asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, in occasione di una compravendita la relazione tecnica dichiara la conformità con lo stato attuale, ma così non è perché esiste una porta tra due proprietà anziché un muro come nella planimetria.
Può il tecnico inserire una clausola in cui dichiara che non è conforme ma ciò non inficia nè valore catastale nè altri aspetti ed è quindi valida per procedere alla vendita???
grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A che scopo è stata redatta la relazione tecnica? Se è relativa alla divisione e all'accatastamento delle unità derivate, i lavori previsti non sono stati eseguiti come preventivati. In questo caso nessuna contestazione può essere avanzata al tecnico. Mentre, se la porta esiste e non appare nell'accatastamento ed è funzionale, è un grosso errore del tecnico. Lo stesso potrebbe essere segnala all'ordine professionale, sarebbe perseguibile penalmente e nell'eventualità che sia stato stipulato un atto traslativo successivamente a tale attestazione, esso è nullo.
 

asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
per la conformità edilizia per essere presentata al rogito.
il venditore si rifiuta, benché richiesto, di creare un divisorio qualunque e vuole mantenervi la porta, anche se naturalmente senza usarla più, dicendo che così è stata vista....
le due proprietà sono accatastate separatamente.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Verifica nella pratica edilizia depositata in comune se la porta è dichiarata e regolarmente autorizzata, se autorizzata è conforme a quanto dichiarato in relazione. La porta comunica ora con due proprietà differenti? e una volta che tu hai acquistato saranno ancora due proprietà differenti? - mettetevi d'accordo tra proprietari e chiudetela se non è gradita.
 

asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
ho una pianta da cui non si vede la porta. attualmente unisce due unità accastate separatamente ma della medesima proprietà poi diventeranno due proprietà distinte. l'unica, ostinandosi il venditore a non fare interventi, è che quando subentra il nuovo proprietario sigilli la porta, anche se sarebbe meglio tutelarsi chiedendo l'accordo tra le due parti (venditore e acquirente) per questo intervento. che ne dite ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Allo stato l'immobile non è regolare in quanto la separazione fra le due unità adiacenti, in corrispondenza della porta comune, non è idoneo come lo sarebbe la muratura di spessore adeguato. Pertanto, l'atto pubblico non sarebbe regolare, anche se esiste l'autorizzazione al frazionamento.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Probabilmente, la relazione tecnica in questione è relativa alla situazione conseguente il progetto di frazionamento. Comunque, i lavori devono essere eseguiti prima della stipula, altrimenti siamo in presenza di un abuso edilizio.
 

asana

Membro Attivo
Proprietario Casa
grazie delle risposte che mi sembrano tutte nella medesima direzione, intanto il venditore vuole fare la diffida ad adempiere per concludere il rogito, trascurando questo piccolo particolare...
 

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