giorgio duri

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono un disperato usufruttuario al 50% con mia moglie di più di 10 immobili (alcuni sono semplicemente dei c6) ed uno solo di questi è interamente a nostro carico ( cioè proprietà inclusa).
Siamo andati a registrare , come al solito, direttamente all'ufficio delle entrate i contratti di affitto ma ci è stato detto che recenti normative obbligano i possessori di più di 10 immobili a registrare SOLO per via telematica.

1) Quale è il fine di questa nuova norma? E' UN SISTEMA PER "FILTRARE" e avere un elenco dei cattivi?
2)Possiamo registrare in regime di cedolare secca anche se sono tutti contratti BREVI ( 6-9-12 mesi eventualmente rinnovabili).
3) Per quanto riguarda l'attestazione APE, che mi si dice deve essere OBBLIGATORIAMENTE allegata al contratto, ho difficoltà sia per il costo elevato, sia soprattutto per i tempi per ottenerla .

Che fare???
...verrebbe voglia di rinunciare alla registrazione alla faccia della semplificazione.
Grazie a tutti coloro che vorranno darmi informazioni e guida su come agire.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
i è stato detto che recenti normative obbligano i possessori di più di 10 immobili a registrare SOLO per via telematica.
La modificazione della norma, che esiste dal 2001, è dell'anno scorso.
La norma in vigore prevede che "I soggetti obbligati alla registrazione dei contratti di locazione in possesso di almeno dieci unità immobiliari, sono tenuti ad adottare la procedura di registrazione telematica degli stessi". Quindi vale anche se le unità immobiliari sono solo dieci.
Ma il superamento della soglia delle unità immobiliari rileva solo con riferimento al soggetto che provvede, direttamente o tramite intermediari abilitati, alla presentazione del contratto per la sua registrazione.
Quindi se il suddetto obbligo (di registrazione) sia assolto dalla controparte, che non è a sua volta un soggetto obbligato a registrare per via telematica, la registrazione può avvenire anche con le procedure tradizionali.
 

giorgio duri

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per la risposta...vorrei però capire meglio:

1) a febbraio 2013 ho registrato un contratto di affitto presso l'ufficio entrate in modalità NON telematica ma allora l'impiegato non mi accennato al fatto che non potevo farlo. Se la modifica della norma risale all'anno scorso sono dunque in difetto?

2)non ho capitola frase "Ma il superamento della soglia delle unità immobiliari rileva solo con riferimento al soggetto che provvede, direttamente o tramite intermediari abilitati, alla presentazione del contratto per la sua registrazione."

3) La cedolare secca si può utilizzare anche per quei contratti di affitto brevi (fino ad un anno) che solitamente faccio?

4) Come si risolve il problema della mancanza dell'APE per quelle mie abitazioni che ho promesso di affittate a partire dal 1 ottobre p.v. e per la quali quindi non c'è materialmente il tempo per farla?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
3) Per quanto riguarda l'attestazione APE, che mi si dice deve essere OBBLIGATORIAMENTE allegata al contratto, ho difficoltà sia per il costo elevato, sia soprattutto per i tempi per ottenerla .
1) per i C6 non c'é bisogno di APE
2) in internet ci sono delle oganizzazioni che fanno l' APE a 60 euro e magari aspetti anche più di 30 giorni per averla. Comunque se vai da un giovane professionista abilitato, visto che stai a Roma, puoi trovare chi te la fa a 150 euro, ma te la fa in un paio di giorni.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
1) a febbraio 2013 ho registrato un contratto di affitto presso l'ufficio entrate in modalità NON telematica ma allora l'impiegato non mi accennato al fatto che non potevo farlo. Se la modifica della norma risale all'anno scorso sono dunque in difetto?
Sembra di sì.
2)non ho capitola frase "Ma il superamento della soglia delle unità immobiliari rileva solo con riferimento al soggetto che provvede, direttamente o tramite intermediari abilitati, alla presentazione del contratto per la sua registrazione."
I soggetti obbligati alla registrazione sono le parti contraenti (*). Se tu, locatore, hai almeno 10 u.i. hai l'obbligo di registrare in modalità telematica. Se l'altra parte, il conduttore, non ha almeno 10 u.i, non è obbligato a registrare telematicamente. Quindi lui può farlo in modo tradizionale.
(*) oltre agli agenti di affari in mediazione iscritti nella sezione degli agenti immobiliari del ruolo di cui all'art. 2 della legge n. 39/1989, per le scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate a seguito della loro attività per la conclusione degli affari.
3) La cedolare secca si può utilizzare anche per quei contratti di affitto brevi (fino ad un anno) che solitamente faccio?
La facoltà di optare per la c.s. da parte del locatore (che deve essere una persona fisica e che non agisce nell'esercizio di una attività d'impresa, o di arti e professioni) esiste per tutti gli immobili a uso abitativo, locati per finalità abitative.
Quindi nulla osta a esercitare l'opzione se vi siano i requisiti. E, naturalmente, per poter locare per quei periodi "brevi" (fino a un anno) devono sussistere anche i requisiti previsti per le locazioni a uso transitorio (deve esistere una effettiva esigenza che giustifica la minore durata rispetto a quella "normale").
 

