tizzy1968

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
buonasera, chiedo un parere agli esperti.
io e mio marito abbiamo comperato e ristrutturato l'appartamento sopra a quello in cui abitiamo da anni.
fin dall'inizio dei lavori e' stato concordato con il notaio che ha stipulato il rogito di compravendita e con l'ingegnere che ha seguito i lavori che avemmo unificato le2 particellein una unica abitazione (prima casa). Ovviamente non si tratta di casa di lusso e il computo dei metri risulta al di sotto del limite per poter rientrare nella prima casa.
i due appartamenti sono ora uniti da una scala interna e si trovano all'interno di un condominio con 2 porte d'ingresso che danno sulle rampe condominiali,una per piano.
ci e' stato riferito soltanto a lavori utimati che per poter procedere all'accatastamento come una unica prma casa dobbiamo avere una unica porta di ingresso e quindi murarne una .
e' corretto?
grazie per la risposta .
 
J

JERRY48

Ospite
La causa della non fattibilità: ti ritrovi con due numeri civici. Dove dimori nel primo o nel secondo?
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per Jerry48. Non sono due numeri civici, ma due appartamenti dello stesso condominio.
A mio parere, possono tranquillamente essere unificati come unico appartamento lasciando utilizzabili i due ingressi. Nel condominio continuerai a pagare le rate dei due precedenti appartamenti.
Saluti.
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per questo dovrà provvedere ad accorpare al catasto le due attuali particelle (o sub) in una particella unica.
Saluti.
 

piola75

Membro Junior
Professionista
Sinceramente io prima di preoccuparmi di come accatastare le due unità immobiliari, mi preoccuperei di verificare che tipo di pratica è stata impostata in Comune, nel senso di verificare se urbanisticamente risulta la pratica di accorpamento delle due unità immobiliari.
 

Camillo49

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusa, ma se la pratica (per tutti i lavori) e' stata seguita da un ingegnere, vuoi che non abbia provveduto a presentare al comune tutto quanto necessario?
Se Tizzy1968 si è' affidata ad un professionista non deve essere lei (da proprietaria) a pensare alle pratiche da presentare.
Saluti
 

piola75

Membro Junior
Professionista
Scusa, ma se la pratica (per tutti i lavori) e' stata seguita da un ingegnere, vuoi che non abbia provveduto a presentare al comune tutto quanto necessario?
Se Tizzy1968 si è' affidata ad un professionista non deve essere lei (da proprietaria) a pensare alle pratiche da presentare.
Saluti
Hai detto benissimo!! Ma il fatto che abbia questi dubbi e qualcuno le abbia detto che non si può fare.... a me fa pensare che alla base ci sia un omessa pratica di fusione urbanistica (non sto dicendo che non è stata presentanta pratica per eseguire lavori interni alla nuoava unità immobiliare). Comunque in effetti dal momento che ci affidiamo ad un professionista dovrebbe essere lui a a pensare alla pratiche da presentare e a come risulvere eventuali problemi.
 

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