Paola Lombardozzi
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Vorrei acquistare un box del cui uso intendo usufruire personalmente, tuttavia esso non si trova vicinissimo alla mia abitazione, ma ad una distanza di circa 1700 mt. da percorrersi a piedi in circa 30/40 minuti (in auto la distanza è maggiore ed in linea d'aria di certo minore). Premetto che vivo in una zona di Firenze, Le Cure, dove c'è una cronica assenza di parcheggi, coperti e non, che difficilmente potrà vedere una risposta se non minima anche nei prossimi anni. Ho dunque spostato il mio sguardo oltre la Faentina e oltre la ferrovia omonima, dove sono in fase di ultimazione dei bellissimi garage totalmente di nuova costruzione. Mi è stata prospettata la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali del 36% su un tetto massimo di 55.000 specificandomi che in 10 anni avrei potuto recuperare circa 17.250 euro e solo di recente autonomamente ho appreso che la somma sarebbe da calcolarsi sul prezzo di realizzazione per il costruttore e non su quello di acquisto ed ancora non ho capito se il tetto è di 48.000 euro poichè quello che trovo su internet non sembra sempre aggiornatissimo (verbalmente mi è stato detto che il tetto è di 55.000, ma penso che quanto verrà dichiarato dal costruttore con cui non posso dialogare direttamente sarà sensibilmente inferiore). Chiedo a chi è informato e mi vorrà aiutare una serie di cose: E' stata prorogata la detrazione anche per i garages costruiti ex-novo e non frutto di ristrutturazioni? Sono stata all'agenzia delle Entrate e mi hanno stampato dei fogli che parlano solo delle ristrutturazioni. Mi è stato detto in un ufficio che rischiavo di pagare l'I.V.A. al 20% e non al 4 o al 7% se non dichiarato pertinente. Passo altro ufficio e mi dicono che l'I.V.A. sul nuovo, se non pertinente è al 10 e sicuramente non al 7 (il notaio. sentito in precedenza, che pur con qualche riserva sembrava alla fine propenso a dichiararlo pertinente, mi aveva detto che in caso contrario la tassazione massima sarebbe stata del 7, ma con lui è molto difficile parlarci di nuovo). Qualcuno mi può aiutare a districarmi fra tutte queste informazioni frammentarie, incomplete quando non esatte? L'Agenzia delle entrate di Firenze dice di dare parere negativo alla pertinenzialità, ma mi dice anche che potrei fare un Interpello alla sede regionale per la cui risposta possono occorrere anche 4 mesi. Se l'avessi saputo prima forse l'avrei fatto, ma ormai mi devo decidere per l'acquisto o meno perchè è trascorso qualche mese. Sempre gli impiegati delle Entrate dicono che se non avessi risposta alla mia richiesta (Interpello) acquisirei di diritto la pertinenzialità, ma che più facilmente riceverei una risposta negativa. Ancora (pur allettandomi e facilitandomi le agevolazioni ventilatemi la cui assenza può portarmi alla rinuncia all'acquisto) se vedo il garage anche come un investimento ed una sicurezza per la mia vecchiaia e quindi un domani volessi venderlo per problemi economici o perché non guido più, potrei venderlo senza problemi anche se fosse stato dichiarato pertinente la mia abitazione, senza dover vendere questa? Di certo avrebbe già una particella catastale a sé. Mi pare di aver trovato una risposta, navigando, che dopo 5 anni è possibile farlo senza incorrere in sanzioni. Capisco di aver messo sul forum forse un po' troppe richieste, ma le risposte che mi occorrono si intersecano e ne ho avute molte incerte, parziali e contraddittorie, potrei averne una unica esaustiva di tutti i punti. Già sarebbe duro non usufruire di alcuna agevolazione sul mutuo. E' giusto secondo voi non dichiararlo pertinente, ma se così è vorrei sapere su quali basi visto che una distanza non è precisata. Grazie, Paola