Cia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel mio condominio è ancora vigente il "Regolamento Contrattuale" preparato dalla Proprietà Costruttice nel 2010 (non si sa chi sono i contraenti, l'orario e la data precisa dell'elaborazione, approvato da chi e con quale maggioranza ecc.).
Essendo tale regolamento evidentemente elaborato "ad usum delphini" ed alquanto "fumoso" in alcune parti, ritengo che vada superato con un nuovo "Regolamento Condominiale", più preciso e con l'approvazione dei condomini sopravvenuti con l'acquisto degli appartamenti.
L'amministratore, interpellato per le vie brevi, lascia cadere il discorso, prendendo tempo.
La vostra opinione?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
nel mio condominio il Regolamento Contrattuale risale al 1964 ed è ancora valido perchè la legge permette la sua attualizzazione purchè non attenti ai diritti dei condomini.
Ti faccio un esempio.nel nostro c' era scritto che le donne di servizio non potessero usare l'ascensore

) regolamento contrattuale (o esterno); è predisposto, di regola, dall'unico originario proprietario dell'edificio successivamente divenuto condominio ed espressamente richiamato nei singoli atti di acquisto (Cass. 17/10/1959, n. 2933), accanto a tale fattispecie, che è quella che nella realtà pratica si rinviene con maggiore facilità, rientra in tale categoria anche l'ipotesi di regolamento approvato dall'assemblea dei condomini all'unanimità (Tribunale Cagliari 5/9/1990).

Il motivo per cui il regolamento predisposto dall'originario unico proprietario vincola tutti i condomini è da individuarsi nella volontà negoziale delle parti contraenti, le quali sono libere di fissare i limiti che credono non solo al diritto esclusivo del condomino acquirente ma anche all'uso delle parti comuni dell'edificio, lo stesso discorso può essere ripetuto, mutatis mutandis, nel caso di regolamento approvato dall'assemblea all'unanimità.
Quanto all'amministratore ricordagli per iscritto che è suo dovere farlo
pero' se non leggo il documento non posso diee di più
E' possibile che il bene venga acquistato prima che della redazione del regolamento, in tal caso, l'obbligo assunto dall'acquirente non consente al costruttore di comportarsi in modo arbitrario nella redazione del regolamento, che peraltro è privo di forza vincolante anche nel caso in cui i condomini nell'atto di acquisto si siano impegnati a rispettare il futuro regolamento (Cass. 13/9/1992 n. 9591). Solo il richiamo nei singoli atti di acquisto ad un determinato regolamento già esistente consente di ritenere che questo faccia parte per relationem di ogni singolo atto.
 

Cia

Membro Attivo
Proprietario Casa
Preciso: il bene è stato acquistato l'anno scorso e il regolamento di cui si tratta è (si evince, perchè mancano i dati propri di ogni atto condominiale) del 2010. Ma la questione è questa: essendo stato il regolamento elaborato unilateralmente ed essendo subentrati molti nuovi proprietari, (i quali, d'accordo, hanno accettato il regolamento contrattuale: ma dubito che un qualche acquirente si preoccupi di leggerlo prima dell'acquisto), non le sembra opportuno che si provveda ad una nuova elaborazione del regolamente, che a quel punto sarebbe "condominiale" e quindi adattato alla nuova situazione di diritto e di fatto? E la mancanza degli elementi propri di ogni atto regolamentare (luogo, data, ecc.) ha una qualche importanza ai fini della sua validità?
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Certo. La strada da percorrere non è quella che
l'hanno firmato altri e che
i nuovi condomini manco ne conoscevamo ,l'esistenza.
La procedura più semplice è invitare l'amministratore in assemblea a provvedere.Poi la stessa asssembleanominerà tre volontari fra i condomini per collaborare alla stesura del testo. Nella rete ne troverai di tutti tipi
Tieni presente che ora c'è la legge condominiale che prima non c'era
legge 20 12 2012 n.220che ti sarà molto utile






a
 
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alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
L'amministratore, interpellato per le vie brevi, lascia cadere il discorso, prendendo tempo.
La vostra opinione?
Se l'Amministratore lascia "cadere il discorso", tu cerca di recuperarlo facendo una proposta scritta e chiedendo di mettere l'argomento all'O.D.G. della prossima assemblea.
Puoi prendere una delle tante bozze di regolamento presenti in rete, cerchi di adattarla alla realtà del tuo condominio. Può anche darsi che il tuo amministratore non sappia nemmeno da che parte si cominci.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E la mancanza degli elementi propri di ogni atto regolamentare (luogo, data, ecc.) ha una qualche importanza ai fini della sua validità?

Se ti riferisci a questa domanda confesso che non la capisco. Dove mancano gli elementi ? nel Regolamento? Se è così il notaio non ha niente da dire?

Sto pensando: Nulla di particolarmente significativo
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O

Ollj

Ospite
Mancasse del tutto, la data del Regolamento può quantomeno essere dedotta aliunde; ad es. dall'atto che vi si riferisce e da tal momento ritenersi efficace per volontaria applicazione del medesimo.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E la mancanza degli elementi propri di ogni atto regolamentare (luogo, data, ecc.) ha una qualche importanza ai fini della sua validità?
se è stato depositato all'atto della costituzione del Condominio, assieme alla tabelle millesimali, vale la data di deposito presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari. D'altra parte il R.C. Contrattuale viene consegnato dal costruttore al primo acquirente, poi nei vari passaggi di proprietà, deve essere cura dell'acquirente chiederne copia al venditore.
 

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