seamus

Nuovo Iscritto
Salve a tutti e buon anno!
Ho una questione da sottoporre alla vostra attenzione.
Situazione: sono all'ultimo piano e mi interesserebbe utilizzare il sottotetto (che è molto ampio ed è locale comune perché vi è la saracinesca del riscaldamento e fili dell'antenna TV che corrono aerei e che poi scendono dalle facciate esterne)
Dovrò chiedere un'assemblea straordinaria per comunicare l'intenzione e il progetto.
Nel condominio (10 Unità immobiliari) non esiste un regolamento per cui ci si appellerà a normative nazionali o regionali (l'ambito è Torino).
Il sottotetto è stato inutilizzato da quando l'edificio è stato tirato su (credo una settantina d'anni).
Secondo voi, posso utilizzare il sottotetto senza pagare degli indennizzi?
E se no, come posso valutare l'indennizzo?

Ringrazio in anticipo,
saluti
 

Alessia Buschi

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Professionista
Ciao,
Innanzitutto, da dove si evince che il sottotetto sia comune? Il regolamento di condominio non esiste, nel tuo rogito è scritto qualcosa? Come è stato accatastato? ed in ultimo... Come ci si arriva, dal tuo appartamento o dal pianerottolo?
Per sottotetto deve intendersi «un ambiente situato sotto il tetto che ha funzioni di isolamento termico dell’ultimo piano dell’edificio; Il sottotetto può essere abitabile o non abitabile.
Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell’appartamento sito all’ultimo piano solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l’appartamento stesso dal caldo, dal freddo e dall’umidità mediante la creazione di una camera d’aria, non anche quando abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l’utilizzazione come vano autonomo (es. deposito, stenditoio): in quest’ultima ipotesi l’appartenenza deve essere determinata in base al titolo e, in mancanza, poiché il sottotetto non è compreso nel novero delle parti comuni dell’edificio essenziali per la sua esistenza o necessarie all’uso comune, la presunzione di comunione si rende applicabile solo quando il sottotetto risulti oggettivamente destinato, anche soltanto in via potenziale, all’uso comune o all’esercizio di un uso comune (Cass. 9-10-1997, n. 9788).
Il condòmino che trasformi il sottotetto di sua proprietà esclusiva in vani abitabili «non deve agli altri condòmini nessuna indennità e non è nemmeno obbligato ad accettare la revisione della tabella millesimale, a nulla rilevando il fatto che le opere effettuate siano oppure no illegittime nei confronti della pubblica amministrazione in relazione agli strumenti urbanistici vigenti». La trasformazione, tuttavia, non è consentita ove sia espressamente vietata dal regolamento di condominio di natura contrattuale, che nel tuio caso non esiste. In tal caso gli altri condòmini possono agire al fine di ottenere il ripristino della situazione originaria. La trasformazione del sottotetto in vani abitabili può essere inoltre impedita laddove possa causare danni alle parti comuni o ad altre proprietà esclusive, o comprometta la sicurezza dello stabile o, infine, impedisca agli altri condòmini di fare uso di parti comuni dell’edificio secondo il loro diritto.
Nell’ambito dei limiti su esposti, il proprietario esclusivo del sottotetto ha inoltre il diritto di sopraelevare, di aprire finestre, costruire abbaini, impiantare comignoli.
In conclusione, servirebbe qualche dettaglio in più. ;)
 

maurom

Nuovo Iscritto
Personalmente sono entrato in possesso recentemente del sottotetto; anch'io abito al 4 ed utimo piano ed il sottotetto non è mai stato utiizzato da nessuno e dal condominio. l'entrata era esterna dal mio appartamento tramite piccola botola. il geometra ci ha messo un po' ma alla fine mi ha convinto. Ovviamente ho accertato tramite visure catastali e notarili (1° atto notarile del palazzo in cui abito - si evince che il sottotetto non è di nessuno) Dopodichè ho presentato i progetto (DIA) al comune con i pagamento degli oneri previsti dalla legge regionale (non pochi) - poi alla prima assemblea del condominio mi sono presentato e ho comunicato la realizzazione del progetto. Ovviamente i progetto prevedeva che il sottotetto veniva da me preso in possesso per difendere l'appartamento dal caldo freddo e umidità. Insomma non è successo nulla, i condomini sono hanno detto nulla. essendo il sottotetto in uno stato grezzo mi è costrato di piu' della reale ristrutturazione del'appartamento.
 

piramide

Nuovo Iscritto
Ciao sono pietro vorrei sapere quali documentimi servono per acquistare una soffitta non accetastata. Io abito in un palazzo di tre piani il mio alloggio e' al secondo piano e non ho la cantina. Il proprietario della soffitta era il proprietario di tutto il palazzo che ora ha venduto tutti gli appartamenti, gli e' rimasta solo una soffitta che io vorrei acquistare come uso cantina. Chi mi puo' aiutare?
 

carlas

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Proprietario Casa
Buongiorno. Mio figlio è proprietario di un appartamento all'ultimo piano. Il sottotetto ha un'altezza max di 1 metro, è abitato solo da piccioni e il pavimento è cosparso con lana di vetro. Vi si accede a quattro zampe attraverso uno sportello sulle scale condominiali. Nessun condomino lo ha mai usato, nè potrebbe farlo, per scopo alcuno. Il nostro avvocato, verificato che il sottotetto non è citato in catasto, ci garantisce che la recente giurisprudenza attribuisce la proprietà di un simile sottotetto al proprietario dell'ultimo piano.
Fatta questa lunga premessa, chiedo: volendo cambiare la forma del tetto per creare una soffitta agibile, una volta avuto l'ok del comune, rispettando i canoni dell'estetica e della sicurezza, pagando al condominio l'indennità prevista dalla legge, mio figlio può fare (totalmente a sue spese) la trasformazione, semplicemente comunicandolo al condominio, oppure deve avere l'approvazione della maggioranza?
Vi ringrazio. Siete preziosi.
 

carlas

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ehi, Alessandro, puoi aiutare anche me (anzi mio figlio) ? Abbiamo lo stesso problema. L'ho esposto nel mio ultimo messaggio, sotto un altro argomento. Tu che sei esperto penso lo potrai trovare.
Comunque riassumo: condominio; sottotetto h. 1 metro, pertinenza dell'appartamento; desideriamo cambiare la forma del tetto per creare una soffitta. Abbiamo l'ok del Comune e la DIA. Alcuni condomini (capeggiati dall'amministratore) per avidità stanno cercando di impedire i lavori onde ottenere un'importante offerta in denaro, molto maggiore dell'indennità prevista. Domando: per eseguire il lavoro totalmente a spese di mio figlio, c'è bisogno dell'ok dei condomini? O basta essere in regola col Comune?
Grazie perla pazienza.
 

yulia sivas

Membro Attivo
Vorrei chiedere ank io. Edificio stretto, 4 appartamenti, 4 piani, scala molto stretta, 3 rampe tra ogni piano. Ho acquistato l’appartamento all ultimo 3’ piano con il terrazzo e sottotetto sovrastanti appartinenti all appartamento e sono ank loro di mia proprieta.
Domanda. 1. Per accedere all terrazzo devo salire una scala di metallo pericolante , che trema. La rampa di scala normale finisce al mio pianerottolo. Vorrei chiudere la scala con il muro e rifare tutta la scala unendo questo spazio di scala con il mio appartamento, visto che nessuno di 3 appartamenti di questo edificio deve salire sull terrazzo. Nb. Il tetto di scala deve essere rifatto per perdita di acqua.
2. Il sottotetto e di 1.80 da un lato e di 1.50 dall altro, che non mi permette di sfruttare, potrei alzare un po il tetto per realizzare un altro vano sottotetto?
Grazie delle risposte.
 

carlas

Membro Attivo
Proprietario Casa
Devi farti fare un progetto e presentarlo all'ufficio edilizia privata del tuo comune. Ti diranno se puoi realizzarlo in base alle regole del comune.
Per quanto riguarda il condominio, non sei tenuta a "chiedere" ma solo a "comunicare" la tua intenzione. I condomini, quando interpellati, tendono sempre a dire di no. Purtroppo, anche se il tuo lavoro non gli porta disturbo nè danno, loro sono comunque contrari. Ovviamente perchè un diritto che tu hai e loro no, gli dà fastidio. E' così purtroppo.
Quindi fai quello che devi fare. Auguri!

Aggiunto dopo 5 minuti :

Faccio anch'io una domanda, a qualcuno che sia ben informato sulle pratiche legali. E' possibile ottenere un documento che attribuisca in modo inequivocabile la proprietà del sottotetto al proprietario dell'ultimo piano (ovviamente quando ne ha le caratteristiche) ? La domanda è: da chi? da un notaio? da un giudice? dal catasto? Lo chiedo per evitare di dover fare causa ed attendere n. anni per ottenere la risposta.
 

yulia sivas

Membro Attivo
vorrei precisare, che nel mio palazzo non esiste nessun condominio..
piano terra - una famiglia
piano primo -un altra,
2 piano e' disobitato,
3 e' - mio e 4' (il terazzo con sovratetto) - mio, la dove, porta la scala pericolante, che non potro mai salire, per che non potro semplicemente usufruire, visto le condizioni della scala.... la scala e' di ferro, trasparente, trema...
allora mi chiedo, se io chiudo la scala al mio piano, rifaccio la scala insieme con il tetto della scala , che perde l'acqua, posso usufruire di questo spazio??? chi deve salire di abitanti del palazzo sopra nel mio terazzo??
 

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