Salve a tutti, intanto spero di aver postato nella sezione giusta. A settembre ho preso in affitto una casa con dei colleghi. L'appartamento si trova in un condominio che è interamente di proprietà della famiglia del proprietario. Circa un mese dopo, abbiamo cominciato a trovare blattelle germaniche ovunque, sia in bagno, ma soprattutto anche in luoghi inusuali come le camere da letto. La situazione stava diventando insostenibile, in quanto ne trovavamo anche fino a una decina in pieno giorno. Io inoltre ho una vera fobia, quindi sono dovuta scappare più volte lasciando la casa, anche poco prima di esami imminenti. Abbiamo chiesto al proprietario di fare qualcosa, dopo svariate discussioni ci ha dato dei prodotti per uccidere le blatte che secondo lui venivano esclusivamente dalle tubature. Abbiamo anche messo l'insetticida nelle altre stanze. E la situazione sembrava essere migliorata. Nel frattempo ci siamo accorti che le blatte non venivano solo dal bagno, ma soprattutto si trovavano sulle scale di tutto il condominio. E la situazione è degenerata nuovamente. Abbiamo fatto presente al proprietario la situazione ma non vuole sentire ragione, dice che lui non ha mai visto blatte e che non sappiamo tenere la casa. Ma mi domando, non è un'infestazione condominiale, essendo che le blatte si trovano soprattutto in luoghi comuni del condominio? Riguardo ai vicini, solo una casa è affittata, le altre sono chiuse. Gli inquilini sono pure stranieri e il proprietario ha dato subito la colpa a loro e ha detto che dovremmo parlarci noi. Io ho fatto presente al proprietario che lascerò la casa a causa della mia grave fobia, ma non credo mi abbia presa sul serio. Sul contratto c'è scritto comunque che è possibile lasciare casa con preavviso scritto di 15 giorni, quindi suppongo che dovrei essere libera, giusto? Ve lo chiedo perché purtroppo non ci capisco molto di burocrazia e il proprietario come avrete ben capito è tutt'altro che disponibile.
