Nettuno1973

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutto il forum..
Spiego brevemente la situazione Societaria
Costituzione Marzo 2010 Capitale Versato 12.000
2 Soci 75% e 25%
Bilancio Chiusura 2010 -11000
Prestito Chirografario in Banca Garantito da Associazione di Categoria al 50% per 60000
Debito TFR Verso dipendente di 20000
e conto corrente bancario in passivo di 20000 (fido)

La situazione aziendale è abbstanza grave, mi hanno prospettato l'ipotesi di fallimento se non riusciamo a risollevare
la situazione... la domanda è questa a cosa vanno incontro i soci? per cosa rispondono personalmente e cosa invece resta escluso (trattandosi di SRL).

Grazie a tutti per le risposte.. i soci sono abbastanza disperati e non sanno davvero dove mettere le mani..
 

Gisav

Nuovo Iscritto
Per la srl i creditori possono aggredire solo i beni della società (capitale sociale e beni intestati a srl) non i beni personali dei soci a meno che questi non abbiano prestato fidejussioni a garanzia di prestiti e fidi bancari.
 

Nettuno1973

Nuovo Iscritto
Quindi nel secondo caso se i soci avessere firmato quali garanti per i prestiti ricevuti dalla societa e anche per il fido di conto
Risponderebbero solo x quei valori e nulla più corretto? E se i soci non avessero i soldi per coprire tali prestiti?
Potrebbero fare dei finanziamenti personali mettendo a garanzia la casa x pagare tali debiti?

Laltra domanda e questa.. Mi hanno prospettato in questa situazione la possibilita di
Liquidare la societa invece che il fallimento...

Meglio o peggio?
Pro e contro di entrambe le soluzione?
Grazie a tutti
 

navacasa

Nuovo Iscritto
Quello che in realtà preoccupa me è il debito nei confronti dei dipendenti, potrebbe finire nel penale questa storia. Senti io ti do un consiglio rivolgiti ad un avvocato, bravo pero che con codice alla mano ti saprà consigliare per il meglio, perché a me sembra una vicenda assai seria. Io non conosco la tua età ma escluderei comunque il filamento, lo sai che una volta fallito non potrai intestarti più niente? Comunque in tutti i moti quel che fatto è fatto bisogna ridurre i danni ora, ascolta il mio consiglio perché un bravo avvocato trova sempre un escamotage o un cavillo a quale appendersi, ciao e in bocca al lupo
 

Gisav

Nuovo Iscritto
Se sono state rilasciate garanzie personali ogni socio risponderà per il valore della fidejussione, se fissato, o altrimenti illimitatamente con i propri beni fino alla concorrenza del debito. Se sono state offerte garanzie reali il creditore si rifarà sui beni indicati.
La liquidazione della società cessa quando tutte le passività sono estinte.
 

Nettuno1973

Nuovo Iscritto
Il commercialista mi ha proposto questa soluzione che francamanete mi sembra una buona soluzione :
Mettere in Liquidazione la Società
accendere un mutuo sulla casa (ne sono prprietario senza ipoteche o altri mutui) per coprire le passività
Saldare tutti i passivi e chiudere definitivamente.

Questo per evitare il fallimento che, da un lato è vero che mi salvaguarda da altri possibili creditori per i quali non ho prestato nessuna garanzia, ma dall'altro mi troveri a dover pagare di tasca mia senza poter accendere un muto in quanto fallito e quindi senza la necessaria liquidità.

voi avete altre idee fattibili oppure quella espostami dal commercialista sarebbe la piu valida?

Inoltre nell'ipotesi di liquidazione della società.. se nel frattempo trovassi qualcuno che volesse ritirare l'attività come doivrei comportarmi? sarebbe possibile?


attendo fiducioso una vostr agentilissima risposta


Voi che ne pensate?
 
A

AlbertoF

Ospite
Caro amico,
a me la soluzione trovata dal commercialista fa ridere.
Perchè? Con una situazione fallimentare in corso quale banca può concedere ad un socio di una qualsiasi società un mutuo?
Per ottenere un mutuo è necessario avere e dimostrare un reddito. Se avete chiuso il 2010 con una perdita di € 11.000,00 quali redditi puoi avere? Come verranno pagate le rate che andranno a scadere?
Ciao
 

carlo16352

Membro Attivo
Caro amico, per mettere il coltello nella piaga,ti ricordo che un fallimento resta agli archivi delle varie societa' di informazione telematica CRIf,Atefi ecc..( facilmente consultabile da finanziarie e banche) per vario tempo..fino alla cancellazione e quindi al pagamento..Oltre che farti consigliare dal commercialista vai anche da un avvocato.AUGURI
 

Nettuno1973

Nuovo Iscritto
Ciao Alberto Grazie per la risposta, ma forse mi sono espresso male..
il caso del mutuo sulla casa era per estinguere tutti i pagamenti rimasti in sospeso.. ovviamente non in caso di fallimento ma in caso di liquidazione della società. Il commercialista mi spiegava che liquidare la società vuol dire semplicemente chiuderla, quindi fermare il tutto ad una certa data (dichiarazione di messa in liquidazione) tirare le somme e vedere a chi devo dare cosa. A quel punto accendero un mutuo personale sulla casa (gia di mia proprieta per la quale potrebbero essermi dati dalla banca N.Mila€) e con i soldi che mi verranno dati pagherò tutti i sospesi.. questa secondo lui era una buona soluzione
per evitare fallimento e le conseguenti segnalazioni di "fallito", ed evitare eventuali pignoramenti di beni conseguenti le mi garanzie personali.

spero di essermispiegato meglio...

PS : Dimenticavo che per il mutuo ho anche un secondo lavoro da dipendente a tempo indeterminato

Grazie
 

Gisav

Nuovo Iscritto
Se hai la possibilità di ottenere un prestito, la messa in liquidazione e concordare la minima somma da restituire ai creditori è la soluzione migliore. Resta inteso che il socio dovrebbe essere solidalmente responsabile per tutti i debiti della società.
In caso di fallimento il dipendente potrebbe essere soddisfatto per il TFR dal Fondo di solidarietà dell'INPS sollevando la società fallita.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto