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grinder

Ospite
Ciao a tutti,
sto per acquistare un immobile con valore di mercato pari a circa 200 mila euro (tra pochi giorni ho il compromesso).

Guardando l'atto di provenienza (cioè il precedente rogito) ho scoperto che il venditore ha acquistato l'immobile dalla sorella 3 anni fa pagandolo "solo" 100 mila euro, cioè il 50% del reale prezzo di mercato.

C'è il rischio che l'immobile possa essere considerato come una donazione indiretta con il relativo rischio di applicazione dell'art 563 del codice civile ?

Come posso tutelarmi? Posso inserire nel compremesso un frase del tipo "il venditore dichiara che l'immobile non è una donazione né diretta né indiretta tale da rendere applicabile la norma dell'art 563 del codice civile " ? Sarebbe sufficiente ?

Grazie a tutti per il supporto.

Ciao
Grinder
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E' un quesito squisitamente da legale. Il buon senso mi dice che non corri nessun rischio, le donazioni, per essere tali, devono essere denominate tali, anche negli atti. Probabilmente l'atto di suddivisione fu fatto in ambito divisionale e compensativo di beni ereditati, il valore non ha rilievo al fine della donazione. Una qualsiasi dichiarazione, in atto, che il tuo Notaio ti consiglierà, sarà un rafforzativo e una tutela che aiuterà a fugare i tuoi dubbi.
 

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