cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sicuramente ne avete già discusso ma chiedo ancora.
La ragazza a cui ho locato casa con un 4+4 dopo soli 4 mesi se ne va per trasferimento lavorativo nella sua città di origine (sicuramente inaspettato anche per lei dato che aveva immediatamente fatto tutte le volture, attivato la linea fissa, presa la residenza e speso nel riorganizzare l'appartamento che mi ha davvero migliorato).
Io, che sono onesta (!) metto tre mesi di preavviso senza gravi motivi, anziché i 6 di legge.
Mi trovo quindi di nuovo alla ricerca di un nuovo conduttore ma... dato il periodo … ho avuto richieste assurde: una famiglia per tre mesi fra la vendita e l'acquisto della propria abitazione, un signore per 6 mesi per organizzare un ufficio in città, una signora per un anno (lavora in smart working, aveva già vissuto in questa città e vorrebbe cambiare aria per un anno).
Tutti quanti hanno fornito garanzie, addirittura hanno proposto loro il pagamento complessivo dei 3 e 6 mesi. La terza non ha posto obiezioni alla cauzione di 3 mesi, mi ha fornito una busta paga di 2200, oltre casa di proprietà che in questo anno riaffitterebbe.
E qui la domanda: che contratto faccio se non trovo di meglio?
Dovrei fare il transitorio, ma è escluso perché i parametri per la tipologia di appartamento si differenziano di oltre 250 euro mensili, dovrei far certificare il canone concordato da un'associazione e gestire una differenza che non ho mai fatto (non abito vicino).
Il 4+4 non ha senso, fra l'altro io sono in regime IRPEF e devo pagare bollo e tassa registro.
In passato avevo fatto generici contratti di “locazioni di immobili ad uso abitativo” talvolta specificando la necessità di transitorietà, talvolta no.
L'Agenzia delle Entrate in caso di controlli non credo abbia niente da obiettare, dato che le tasse le ho pagate tutte.
E se c'è solo il rischio che l'inquilino possa pretendere un 4+4, se è una persona che non da problemi, a me farebbe anche piacere (ma nei casi sopra prospettati non credo sia possibile).
Ho poi il problema delle utenze che dovrei portare a mio nome (per questo, io che chiedevo 2 mesi di cauzione ne andrò a chiedere tre per maggiore tutela), so che è un errore ma per locazioni così brevi nessun conduttore accetta di farle.
Suggerimenti? Grazie.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io escluderei il contratto transitorio non solo per il canone che, a quanto dici, non ti soddisferebbe.
Anche perché le motivazioni delle tre persone interessate non sono tali da giustificarne l'esigenza transitoria. Pare manchi la documentazione a sostegno della durata contrattuale da loro desiderata: un contratto di lavoro a tempo determinato per la signora, un contratto di acquisto/vendita immobile con rogito già fissato per la famiglia.

La conseguenza potrebbe essere che i conduttori chiedano di trasformare il transitorio in un contratto 4 + 4.
Per cui io stipulerei fin da subito un contratto libero 4 + 4, visto che pare tu non preveda la necessità di liberare l'immobile prima di 8 anni:
c'è solo il rischio che l'inquilino possa pretendere un 4+4, se è una persona che non da problemi, a me farebbe anche piacere

Se invece ti vuoi impegnare per un periodo più breve, valuta il contratto concordato 3 + 2. Confrontando quanto incasseresti in meno di canone con il risparmio fiscale. Se non vuoi optare per la cedolare secca, considera la tassazione IRPEF agevolata. Avresti anche diritto all'agevolazione IMU.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sceglierei la signora in smart working, perché offre buone garanzie (busta paga e casa di proprietà) convincendola ad intestarsi le utenze per il periodo che abiterà lì.
 
Ultima modifica:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Rileggendo il tuo post noto che non hai preso in considerazione i contratti concordati per studenti universitari.
A causa del periodo attuale in cui molti sono a casa loro con la didattica a distanza, o perché pensi ti creerebbero dei problemi?
 
