Lety80

Membro Junior
Proprietario Casa
salve a tutti ho un problema mi e' arrivata una cartella dell'agenzia delle entrate dopo avere ereditato delle quote di una casa e dei terreni.
ci dicono che ci sono delle quote errate in diverse successioni fatte, il tecnico che ha seguito tutte le successioni oggi e' deceduto e vorrei cominciare a capire qualcosa dato che all'agenzia delle entrate non mi danno spiegazioni e dicono solo che dobbiamo rifare almeno 2 successioni nuovamente e pagare un sacco di soldi potete aiutarmi a capire quali siano le quote che andavano inserite nelle successioni per avere chiarezza e non spendere soldi inutilmente a richiedere documenti che poi non servano.

1) mio nonno muore e lascia moglie e 6 figli e 1 nipote figlia di un figlio morto precedentemente il nonno era proprietario per 1/2 di tutto
2) mio zio muore e lascia eredi moglie e 2 figli
3) mio padre muore e lascia eredi mia madre e noi 3 fratelli
dopo la morte di mio padre per concludere e' deceduto mio zio che lascia solo la moglie senza figli ma con ancora in vita mia nonna 3 fratelli e 6 nipoti di cui 3 di un fratello e 2 di un altro fratello e 1 del primo figlio morto prima di mio nonno che sono morti precedentemente .
vi ringrazio anticipatamente se potete darmi informazioni per capire qualcosa
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Non spieghi se vi erano testamenti ...e se l'Agenzia delle Entrate contesta mi vien da pensare non siano errori nell'assegnazione di quote ma omissioni o mancati pagamenti.

Senza testamento al coniuge superstite spetta 1/3 (+diritto di abitazione) e i 2/3 diviso fra i figli. La nipote del figlio premorto subentra e la conti come fosse figlia.

Qui puoi fare tutti i calcoli:

 

Lety80

Membro Junior
Proprietario Casa
non ce testamentoper nessuno dei deceduti compreso mio nonno ma ci dicono che ci sono quote errate nella successione mia nonna aveva la comunione dei beni con mio nonno guardando la successione che ho trovato di mio nonno ho trovato nonna 7/21 e tutti gli altri 6 figli compreso mia cugina che e al posto di suo padre morto 2/21,
nella seconda successione ho trovato scritto nonna 21/63 tutti i miei ziiche ancora erano vini 6/63 e mia zia e i miei cugini 2/63
nella terza successione trovo scritto nonna 124/378 per i miei zii vivi 36/378 per me e i miei fratelli e mia mamma 8/378 ce mamma 12/378
nella 4 successione ce scritto nonna 1624 /4536 i miei zii vivi e 1 mia cugina 428/4536 , 134//4536 mia mamma e mia zia per un altra zia 278/4536 me e i miei 2 fratelli 98/4536 ciascuno e i altri 2 miei cugini 137/4536 cmq premesso che non ho capito nulla di come escano fuori questi numeri ci dicono sia quote errate sia tasse non versate per intero in merito a noi nipoti ora volevo capire quali dovevano essere le quote almeno possiamo capire le motivazioni dato che ci siamo informati e ci dicono di rifare successioni correttive della terza e quarta successione ho chiesto anche circa di quanti soldi si parla e tra la cartella e rifare le successioni mi hanno detto circa 3 mila euro
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il nonno è morto con operante il nuovo diritto di famiglia senza fare testamento l' assetto proprietario pro quota indistinta di case e terreni dopo la successione doveva essere la seguente:
nonna 1/2 (già suo) + (1/3 di di 1/2 del marito morto) = 4/6 = 28/42 + il diritto di abitazione della casa coniugale e del mobilio in essa contenuto
a ciascuno dei 7 figli (2/3 di 1/2):7 = 1/3 :7 = 1/21 = 2/42

Se il nonno è morto prima del nuovo diritto di famiglia senza fare testamento l'eredità seguiva questo criterio:
"Quando col coniuge concorrono figli legittimi, soli o con figli naturali, il coniuge ha diritto all'usufrutto di una quota di eredità.
L'usufrutto è della metà dell'eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e di un terzo negli altri casi
."
Quindi nonna avrebbe avuto 1/2 di proprietà perché già suo + l'usufrutto su 1/3 di 1/2 cioè 1/6 = 7/42.
a ciascuno dei 7 figli 1/2:7 = 1/14 = 3/42 di nuda proprietà + (1/2 di 2/3): 7 = 1/21 = 2/42 di usufrutto.
 

Lety80

Membro Junior
Proprietario Casa
Quindi nonna avrebbe avuto 1/2 di proprietà perché già suo + l'usufrutto su 1/3 di 1/2 cioè 1/6 = 7/42.
a ciascuno dei 7 figli 1/2:7 = 1/14 = 3/42 di nuda proprietà + (1/2 di 2/3): 7 = 1/21 = 2/42 di usufrutto.
[/QUOTE]
quindi ci sono errori anche nella prima successione cioe quella del nonno e adesso che si fa si devono rifare tutte e 4 le successioni?
 

Lety80

Membro Junior
Proprietario Casa
domanda scrivere 1/21 o 2/42 non e la stessa cosa?
non sono una cima in matematica almeno ero litigata con le frazioni .
quindi se ho ben capito nella seconda successione per calcolare quota della zia devo fare
1/3 di 1/21 per la zia e
2/3 di 1/21 per i 2 cugini
e poi sommare di nuovo tutto affinche' si formi di nuovo numero intero con le quote di tutti gli altri zi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi nonna avrebbe avuto 1/2 di proprietà perché già suo + l'usufrutto su 1/3 di 1/2 cioè 1/6 = 7/42.
a ciascuno dei 7 figli 1/2:7 = 1/14 = 3/42 di nuda proprietà + (1/2 di 2/3): 7 = 1/21 = 2/42 di usufrutto.
quindi ci sono errori anche nella prima successione cioe quella del nonno e adesso che si fa si devono rifare tutte e 4 le successioni?
[/QUOTE]

Non è detto.
Devi rispondere alla domanda: in che data è morto il nonno?

In linea generale direi che diventa imperativo ti rivolga in loco ad un "professionista" in materia di successioni e che si faccia spiegare dove sono gli errori e perché.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
quindi ci sono errori anche nella prima successione cioe quella del nonno e adesso che si fa si devono rifare tutte e 4 le successioni?
Tesoro se non dici quando è morto tuo nonno come faccio a rispondere?
Tu hai scritto che i tuoi nonni erano sposati in regime di comunione dei beni. Questa frase riferita a prima dell'avvento del nuovo diritto di famiglia barcolla un poco perché in quel tempo la moglie superstite le rimanevano le proprietà acquisite personalmente prima ed in costanza di matrimonio, con la sola eccezione della famosa "dote": "attribuzione al marito, da parte della moglie o di altri per lei, di beni destinati ad aiutarlo nell’ adempimento del dovere di mantenere la famiglia." Quindi il patrimonio per essere "in comunione" doveva essere acquistato al 50% dai due coniugi.
 

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