gigia

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Proprietario Casa
Sto vendendo una porzione di una bifamiliare il cui fondo di 75 mq è adibito a negozio. La casa è completamente allo stato grezzo ma accatastata come finita. Ora il notaio in una simulazione ha chiesto per il passaggio circa 9000 euro, tale cifra è dovuta soprattutto alla destinazione d'uso del fondo come negozio. Inoltre in base alla rendita catastale questo varrebbe più del prezzo di vendita. Lo stato attuale della casa è facilmente dimostrabile . Potrei allegare una documentazione all'atto di vendita senza dover iniziare le pratiche del cambio d'uso del fondo?
 

gigia

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Proprietario Casa
infatti la prossima settimana andrò da un altro notaio...anche l'avvocato mi ha detto che 9000 sono un'eresia. L'ultima domanda del mio post era dovuta ad un'altra problematica che erroneamente ho omesso ....ossia quella dell'agenzia delle entrate che potrebbe procedere con multe se vendo l'immobile ad un valore inferiore alla rendita....ma se potessi dimostrare che l'immobile in realtà è allo stato grezzo ,senza impianti e che mai è stato avviato un esercizio commerciale il problema potrebbe essere risolto? grazie...
 

Dimaraz

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Quando hai contestazioni dall'Agenzia delle Entrate sull'effettivo valore della transazione e/o dell' immobile gli esiti sono imperscrutabili.
 

Gianco

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Chi ti ha consigliato di accatastare l'immobile come finito, a meno che non ci fossero delle ragioni che lo imponessero, ha commesso un grosso errore. Difatti, si poteva denunciare in catasto il fabbricato in corso di costruzione.
Comunque, allo stato, puoi ripresentare un nuovo accatastamento a rettifica di quello precedente, allegando delle foto che dimostrino la situazione. Trascorsi alcuni mesi il tuo tecnico verrà contattato o tu riceverai una richiesta di informazione dall'Agenzia delle Entrate sullo stato dell'immobile.
 

gigia

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Proprietario Casa
purtroppo ai tempi ero solo una bambina...abbiamo già fatto questo iter che il catasto ha ovviamente rifiutato...ora mi si richiede di avviare una pratica di cambio d'uso da negozio a fondo con una pratica di un costo di circa 4000 euro...mi pare un furto!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
L'atto di vendita per l' Agenzia delle Entrate ha valore probante pressochè nullo.

Se ne fanno un "baffo" e giustamente lo stesso non dimostra la veridicità del valore di compravendita.
Solo che in un paese civile un organo di "controllo" dovrebbe dimostrare la "falsità" di una dichiarazione...invece con l' Agenzia delle Entrate il cittadino è sempre un "presunto colpevole" che deve dimostrere (non si sa come) la sua innocenza.
 

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