in tasca" completamente....vorrei una consulenza legale completa anche a pagamento, posso anche fornire il mio cell. e presentare la documentazione in mio possesso...per ora ringrazio infinitamente!
 

griz

Membro Storico
Professionista
a naso direi che non è molto legale, sotto il locale abitabile dovrebbe esistere un vespaio aerato (in Lombardia è così), però senza dover proprio cercare il pelo nell'uovo, la soluzione di un vano accessibile dall'esterno dove aprire e lavorare sul pozzo, mi sembra la cosa più ragionevole
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Sostanzialmente stai dicendo che l'appartamento è stato ricavato circa 10 anni fa trasformando un locale commerciale. Prima domanda: i lavori sono stati fatti presentando la documentazione corretta? perché dubito che l' ufficio tecnico comunale abbia autorizzato tali lavori di trasformazione se nel progetto fosse stato indicato la presenza di un pozzetto di raccolta degli scarichi delle colonne fecali del palazzo.
Io credo che la presenza di un pozzetto di raccolta di scarichi fecali all'interno di una locale sia compatibile con l'abitabilità dello stesso. Seconda domanda: tu accetteresti una simile servitù?
 
O

Ollj

Ospite
Non vada a rogito.
Non le risarcissero quanto richiesto, li citi per averle promesso aliud pro alio
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
una locale sia compatibile con l'abitabilità dello stesso

Ehm...forse un lapsus... la frase andava in negativo oppure in-compatibile.

Vorrei capire meglio "la servitù" che non risulta scritta da nessuna parte

La servitù è "apparente"...anche se celata sotto un tombino.

Ma dic erto non puoi prenderti il rischio di comprare un locale che ha subito una trasformazione forse un po' "allegrotta" (per non dire illegale).

Delel 3 soluzioni quella di chiudere un angolo del vano cuina richreando un locale accessibile dall'esterno mi pare la più percorribile...ma a volte c'è di mezzo il mare (devi verificare sia con l'Ufficio Tecnico locale sia gli altri condòmini).

Sono comunque tutte spese e problematiche di cui è meglio tu non ti faccia carico.
Se il venditore è disposto a sistemare perosnlamente tutte le questioni bene (fissa i tempi)...altrimenti...@Ollj docet.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che il pozzetto fognario non sia direttamente sulla vasca d'accumulo, ma sia un pozzetto d'ispezione sul quale confluiscono gli scarichi dell'appartamento e sul quale, forse, transitano i liquami del condominio. Questo fatto lo reputo improbabile, perché il fabbricato è di recente realizzazione, tant'è che non è stato ancora accatastato. In relazione alla proposta di traslare la condotta, va bene, non scordando che tutte le condotte idriche, fognarie e del gas, devono distare m 1,00 dal confine, 2° comma comma dell’art. 889 c.c., salvo accordi con i proprietari confinanti.
 

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