agostino070740

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Gentili esperti buona sera , Vi sottopongo il mio quesito : In data 20.11.2012 , ho sottoscritto assieme al mediatore , una proposta di acquisto irrevocabile con efficacia di giorni 30 ( termine 19.12.2012 ) per l'acquisto di due box auto. Dopo vari solleciti non ho mai ricevuto da parte del proprietario l'accettazione della proposta di acquisto. Trascorso il termine di 30 gg. ho chiesto al mediatore ,tramite e-mail e fax , la restituzione dell'assegno ma ad oggi non ho ricevuto la somma versata a titolo di deposito fiduciario. Come posso agire per ottenere un mio diritto dato che la vendita non si è conclusa ?.

In attesa di suggerimenti gradite cordiali saluti e grazie per l'attenzione.
 
J

JERRY48

Ospite
E’ uso, non obbligatorio, di firmare un assegno per bloccare la proposta che può essere di due tipi: L'acconto, la caparra ed il mediatore una caparra confirmatoria oppure penitenziale. La differenza tra le due è fondamentale.
L’acconto, va restituito in caso di annullamento di accordo, la caparra confirmatoria invece è una vera e propria somma versata che vincola sia l’acquirente che il venditore.

Molto, molto importante: che razza di ricevuta hai ricevuto dal mediatore? Vi erano indicati tutti i dati identificativi dell'assegno?
Importo, Banca, Numero c/c, Numero assegno, Intestatario, Data.

Il mediatore ha un ufficio, è in regola ? (ci sono tanti mediatori fasulli).
Comunque se conosci il nome e l'indirizzo del mediatore: una bella raccomandata di diffida.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
ma ci ha parlato? io prima di muovermi sarei andato sia dal venditore che dal mediatore per sapere che intenzioni hanno e poi magaqri avrei chiesto consiglio qui. andare alla cieca con rr e diffide subito mi pare prematuro. qualcosa dovrebbero rispondere, altrimenti se spariscono io andrei di filato, a quel punto, alla polizia.
 
J

JERRY48

Ospite
agostino l'ha specificato: dopo vari solleciti non ho mai ricevuto da parte del proprietario...
Trascorsi 30 gg. ho chiesto al mediatore, tramite e-mail e fax la restituzione...
Più chiarezza di così...per non andare alla cieca...
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
io veramente gli suggerivo di andarci di persona, così per non andare alla cieca. Insomma, uno va a chiedere se poi il proprietario vuole la vendita: qualche cosa dovrà pur rispondere e se non vuole più poi doveva andare dal mediatore, che almeno quello dovrebbe conoscerlo visto che gli avrebbe pagato la mediazione, e gli avrebbe dovuto dire che il venditore non vende, A questo punto, visto che il mediatore dovrebbe garantire il doppio della caparrao se pur mandato di acquisto irrevocabile, almeno la somma versata dovrebbe essere restituita. Senza giri di email, bolli, raccomandate, fax e comunicazioni di ogni tipo. Ora senza arrabbiarsi Agostino07, avrebbe in questo modo appurato assai più velocemente in che stato versa la sua situazione, nel bene o nel male, senza affidarsi a questi strumenti moderni del demonio:^^::fico:
 

agostino070740

Membro Ordinario
Proprietario Casa
E’ uso, non obbligatorio, di firmare un assegno per bloccare la proposta che può essere di due tipi: L'acconto, la caparra ed il mediatore una caparra confirmatoria oppure penitenziale. La differenza tra le due è fondamentale.
L’acconto, va restituito in caso di annullamento di accordo, la caparra confirmatoria invece è una vera e propria somma versata che vincola sia l’acquirente che il venditore.

Molto, molto importante: che razza di ricevuta hai ricevuto dal mediatore? Vi erano indicati tutti i dati identificativi dell'assegno?
Importo, Banca, Numero c/c, Numero assegno, Intestatario, Data.

Il mediatore ha un ufficio, è in regola ? (ci sono tanti mediatori fasulli).
Comunque se conosci il nome e l'indirizzo del mediatore: una bella raccomandata di diffida.
Grazie per le risposte, Carlolberto questa mattina ho inviato la diffida racc.ta a.r e se non provvede a rispettare quanto sottoscritto farò intervenire la Polizia Tributaria perchè ho il forte sospetto che egli ha escogitato un sistema di asta su imedesimi immobili, ovvero più proposte di acquisti ,da tutti si fa versare €. 1000,00 ed immaginiamo 5/10 acquirenti che con cieca fiducia intestano gli assegni allo stesso . Ma non basta, stanco di essere raggirato al 31° giorno , tramite un amico che lavora in Procura , ho ricevuto il nominativo dell'amministratore unico dell'impresa costruttrice e scopro telefonicamente quanto segue : il venditore , dopo due giorni dalla mia proposta, aveva comunicato al mediatore che la somma da me offerta era troppo bassa e quindi non accettabile ; i prezzi esposti dal mediatore erano inferiori del 10-20% rispetto al listino del venditore . Ho trasmesso al proprietario tutta la posta intercorsa con il mediatore il quale è stato convocato per chiarimenti ed invitato a rendere la somma incassata abusivamente ma senza alcun risultato. Ora sto trattando direttamente con il proprietario per l'acquisto di un solo box che diverrà di pertinenza per godere del 36%, ma dovrò pagare tramite bonifico prima del rogito e ciò mi preoccupa perché se dopo aver pagato il proprietario non si dovesse presentare alla firma dell'atto come potrò tutelarmi ? P.S - la proposta è un modello depositato c/o c.c.i.a.a di milano, il mediatore è iscritto a ruolo , l'assegno è stato regolarmente registrato con tutti i dati a titolo di deposito fiduciario ed anticipo che poteva essere caparra confirmatoria nel caso di accettazione proposta acquisto, come ricevuta della somma versata vale la copia a me rilasciata e sottoscritta dall'agente. Grazie dell'aiuto. .
 

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