E

ergo1999

Ospite
Salve,
ho una causa in corso contro il costruttore di casa mia per l'isolamento acustico. Ho già relazione di CTU con quantificazione del danno, e cioè il 20% del valore del rogito, con conseguente svalutazione dell'immobile. Domanda : vorrei vendere l'appartamento per motivi di varia natura. Dovrò rendere conto di questi problemi al compratore ? Devo dirgli che ho una causa in corso ? se sì, in che modo viene trattato l'argomento con i compratori? non vorrei spaventarli troppo...

:shock:

Grazie
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
I vizi dell'opera quando conosciuti, come da codice civile non possono essre nascosti, tanto più che alla data attuale, volendo vendere l'immobile, è in corso una causa per un difetto di esecuzione della stessa. Inoltre, vi è anche una perizia del CTU. Il mio consiglio è di rendere noto all'acquirente il vizio, per evitare future controversie con lo stesso, di annotare tale presa d'atto nel preliminare e poi nell'atto definitivo, di trattare sul prezzo, con un ribasso pari al deprezzamento , per rendere più appetibile l'acquisto. Per il futuro acquirente, spinto dal prezzo conveniente, il problema dell'acustica, potrebbe forse passare in seconda fila.
 
U

User_15726

Ospite
se non sono "troppo ingombrante" potrei avere qualche informazione in + riguardo la vendita del tuo appartamento (almeno che tu non sia già in trattativa con acquirenti) mi interessa acquistare qualcosa in quella zona
grazie
 

raflomb

Membro Assiduo
ho una causa in corso contro il costruttore di casa mia per l'isolamento acustico

Non hai alcun dovere specifico di informare il potenziale acquirente sulla causa pendente, l'importante è che tu non gli nasconda vizi occulti.
Starà poi all'acquirente accettare o meno la somma che gli richiederai.
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il fatto stesso che per legge si è obbligati a mettere a conoscenza dell'acquirente i vizi conosciuti, è un dovere sancito dal codice civile, pena l'annullamento dell'atto, vista la presenza di una causa sottaciuta. Ben diversa è la questione che scaturisce dal fatto di mettere a conoscenza dell'acquirente dei problemi rilevati sull'immobile in vendita.
 

raflomb

Membro Assiduo
Ben diversa è la questione che scaturisce dal fatto di mettere a conoscenza dell'acquirente dei problemi rilevati sull'immobile in vendita

Qual'è la differenza sostanziale?
Il venditore nel momento in cui fa presente al potenziale compratore i vizi occulti, ove essi sussistono ha adempiuto al suo dovere di informare, affinchè il compratore sia pienamente consapevole di ciò che acquista, e al prezzo che ritiene equo acquistare.
Se adempie a ciò, come ho anticipato nel post precedente, non è rilevabile alcuna giusta causa di annullamento del contratto.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
sono d'accordo con raflomb. devi informare l'acquirente dei vizi occulti non della causa. starà poi a lui valutare la congruità del prezzo. io però metterei per iscritto il fatto di averlo informato anche perchè la presenza di una causa rende impossibile sostenere che non eri a conoscenza dei rumori eccessivi. se poi ottieni un risarcimento dal costruttore sono affari tuoi.
 

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