prop.imm.

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Proprietario Casa
Ciao a tutti. Conoscete le regole per affittare come privato le stanze con contratti di locazione transitoria a più persone all'interno di un appartamento in cui bagno e cucina sono condivisi? Dicono che ci sono dei problemi legali nel caso di promiscuità tra gli inquilini, nel caso in cui le persone non facciano parte dello stesso nucleo familiare. Se affitto ad esempio una stanza a un uomo e un'altra a una donna, oppure una stanza a un italiano e un'altra a uno straniero. Ne sapete qualcosa?
 

uva

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Proprietario Casa
Io non ne so nulla!
Anzi, qui a Torino è normale affittare delle stanze a ragazzi/ragazze con contratti transitori per studenti fuori sede; che coabitano nello stesso appartamento con uso comune di cucina e bagno.
Veramente non ho mai sentito esistano regole che impongano di non affittare stanze dello stesso appartamento a persone di sesso e/o nazionalità diverse. A mio parere sarebbero limitazioni discriminatorie e quindi illegali.
Tu dove hai sentito di questi eventuali "problemi legali"?
 

allariscossa

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Proprietario Casa
Ciao UVA, mi è stato detto da un commercialista. Ma stiamo parlando di contratti per posti letto o contratti di affitto per porzione di immobile? Addirittura mi dice che anche nel caso in cui fossero tutti italiani e dello stesso sesso, ma che non facciano parte dello stesso nucleo familiare, possano esserci problemi perché io essendo privato non sono come un hotel che può aprire la porta a tutti ma come dovrei affittare solo a un nucleo familiare oppure a una ditta che può sub-locare ai propri dipendenti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
stiamo parlando di contratti per posti letto o contratti di affitto per porzione di immobile?
Io mi riferisco a contratti di locazione relativi ad una porzione di immobile. In particolare quelli previsti per studenti universitari fuori sede.
Quindi posso affittare la stanza A ad uno studente e la stanza B ad una studentessa; con uso in comune di cucina e bagno.
I contratti vengono regolarmente registrati all'Agenzia delle Entrate.
La comunicazione alla P.S. (cessione di fabbricato) è obbligatoria solo nel caso in cui il/la conduttore/conduttrice sia cittadino/a extracomunitario/a.

La stessa cosa se si tratta di altre persone (non studenti): cambia la tipologia di contratto (transitorio perché, ad esempio, il conduttore presenta un contratto di lavoro con una certa durata); ma non ci sono limitazioni relative al sesso e/o alla nazionalità dei conduttori.

Non so quali siano le regole per gli affittacamere o per chi affitta posti letto.
 

prop.imm.

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie PROP.IMM., ho risolto i miei problemi con internet e grazie UVA, confremo quanto è stato riferito da PROP.IMM. Purtroppo noto che in questo settore a volte un commercialista dice A, un avvovato dice B, una ditta di confartigianato imprese dice C e un'agenzia immobiliare dice D. Dove potrei trovare la risposta esatta? Se la risposta è il codice civile non so se potrei saltarci fuori, non penso sia scritto in modo semplice.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Dove potrei trovare la risposta esatta?
Per trovare la risposta esatta, occorre prima chiarire di cosa stiamo parlando.

Si tratta di locazioni (relative a porzioni di immobile) per le quali il locatore stipula con i conduttori regolari contratti di locazione transitori che vengono registrati all'Agenzia delle Entrate? Questo è quanto aveva scritto @allariscossa in una precedente discussione.

Oppure @prop.imm. si riferisce ad un'attività di affittacamere (seppure esercitata in forma non professionale)?

Nel primo caso (locazione) le leggi in materia non citano nessun divieto di affittare stanze a persone di sesso e/o nazionalità diversa.
La registrazione dei contratti all'Agenzia delle Entrate assorbe l'obbligo di comunicare la cessione di fabbricato alla Questura. Questa comunicazione deve essere fatta solo se il conduttore è cittadino extracomunitario.
Se il tuo commercialista sostiene il contrario deve indicarti la norma a cui si riferisce.

Se invece si tratta di un'attività di affittacamere/casa vacanze/bed&breakfast, occorre documentarsi sulle leggi in materia.
Io non le conosco, ma penso che probabilmente chi esercita queste attività è soggetto agli stessi obblighi degli alberghi per quanto riguarda l'identificazione e segnalazione alla Questura degli "ospiti". Indipendentemente dal fatto che nella casa alloggino persone di sesso diverso, italiani o stranieri.
 

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