giorgio duri

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ringrazio sentitamente per i chiarimenti.
Dunque riassumendo:
posso far registrare ai diversi affittuari i contratti in c.s. anche se avranno al massimo la durata di un anno a causa della precarietà varie situazioni (su richiesta degli stessi inquilini per loro esigenze varie) SEMPRE CHE IL SOGGETTO REGISTRANTE NON ABBIA PIU' DI NOVE IMMOBILI.
La cedolare secca la pagherò io come al solito ovviamente.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
posso far registrare ai diversi affittuari i contratti in c.s. anche se avranno al massimo la durata di un anno a causa della precarietà varie situazioni (su richiesta degli stessi inquilini per loro esigenze varie) SEMPRE CHE IL SOGGETTO REGISTRANTE NON ABBIA PIU' DI NOVE IMMOBILI.
Sì. Ma ribadisco che deve esistere un'effettiva esigenza transitoria. La quale deve essere provata con apposita documentazione da allegare al contratto. Non basta l'espressione letterale di quanto risulta nel contratto o la sola dichiarazione del conduttore.
 

carlas

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ma cos'è questa novità della super-tassazione sugli immobili sfitti?
Ho un appartamentino che affittavo per arrotondare la pensione. L'ultima inquilina me lo ha massacrato ed ho impiegato tanti soldi e diversi mesi per rimetterlo in ordine. Rischio di pagare una tassazione maggiorata per tutto il periodo dei lavori (durante il quale ovviamente non ho potuto affittarlo)? E se adesso non trovo subito un nuovo inquilino, tasse maggiorate finché è sfitto?
A questo punto sarò costretta ad affittarlo in fretta, a darlo al primo che capita, ad un canone irrisorio pur di locare.
Il risultato sarà esattamente quello che il nostro governo si augura per tutti noi cattivoni che possediamo case: l'inquilino pagherà i primi tre mesi e poi smetterà di farlo; sarà impossibile sfrattarlo perché ha figli minori, la suocera malata, la zia in carrozzina, l'alluce valgo, l'unghia incarnita. Per ottenere almeno il canone che mi spetta sarò costretta a spendere il triplo in avvocati e tasse legali. Probabilmente perderò la causa perché l'inquilino ha sempre ragione, soprattutto se straniero.
Se ne andrà, senza salutare, solo quando vorrà lui, lasciandomi la casa a pezzi, ridotta come una porcilaia...
Una postilla. A tutto ciò si aggiunge la maniacale burocrazia alla quale siamo obbligati: domande, registrazioni, dichiarazioni, certificati, scadenze, modelli F23, modelli F24, pratiche telematiche, code agli sportelli.....
E se sbagliamo qualcosa facciamo contenti gli aguzzini, così possono multarci!!
 
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