gattopaolo

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Proprietario Casa
buon giorno,
ho una casa di proprietà dove vivo e di recente ho acquistato un'altra porzione di casa attigua ma indipendente.
le due unità sono collegate da un cortile, mi chiedevo se è sufficiente per considerare anche questa seconda porzione come prima casa senza necessariamente aprire un varco all'interno dell'abitazione principale.
grazie.
Al momento sto pagando l'IMU per questa seconda porzione ma vorrei considerare tutto come prima casa e cosa devo fare e come.
 

uva

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Mi sembra di capire che attualmente le due case costituiscano due unità immobiliari distinte, ognuna con una propria rendita catastale.

Per considerare tutto come un'unica prima casa dovresti fare una pratica catastale di fusione (o accorpamento, non conosco il termine esatto).
In sostanza per il catasto le due case devono diventare un'unica unità immobiliare, alla quale verrà assegnata una specifica rendita catastale.

Un mio parente ha fatto questa pratica catastale di fusione unendo due appartamenti sullo stesso piano di un condominio.
Prima lui abitava in quello più grande, mentre quello piccolo era dato in locazione.
Poi li ha collegati, ha fatto la pratica tramite un geometra, e ora non paga l'IMU perché vi risiede insieme alla sua famiglia.
 

gattopaolo

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Proprietario Casa
Quindi di sembra di capire che facendo una pratica amministrativa di fusione o accorpamento posso rendere le due unità una unica unità immobiliare senza necessariamente aprire un varco internamente (che è proprio ciò che non voglio fare)
 

uva

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Proprietario Casa
facendo una pratica amministrativa di fusione o accorpamento posso rendere le due unità una unica unità immobiliare senza necessariamente aprire un varco
Questo dovresti chiederlo ad un tecnico che conosca bene la materia.
A me sembra logico che la pratica amministrativa debba tener conto della situazione di fatto: non so se due case indipendenti collegate solo da un cortile (come hai scritto tu) si possano considerare un'unica unità immobiliare. Forse rimangono pur sempre due unità indipendenti.

Il caso dei due appartamenti che ti ho citato è diverso. Sono stati collegati internamente, unendo due stanze per ottenere una sala grande.
 

clemente

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Quindi di sembra di capire che facendo una pratica amministrativa di fusione o accorpamento posso rendere le due unità una unica unità immobiliare senza necessariamente aprire un varco internamente (che è proprio ciò che non voglio fare)
Catastalmente la fusione si può fare solo unendo fisicamente le due unità immobiliari, naturalmente dopo aver chiesto i permessi necessari. Risulterà una nuova rendita e se l'abitazione non è di lusso sarà esente IMU
 

Gianco

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Come già detto, occorre presentare la pratica edilizia per la fusione e successivamente in catasto. Ovviamente il cortile deve essere senza soluzione di continuità: non deve esistere una divisione.
 

gattopaolo

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Proprietario Casa
ho capito, e per quanto riguarda gli impianti? (luce e acqua) io non avrei problemi ad unificarli per ora sono separati.
Grazie la tua risposta mi chiarito alcuni dubbi
 

Gianco

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Gli impianti non sono determinanti. Potrebbe essere l'ente elettrico a limitare la fornitura ad un solo contatore.
 

gattopaolo

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Proprietario Casa
quindi quando ho fatto l'acquisto nel mese di febbraio di quest'anno avrei già potuto acquistare come prima casa (nella mia casa dove vivo non sto usufruendo di nessuna agevolazione in quanto non è stata acquistata come prima casa ma lo è diventata in seguito dopo la ristrutturazione) purtroppo chi mi ha seguita non è stato in grado di consigliarmi
 

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