Nives

Membro Attivo
Un acquirente decide di presentare una proposta di acquisto per un appartamento soggetto a prelazione da parte di un'altro erede.

Allo scopo di scoraggiare la prelazione propone di presentare la proposta di acquisto ad un prezzo maggiore rispetto alla cifra realmente offerta e di garantirsi con una scrittura privata tra lui ed il venditore.
Nella scrittura privata, di comune accordo col venditore, verrà stabilito che l'importo indicato nella proposta ha il solo scopo di scoraggiare la prelazione e quindi che la vendita avverrà per il prezzo realmente offerto (più basso di circa un 15% rispetto al prezzo indicato.

A parte qualsiasi altra considerazione, è possibile realmente operare in questo modo?
In che modo sarebbe possibile documentare il pagamento di una cifra più alta rispetto a quella pagata realmente?
In che modo il venditore potrebbe restituire all'acquirente la differenza tra la somma dichiarata e quella pagata?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
sono d'accordo. si chiama truffa. è sleale oltre che vigliacco. un modo ci sarebbe ma mi spiace eviterò di dirlo. il diritto di prelazione è appunto un diritto di solito riconosciuto per motivi validi. se tu fossi nei panni di chi ha il diritto di prelazione non ti piacerebbe che qualcuno aiutasse, sia pure in buonafede, chi tenta di fregarti.
 

marlon

Membro Attivo
Proprietario Casa
Procedura da evitare, sopratutto non è il caso di scrivere, neppure su scrittura privata, "postille" illegali, che peraltro renderebbero lo scritto impresentabile e, in caso di controversie non potrebbero avere alcuno sviluppo se non quello di beccarsi una denuncia per truffa.
Altro discorso è un tacito accordo fondato sulla fiducia reciproca, il che comporterebbe comunque degli evidenti rischi sulla riuscita dell'operazione (discutibile dal punto di vista della correttezza procedurale).
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Non è una truffa vera e propria ma un negozio in frode alla legge e quindi nullo.
Comunque concordo nel biasimare l'artificio.
Il forum non serve ad ottenere consigli contra legem.:disappunto: e con dovizia di particolari anche ...
Avv. Luigi De Valeri:daccordo:
 

salvo cervino

Nuovo Iscritto
Comunque questo signore in caso di accertamento su denuncia di parte dovrà dimostrare il flusso finanziario con cui ha pagato e qua cade l'asino. Se così è dovrà risarcire chi aveva la prelazione non ha potuto esercitarla oltre alle false dichiarazioni soprattutto in atto pubblico, beh! c'è ne abbastanza per informare la Procura.
 

Fausto1940

Membro Attivo
Proprietario Casa
Le scritture private sono come le mine vaganti sempre pronte all'esplosione. Purtroppo (ne ho esperienza professionale) ogni tanto spunta qualche stolto con la frasetta "...ma io ci ho la scrittura privata...". E' anche inutile spiegare che è meglio adornarne le ceramiche igieniche piuttosto che affrontare tutti i guai in caso d'uso. Le "furbate" o - come definisce correttamente e professionalmente l'Avv.De Valeri - i negozi in frode alla legge, si concludono normalmente con un "Cornuto e mazziato!!!"; chiosa di un arguto comico napoletano.
 

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