caioshin

Membro Attivo
Ciao a tutti,
chiedo un consiglio su come agire in una spiacevole situazione scoperta subito l'acquisto di un immobile, mai rilevata ne rilevabile nelle visite precedenti. Taglio corto e passo a descrivere la situazione.

L'altro giorno accedendo all'appartamento ed attivando gli impianti per la prima volta (acqua e luce ora volturati a mio nome), una settimana dopo il rogito, ho scoperto i seguenti vizi:

-una tubazione dell'acqua perde copiosamente con l'impianto aperto, in pochi secondi di attivazione dell'impianto idraulico l'acqua persa è penetrata attraverso la parete del piano superiore fino alla camera del piano inferiore, macchiando e bagnando internamente ed esternamente la parete da cui si dirama la perdita
-uno scarico di uno dei bagni ha una perdita che gocciola fino all'esterno della casa, infatti utilizzando lo scarico di un lavandino in particolare si nota uno scroscio d'acqua che attraversa una parete e causa un gocciolamento sulla strada sottostante
-parlando con i vicini ho scoperto che la fossa biologica, cui la casa è collegata, ha una perdita visibile nella stalla del vicino che è adiacente alla fossa. Il vicino mi ha confermato di aver parlato in passato con il proprietario precedente di questo problema, e sostiene che l'agenzia e il proprietario fossero stati informati della presenza di questo problema e di averne già chiesto la risoluzione. Il proprietario precedente in effetti mi ha fornito un progetto effettuato da un geometra con la richiesta in comune di allaccio alla rete fognaria, ma mi ha solo detto che se fossi stato interessato avrei potuto farlo a mia discrezione utilizzando il progetto che mi ha fornito, tacendo sulle motivazioni che lo avevano spinto a farselo fare e sul problema della perdita

Ho controllato bene la situazione ed è possibile che per quanto riguarda la perdita interna di acqua il problema fosse già presente, poichè ho notato ad un'attenta analisi che sono delle macchie sulla parete interna così come alcune piegature del legno degli stipiti e della finestra che ha assorbito l'umidità non possono che essere segno di un problema antecedente (non so stabilire se si tratti di una settimana, un mese o un anno).
Per il problema relativo alla fossa biologica, di cui nessuno mi aveva mai manifestato l'esistenza, è evidente che fosse una cosa che mi è stata taciuta, mentre per quanto riguarda lo scarico non posso che pensare alla buona fede del venditore anche se personalmente me ne sono accorto velocemente.

Ho provveduto ad informare immediatamente l'agenzia con cui a breve avrò un'incontro direttamente nell'abitazione, dopodichè provvederò ad informare il venditore.
Non so bene come muovermi e quali siano i miei diritti, fermo restando che la casa oltre ad essere stata venduta così come visibile (con clausola vista e gradita) è stata dichiarata esente da vizi e problemi agli impianti che invece si sono manifestati nell'attivazione degli stessi ed ora rendono inutilizzabile l'appartamento (fino a che non saranno effettuati i lavori di ricerca e risoluzione dei guasti, che trattandosi di impianti idraulici da ricercare non hanno costi stimabili con precisione).
Sono anche consapevole degli articoli del c.c. dal 1490 al 1495 che mi tutelano per i vizi della cosa venduta da vizi occulti che rendano il bene inidoneo all'utilizzo e taciuti al momento della vendita (e questo potrebbe essere il caso).

Mi potete un consiglio su come agire?
Ho diritto a chiedere la risoluzione dei problemi al venditore precedente, posso rivolgermi a qualcuno in particolare (associazioni, altro?), o avendo una copertura assicurativa che copre l'immobile anche da questo tipo di guasti è meglio rivolgermi a loro?

Grazie
 

marcobatacchi

Nuovo Iscritto
Le alternative sono:
- trova un accordo con il venditore che sia per te economico in rapporto ai costi che dovrei sostenere per la sistemazione dei vizi accertati facendo intervenire anche l'agenzia ( cosa preferibile )
- se non trovi l'accordo rivolgiti ad un legale.
Marco
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
raccomandata immediatamente a venditore e agenzia segnalando i vizi scoperti, indipendentemente dal fatto che successivamente tratterai bonariamnte. Se parli e non comunichi con scritto, successivamente negheranno di essere stati informati e se non ti aggiustano vizi e danni resteranno a tuo carico.
 

caioshin

Membro Attivo
ho effettuato tempestivamente un'incontro di persona con l'agenzia, e telefonato al venditore.
Ho inviato anche comunicazione scritta per email visto che non ho ancora il suo nuovo indirizzo di residenza, spero basti, anche se sto cercando di reperire l'indirizzo di residenza a cui preferirei comunque mandargli la raccomandata (a proposito come si fa a dimostrare a posteriori quale era il contenuto originale?).

Pare che uno dei 3 problemi sia meno grave del previsto e già a conoscenza del venditore che me lo ha confermato direttamente, per gli altri però ha detto di non saperlo e quando gli ho chiesto di venirmi incontro o di risolverli non ho ricevuto grande apertura.
Domani vedrò se riesco ad avere una stima dei costi da sostenere, anche se per l'allaccio alla fognatura, che prima era a mia discrezione ed ora sembra obbligatoria, so già che dovrò sostenere circa 2000€ di spese.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
io mi farei assistere subito da un legale. contrattare con un esperto invece che con te farà un altro effetto su tutti. la malafede del venditore mi sembra evidente credo che serva una buona spinta per farlo trattare. se aveva intenzione di rinunciare a dei soldi o sistemava tutto prima o ti comunicava i problemi mettendo nero su bianco che ti accordava una riduzione del prezzo affinchè li risolvessi tu al suo posto.
 

caioshin

Membro Attivo
ci sono degli aggiornamenti, il problema della perdita interna è una cosa risolta immediatamente, si trattava di una valvola mal regolata della caldaia che il venditore ha ammesso di conoscere come problematica, certo che ha causato il bagnamento del parquet della camera e degli stipiti e la cosa non è positiva, ma visto l'altro problema non è ciò che mi spaventa.

Un'idraulico ha visitato la casa, e vista l'entità della perdita ha stimato che potrebbero esserci problemi agli scarichi del bagno che essendo datati potrebbero richiedere il rifacimento dell'intero impianto delle tubazioni, il che implicherebbe spaccare e rifare pavimenti, tubazioni, e potenzialmente sanitari. In sostanza diverse migliaia di € di lavoro.

Lunedi verificherà comunque se la perdita non è localizzata in qualche curva specifica, spaccando nei tratti di giunzione il pavimento, ma mi ha anticipato che se non riuscirà a trovarlo l'entità del lavoro per sistemarlo realmente sarà quella.
 

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