Ultima modifica:

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Rileggendo il tuo post noto che non hai preso in considerazione i contratti concordati per studenti universitari.
A causa del periodo attuale in cui molti sono a casa loro con la didattica a distanza, o perché pensi ti creerebbero dei problemi?
Non li ho presi in considerazione perchè trattasi proprio di una città universitaria dove è stata fatta quasi esclusivamente DAD quindi ci sono un sacco di case vuote, veramente tante, in genere di bassa qualità. Il mio appartamento è di qualità superiore e di conseguenza ha un target più elevato ed è volto a lavoratori per la zona ed altri fattori che non sto ad elencarti.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sceglierei la signora in smart working, perché offre buone garanzie (busta paga e casa di proprietà) convincendola ad intestarsi le utenze per il periodo che abiterà lì.
Si ma lei entrerebbe da giugno. Prima potrei mettere la famiglia del trasloco e per questo dovrei girarmi le utenze. Considera anche che cerco di venire incontro alla ragazza che sta lasciando perchè comunque fino a metà maggio sono coperta con il suo preavviso ma logicamente preferirebbe che trovassi qualcuno prima.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io escluderei il contratto transitorio ...Se invece ti vuoi impegnare per un periodo più breve, valuta il contratto concordato 3 + 2.
Già valutato, non posso fare un transitorio o un concordato a meno di 400 euro mensili (calcolo assurdo ma è così, si tratta di pochi mq ma molto eleganti, full optional e ristrutturati) che ho sempre affittato a 650 (con tantissime richieste/questo prima del Covid, tanto da poter scegliere sempre inquilini super garantiti; le due ultime per esempio avevano anche casa di proprietà oltre un buon lavoro).
 

pbellazzi

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao , i contratti 4+4 non richiedono obbligatoriamente che i conduttori prendano la residenza nella casa locata . Dunque penso che valga la pena che tu ti intesti le utenze facendoti rimborsare le bollette man mano dagli inquilini ( al limite prevedendo una cifra forfettaria mensile di anticipo ) e che faccia un contratto 4+4 regolare con facoltà di disdetta anche dopo 1 mese
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è anche la possibilità di stipulare un contratto di locazione per uso turistico, se il conduttore è d'accordo.
Potrebbe andare bene alla famiglia che cerca una soluzione abitativa per i tre mesi intercorrenti tra la vendita e l'acquisto delle loro case.
Essendo di durata superiore a 30 giorni deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate.
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao , i contratti 4+4 non richiedono obbligatoriamente che i conduttori prendano la residenza nella casa locata ....e che faccia un contratto 4+4 regolare con facoltà di disdetta anche dopo 1 mese
Lo so che la residenza non è obbligatoria. Fare un 4+4 per una richiesta di 3 o 6 mesi di locazione mi pare una cosa assurda. Inoltre io opero in regime IRPEF (no cedolare secca) quindi ad ogni contratto vado a pagare 172 euro solo per la registrazione all'Agenzia delle Entrate (e su 3 o 6 mesi incidono molto) + 67 euro ogni volta per il recesso anticipato (mi direte di farle restituire dal conduttore ma quello del regime fiscale è una mia necessità e non tutti lo capiscono e loro sono stati chiari nella richiesta della durata della locazione).
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
C'è anche la possibilità di stipulare un contratto di locazione per uso turistico, se il conduttore è d'accordo.
Potrebbe andare bene alla famiglia che cerca una soluzione abitativa per i tre mesi intercorrenti tra la vendita e l'acquisto delle loro case.
Essendo di durata superiore a 30 giorni deve essere registrato all'Agenzia delle Entrate.
Un contratto turistico per una famiglia già residente in quella città mi pare abbia poco senso
 

cec

Membro Attivo
Proprietario Casa
Riformulo la domanda nella parte essenziale:
In passato avevo fatto generici contratti di “locazioni di immobili ad uso abitativo” talvolta specificando la necessità di transitorietà, talvolta no.
L'Agenzia delle Entrate in caso di controlli non credo abbia niente da obiettare, dato che le tasse le ho pagate tutte. Il primo contratto, quando ancora non li registravo in autonomia, mi era stato stipulato annuale addiritttura dall'agenzia che mi aveva venduto l'immobile, e anche la commercialista che mi compila il 730 mi ha confermato che ne fanno molti data l'assenza di specificità di contratto per queste situazioni (e se il locatore non escluda il fatto che possa diventare un 4+4), i parametri delle locazioni agevolate per i transitori possono andar bene su appartamenti di grandi dimensioni ma sono totalmente inadeguati per mono-bilo. Se non trovo altri interessati credo proprio di compilare prima un contratto trimestrale (famiglia) e successivamente uno annuale (signora smart w.), starò alla sorte ...e certamente non evado nulla.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto