lino erme

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Proprietario Casa
buonasera ho due curiosità...se sul rogito per una donazione di un immobile si mettesse nero su bianco che i donatari in futuro non potranno in nessun modo mettere in discussione tale atto anche se in presenza di un testamento o per altre cause... non sarebbe meglio ??..anche per avere un prestito dalle banche per ristrutturazione o magari eventualmente per vendere l'immobile??...altra curiosità...se sullo stesso rogito si scrivesse che i donatari si attiveranno nell'arco di un anno a ristrutturare l'immobile e magari uno di questi non potesse mantenere l'impegno preso per vari motivi, cosa succederebbe poi in questo caso ??...grazie
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
se sul rogito per una donazione di un immobile si mettesse nero su bianco che i donatari in futuro non potranno in nessun modo mettere in discussione tale atto anche se in presenza di un testamento o per altre cause... non sarebbe meglio ?
Chi potrebbe "mettere in discussione" (agire in riduzione, dopo la morte del donante) sarebbero i legittimari del donante, se lesi nella loro quota di riserva.
se sullo stesso rogito si scrivesse che i donatari si attiveranno nell'arco di un anno a ristrutturare l'immobile e magari uno di questi non potesse mantenere l'impegno preso per vari motivi, cosa succederebbe poi in questo caso ?
Sarebbe una donazione modale. A parte la difficoltà di stabilire con precisione l'entità dell'onere apposto al donatario (il donatario è tenuto ad adempiere entro i limiti del valore della cosa donata), quale ristrutturazione? Come, con quali materiali...?
L'inadempimento del modo legittimerebbe il donante o i suoi eredi a domandare la risoluzione del contratto di donazione, se tale possibilità è stata preveduta nell’atto stesso.
 

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