licia1959

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, scusate ma vi devo rivolgere ancora qualche domanda:
A quanto ammontano le spese di registrazione del compromesso?
Queste spese poi si possono scomputare dalle spese che sosterró al rogito?
Se nel preliminare volessi aggiungere qualcosa rispetto alla proposta lo posso fare?
Grazie mille
 

ACTARUS

Membro Attivo
Prima domanda: io ho pagato al notaio per la registrazione di un preliminare 2.200 € su 440.000 € di valore, che non é poco.
Non so la percentuale delle imposte in quanto non me le ha evidenziate. Ma ti può già dare una idea. Il notaio mi ha detto c'é l'obbligo di registrare il preliminare se il rogito avviene oltre il mese dal preliminare...non l'avevo mai sentito.
Seconda domanda: sempre il notaio, mi ha detto che non si possono scomputare le spese.
Terza domanda: si può modificare il testo nel preliminare, ma ovviamente solo se tutti sono d'accordo (venditore, acquirente e agente immobiliare).
E' bene registrare un preliminare se il venditore non é affidabile: nel mio caso era già fallito una volta (faccio sempre fare verifiche dal mio notaio prima) e non mi fidavo molto, potendo sempre vendere ad un altro e rogitare il giorno dopo...bidonandomi l'acconto.
Ma sicuramente ci saranno altri meglio informati di me che ti risponderanno con più precisione.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
1 - E' sufficiente stampare due copie di preliminare a testa fra le parti, una datata e l'altra senza, da integrare in caso di necessità.
2 - Non capisco l'importanza.
3 - Evidentemente si, se i contraenti sono d'accordo.
 

ACTARUS

Membro Attivo
Per Gianco sul punto secondo: se si potessero dedurre dal rogito almeno parte delle imposte pagate sulla registrazione compromesso non sarebbe un male...il compenso del notaio è perso.
Ricordo che se si hanno dubbi sul venditore é meglio registrare il compromesso, soprattutto se l'acconto é sostanzioso e se l'acquisto della casa é conveniente.
 

ACTARUS

Membro Attivo
Scusa Gianco, ma non capisco la tua precisazione. Sicuramente tu hai le idee chiare, se puoi spiegarti meglio... Se firmo un compromesso per acquistare una casa e do un acconto di 40.000 € e il proprietario il giorno dopo la rogita ad un altro con regolare atto notarile io mi trovo con un pezzo di carta in mano che non vale nulla, e dovrei fare una causa ad un nullatenente. Se invece il compromesso é registrato lui non lo può fare, di vendere ad un altro, e sono tutelato. Ricordo il caso di un truffatore che aveva stiuplato 4 o 5 compromessi, incassando i relativi acconti e poi aveva rogitato ad un altro.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Scusa Gianco, ma non capisco la tua precisazione. Sicuramente tu hai le idee chiare, se puoi spiegarti meglio... Se firmo un compromesso per acquistare una casa e do un acconto di 40.000 € e il proprietario il giorno dopo la rogita ad un altro con regolare atto notarile io mi trovo con un pezzo di carta in mano che non vale nulla, e dovrei fare una causa ad un nullatenente. Se invece il compromesso é registrato lui non lo può fare, di vendere ad un altro, e sono tutelato. Ricordo il caso di un truffatore che aveva stiuplato 4 o 5 compromessi, incassando i relativi acconti e poi aveva rogitato ad un altro.
la registrazione non mette al riparo da atti "pirateschi" ai quali ti riferisci, serve sempilicemente a depositare presso l'ufficio una scrittura che se c'è uno scambio di denaro è obbligatoria con versamento di imposta proporzionale alla cifra pagata
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
A volte confondiamo le cose: per essere al riparo occorre fare anche la trascrizione.
E' possibile anche col preliminare?
 

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