mogheghe

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno!
il condominio in questione è composto da 6 unità immobiliari riconducibili a 4 proprietari.
Non c'è un amministratore condominiale esterno , ma c'è un autogestione condominiale.
Chiedo: per la convocazione di un assemblea occorre:
  • che chi la convoca abbia la maggioranza dei millesimi?
  • un numero minimo di teste che rappresenti la maggioranza dei millesimi?
Oppure può convocarla chiunque?
Quanti giorni di preavviso occorrono perché sia valida?
Può essere fatta tramite mail od occorre la RAR?
Devono sempre essere individuate due date per la 1a convocazione e la 2a convocazione?

Attendo
Grazie
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
per la convocazione di un assemblea occorre:
  • che chi la convoca abbia la maggioranza dei millesimi?
No, che chi la convoca convochi tutti i condomini.
Quanti giorni di preavviso occorrono perché sia valida?
Almeno 5.
Può essere fatta tramite mail od occorre la RAR?
Anche di persona, con firma per ricevuta.
Mail no, se non Pec .
Devono sempre essere individuate due date per la 1a convocazione e la 2a convocazione?
Si
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Chiedo: per la convocazione di un assemblea occorre:
  • che chi la convoca abbia la maggioranza dei millesimi?
  • un numero minimo di teste che rappresenti la maggioranza dei millesimi?
Oppure può convocarla chiunque?
innanzitutto indire l'assemblea ordinaria o straordinaria è una prerogativa dell'amministratore. Se il condominio non è tenuto ad avere un amministratore è la persona incaricata dai proprietari immobiliari che la convoca. Premesso che l'assemblea ordinaria, quella dove si discute e si approva il bilancio consuntivo della gestione passata e si approva il bilancio preventivo della gestione in corso, è obbligatoria, l'amministratore convoca le assemblee straordinarie quando c'è un problema sul quale il condominio deve esprimere una decisione. L'art. 1135 c.c. dice che può essere convocata dall’ amministratore una assemblea straordinaria quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.
Quindi ci vuole un minimo di teste e di millesimi di proprietà (di conseguenza bisogna essere condomini e non uno qualunque) per autoconvocare l'assemblea.
L'autoconvocazione segue le stesse regole della convocazione fatta dall'amministratore; quindi dovranno essere avvisati tutti i proprietari (nessuno escluso) a mezzo Raccomandata A/R oppure PEC su PEC, oppure ancora consegna manuale della convocazione con firma per ricevuta. La convocazione dovrà essere notificata almeno 5 giorni prima della data in cui si è deciso di far svolgere l'assemblea in prima convocazione. E' meglio prevedere una seconda convocazione in modo tale che si abbassi il quorum costitutivo ed anche deliberativo per la validità di certe deliberazioni.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
innanzitutto indire l'assemblea ordinaria o straordinaria è una prerogativa dell'amministratore.
Non certo dove l'amministratore non c'è.
Se il condominio non è tenuto ad avere un amministratore è la persona incaricata dai proprietari immobiliari che la convoca.
No, qualunque condomino.
Quindi ci vuole un minimo di teste e di millesimi di proprietà (di conseguenza bisogna essere condomini e non uno qualunque) per autoconvocare l'assemblea.
Solo dove c'è l'amministratore.

Art. 66 disp. att. codice civile
 

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