massimorossi

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti,
Prima di sottoporvi il mio caso, permettetemi di ringraziare tutti coloro che mantengono questo forum, con un grazie in particolare ai membri storici e alla generosità con la quale mettono a disposizione la loro competenza.
In due parole, il mio é un banalissimo caso di comunione ereditaria, sei coeredi (madre + cinque figli), due immobili indivisi.

Tutti i coeredi non sono favorevoli alla vendita di uno o dei due immobili. Tutti tranne uno, che vorrebbe subito beneficiare della sua quota.
I rimanenti quattro fratelli + la madre sono d’accordo per frazionare i due immobili in 5 unità abitative indipendenti, da assegnare in seguito a ciascun figlio. Ovviamente questo frazionamento fisico ha un costo associato.

Il fratello che vuole vendere si è dichiarato “senza possibilità di spendere denaro”. Sarebbe d’accordo col frazionamento, ma non ha intenzione di partecipare finanziariamente. In piu’ – per trovare una soluzione temporanea alle sue ristrettezze economiche – reclama il diritto a occupare uno dei beni indivisi per qualche mese. (A tutt’oggi, questo fratello non ha partecipato a nessuna delle spese fisse e vive per il mantenimento delle utenze dei due immobili facenti parte della Comunione ereditaria.)

Le mie due domande:

1) E’ possibile cominciare il frazionamento fisico dei due immobili quando un coerede dichiara di non avere il denaro necessario alle spese vive di cantiere ? Fino a dove si puo’ spingere la sua ‘ostruzione’ ?

2) Come rispondere al suo desiderio di occupare in modo esclusivo una stanza e un bagno di uno dei due immobili indivisi? A questo riguardo, tutti i coeredi hanno già espresso il loro disaccordo contro la sua intenzione di occupare temporaneamente ma in modo esclusivo una stanza e un bagno di uno degli immobili indivisi.

Grazie in anticipo
Massimo
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao,
Dato che vi trovate tutti d accordo a non vendere i beni, tranne uno, proponete al coerede che vuole vendere, di comperargli la sua quota!
Togliendo di mezzo il coerede, che vi sta bloccando la situazione! E che non intende partecipare, alle spese di frazionamento!
 

massimorossi

Membro Junior
Proprietario Casa
Ciao Rita, grazie per la tua reazione, è una proposta interessante quella di liquidare la sua quota, la proporrò ai miei fratelli per valutare la disponibilità economica che raggiungeremmo insieme.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Poiché mi sembra di aver capito che i due immobili non sono divisibili, non vi resta che, se non siete d'accordo, dobbiate chiedere la divisione giudiziale e conseguentemente la vendita all'asta. Di certo lui non potrà prendere possesso dell'immobile ancorché sia proprietario di una quota infinitesimale.
 

massimorossi

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie Gianco. Gli immobili sono per il momento indivisi, ma un progetto di frazionamento é stato finalizzato da un tecnico, che dimostra che unità autonome possono essere ricavate dai due immobili, a fronte di spese non eccessive rispetto al valore dell'immobile. Ed é questa ipotesi di frazionamento che vorrei perseguire. Grazie per la tua cortese reazione.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ed é questa ipotesi di frazionamento che vorrei perseguire
rimangono due strade o vi accollate voi i costi del progetto, della esecuzione del frazionamento e date gratuitamente all' incapiente la sua parte di abitazione (madre + 5 figli) oppure liquidate all'incapiente la sua parte di eredità e vi accollate voi i costi del progetto, della esecuzione del frazionamento (madre + 4 figli).
 

massimorossi

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie Luigi. Hai ragione. Noi pensavamo di accollarci le spese del frazionamento e imporre all'incapiente di restituire la sua quota di spese di frazionamento attraverso un regolare contratto di affitto, fino all'estinzione del suo debito nei confronti degli altri coeredi.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Noi pensavamo di accollarci le spese del frazionamento e imporre all'incapiente di restituire la sua quota di spese di frazionamento attraverso un regolare contratto di affitto,
ma se uno è incapiente è sempre incapiente. Se fa fatica ad arrivare a fine mese non avrà mai i soldi per saldare il debito. Oppure pagherà i primi mesi ed una volta entrato non pagherà più sostenendo che è la sua parte di eredità.
 

massimorossi

Membro Junior
Proprietario Casa
E' vero, il tuo commento é prezioso, non voglio imbarcarmi in una situazione del tipo "vi rimborsero' appena posso" ... l'unica strada é liquidare la sua quota con uno sforzo di tutti i coeredi .. é la strada piu' sicura. Grazie ancora per il tuo tempo, Luigi.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto