ddpaveldd

Nuovo Iscritto
Sono nuovo del forum e scrivo per la prima volta. Vi ringrazio da subito per ogni aiuto che potrete darmi.

La questione e' la seguente:
io e mia moglie siamo proprietari di due appartamenti sovrapposti ciascuno acquistato come prima casa separatamente (lei nel 1990 e io quest'anno).
Vogliamo renderli comunicanti con una scala interna ma mantenendo le proprieta' separate al fine di mantenere i benefici fiscali.
Abbiamo presentato due differenti dichiarazioni per ristrutturare entrambi gli appartamenti (sempre separatamente) e poi due varianti per chiedere la possibilita' di realizzare la scala.
Il problema e' che il comune non vuole accettare le varianti se non indichiamo una sola cucina (e non due, una per appartamento).
E' stato inutile argomentare dicendo che non si tratta di voler UNIRE due appartamenti ma solo di volerli RENDERE COMUNICANTI mantenendo unita' immobiliari separate.

Vorrei capire che conseguenze questo potrebbe avere. Mi spiego: se indico una sola cucina in uno dei due appartamenti poi sono costretto ad accatastarli come un'unica unita' immobiliare o no?
Ed esiste una norma che obblighi a indicare una sola cucina se rendo comunicanti due unita' immobiliari senza volerle fondere?
Cosa posso fare?

Insomma, non vorrei che presentando le varianti in questo modo poi debba per forza unificare i due appartamenti perdendo i benefici fiscali prima casa (ma li perderei poi?).

Un gran caos, non so come uscirne. C'e' qualcuno che puo' aiutarmi a capire?

Grazie (sono disperato...:triste:)
 

marcoanselmi

Nuovo Iscritto
Ciao a te chiunque tu sia!
Andiamo al sodo! Il mio consiglio per non incasinarti nei meandri della burocrazia amministrativa locale e non inficiare la situazione di benifici che hai (prima casa) e' il seguente: non far nulla di ufficiale! fatti i lavori in casa, apriti la botola, fatti seguire quantomeno da un tecnico di fiducia, e goditi la TUA PROPIETA' senza chiedere nulla a nessuno. Ciò ti toglie le castagna dal fuoco in quanto in qualsiasi momento potrai tornare su i tuoi passi, ovvero rimettere le cose come stavamo senza ulteriormente impelagarsi in fastidiosissime lungaggini e dinieghi burocratici! il Tuo Comune ti nega il permesso in quanto effetivamente per legge perderesti i benefici di legge di prima casa!
ciao da Leonida1!
 

ddpaveldd

Nuovo Iscritto
Ciao a te chiunque tu sia!
Andiamo al sodo! Il mio consiglio per non incasinarti nei meandri della burocrazia amministrativa locale e non inficiare la situazione di benifici che hai (prima casa) e' il seguente: non far nulla di ufficiale! fatti i lavori in casa, apriti la botola, fatti seguire quantomeno da un tecnico di fiducia, e goditi la TUA PROPIETA' senza chiedere nulla a nessuno.

Grazie della risposta. E' triste dirlo ma alla fine uno e' quasi costretto a comportarsi in questo modo...
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Di certo resta inspiegabile il parere del Comune. Due unità che possono avere la necessità, temporanea di essere collegate, non si capisce per quale motivo dovrebbero perdere una cucina. Hai provato a dire che la seconda cucina ti serve per la servitù???
 

ddpaveldd

Nuovo Iscritto
Di certo resta inspiegabile il parere del Comune. Due unità che possono avere la necessità, temporanea di essere collegate, non si capisce per quale motivo dovrebbero perdere una cucina. Hai provato a dire che la seconda cucina ti serve per la servitù???

Non ho provato. Gli ho detto in tutti i modi possibili che volevo solo mettere in comunicazioni due unita' distinte e non accorparle ma il geometra insiste che non posso avere due cucine.
Mi pare assurdo, peraltro, che non mi indichi sulla base di quali norme cio' non si possa fare per cui non so che fare.
Se non si risolve, ritiro tutto e poi realizzo la scala senza dichiararla, pero' vorrei evitare questo modo di procedere all'italiana.

Io volevo solo capire se e' possibile farlo e, se no, sulla base di quali norme.

Grazie comunque.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Come dici tu, il Geometra dovrebbe documentarti il regolamento Comunale, provinciale, nazionale che dice che non si possono avere due cucine, che tra l'altro esistono, anzi tu dovresti abolirle solo perchè metti in comunicazione due appartamenti???
Racconta che metterai i tuoi vecchi genitori ad abitare sopra e che si fanno da mangiare da soli, racconta che tu e tua mogli siete in rotta e la scala serve solo ai figli, che è un lavoro transitorio, fra tre anni ridividi i due appartamenti e la scala eè retrattile solo per questo periodo transitorio
 

ddpaveldd

Nuovo Iscritto
Come dici tu, il Geometra dovrebbe documentarti il regolamento Comunale, provinciale, nazionale che dice che non si possono avere due cucine, che tra l'altro esistono, anzi tu dovresti abolirle solo perchè metti in comunicazione due appartamenti???
Racconta che metterai i tuoi vecchi genitori ad abitare sopra e che si fanno da mangiare da soli, racconta che tu e tua mogli siete in rotta e la scala serve solo ai figli, che è un lavoro transitorio, fra tre anni ridividi i due appartamenti e la scala eè retrattile solo per questo periodo transitorio

Ti ringrazio per la risposta. Ma in questo caso, ammesso che me la accettino cosi', poi catastalmente manterrei due unita' distinte oppure sarei obbligato all'accorpamento? Perche' in questo caso perdo i benefici fiscali prima casa? O no?

Non so piu' come uscire da questo caos, e' un mondo incredibile...
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Forse si, la comunicazione implica l'accorpamento, cosa, per te assolutamente non voluta. Un tecnico GEOMETRA spero ti legga e ti risolva il tuo dubbio
 

mtr

Membro Attivo
Non geometra ma architetto, spero ti vada bene ugualmente.
Scherzi a parte, sinteticamente, il catasto non permette la doppia cucina per un motivo tautologico: cioè ogni appartamento è composto da un locale cucina, se ci sono duce cucine.. sono due appartamenti.
Ed in effetti hanno ragione: da quanto leggo vorresti unire ciò che -per essere unito- deve sottostare alla presentazione di una istanza (fusione, accorpamento di due unità immobiliari), ma senza presentare istanza.
Dunque: o segui il consiglio del 'fai da te', oppure -se vuoi essere in regola- fondi le due unità immobiliari e perdi i benefici prima casa per una delle due.
Che non vi siano due cucine significa proprio questo, cioè contrastare il fenomeno che porta a lucrare sul fisco non avendo i requisiti.
Se ancora ti servisse la 'storia giuridica' per accettare quanto sopra.. consulta un avvocato amministrativista
 

marcoanselmi

Nuovo Iscritto
ciao ddp....
come vedi spesso occorre procedere con il fai da te! cmq non dimenticare che tu stai chiedendo qlc per la quale i benefici fiscali non puoi mantenerli! se fosse così semplice tutti cercheremmo strade per pagare al fisco sempre meno o proprio nulla! quindi ascolta, se proprio ti e' necessaria 'sta fusione segui quanto ti ho prima detto! non e' per fare il furbo e' solo questione di opportunità! CIAO! da leonida 1
 

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