Un giocatore

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Salve. Alla fine del periodo del riscaldamento (il riscaldamento termina, siamo a Roma, il 15 aprile) l'amministratore ci ha presentato un conto provvisorio relativo alla spesa del gas per il riscaldamento (abbiamo un impianto termico centralizzato senza contabilizzatori). Il conto a mio avviso è eccessivo, quanto meno a causa dell'eccessivo consumo di gas. Ho pensato di dare la colpa alla combustione, che forse non è molto buona. Vorrei allora che l'amministratore comunicasse a noi condòmini il rendimento di combustione, l'ultimo. In quale documento è riportato questo dato? Grazie.
 

Dimaraz

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E ottenuto quello cosa te ne faresti?

Oltre a quello della caldaia all' elevato consumo sono "parte in causa" le perdite di trasmissione e quelle di dispersione dell' edificio.

Sapere che il rendimento della caldia sia del 85% piuttosto che del 91% non ti svela il "mistero".

Ps.
In teoria lo trovi sul libretto/dichiarazione della caldaia o nell' analisi fumi
 

Un giocatore

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Bèh, ho un motivo in più per proporre la sostituzione del manutentore.
Pensa se:
- il rendimento minimo di legge è il 95%
- il valore riscontrato è l'85%
e nonostante ciò:
- il manutentore tace!
 

Daniele 78

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Il rendimento di combustione (o generazione) non basta da solo a spiegare degli alti esborsi in bolletta.
Qui puoi trovare qulche risposta in più, ossia:
  • Rendimento di regolazione (cronotermostati, termostati e valvole)
  • Rendimento di emissione (i corpi scaldanti) quindi i termosifoni
  • Rendimento di distribuzione (le tubazioni)
Tutte queste componenti danno il rendimento totale.
Però all'interno di un edificio quello che fa veramente la differenza è la coibentazione (il risparmio energetico passivo).
Quindi i tetti coibentati, le finestre e porte coibentate i cappotti termici fanno fare il salto di qualità (anche nei consumi che non te lo aspetti).

Poi se devo dirla tutta la coibentazione ha un fattore fondamentale che molto spesso viene dimenticato: permette di dare all'edificio un confort maggiore in quanto isola la superficie "opaca" (la muratura, i solai ed il tetto) ed isola la superficie "trasparente" dal clima.

Un buon isolamento permette non solo di non aver freddo d'inverno, (mantenendo il più possibile la temperatura interna calda) ma fa in modo che ,durante il periodo estivo, le facce del nostro edificio surriscaldandosi NON trasmettano all'interno il calore (come invece avviene in un edificio isolato).

Un edificio ben isolato puùò smorzare la temperatura esterna tranquillamente di 7/8 gradi, per cui con temperature di 30 gradi (ad esempio) all'interno in estate ne posso avere 22/23 gradi SENZA dover far uso del condizionatore (e da qui ecco il significato del risparmio energetico).
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Bèh, ho un motivo in più per proporre la sostituzione del manutentore.
Pensa se:
- il rendimento minimo di legge è il 95%
- il valore riscontrato è l'85%
e nonostante ciò:
- il manutentore tace!

Quindi sarebbe colpa del tuo meccanico se l' auto, cui gli fai fare la manutenzione "spiccia", si ostinasse a fare 12 Km/litro invece dei 15 dichiarati dalla casa o dei 20 che tu vorresti dopo tutte le "eresie" che quotidianamente le refili.

Non esiste alcuna Legge che impone alle caldaie in vendita (nuove) di avere rendimenti minimi del 95%...figurati per quelle già installate.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Quindi sarebbe colpa del tuo meccanico se l' auto, cui gli fai fare la manutenzione "spiccia", si ostinasse a fare 12 Km/litro invece dei 15 dichiarati dalla casa o dei 20 che tu vorresti dopo tutte le "eresie" che quotidianamente le refili.

Non esiste alcuna Legge che impone alle caldaie in vendita (nuove) di avere rendimenti minimi del 95%...figurati per quelle già installate.
E' vero, non è una legge, è un DPR, il DPR n. 74/2013!
 

Nemesis

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Proprietario Casa
E' vero, non è una legge, è un DPR, il DPR n. 74/2013!
Probabilmente avevi indicato il 95% solo come esempio. Per informazione, quel regolamento stabilisce un valore minimo consentito del rendimento di combustione dei generatori di calore, che è funzione della potenza utile nominale. Ma il massimo di quel valore minimo è il 94,20% (per i generatori a gas a condensazione).
 

chiacchia

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Leggendo qua e la ho trovato questa vecchi discussione e forse a Giocatore interessava stabilire se qualcuno fregasse in qualche modo su i consumi, in un caso estremo si stabilì
che un condomino si era allacciato all'impianto dei termosifoni utilizzandolo come acqua calda ma oltre a questa assurdità Giocatore se vuoi puoi fare dei calcoli somari per vedere se la caldaia che avete è sufficiente a riscaldare gli appartamenti oppure è piccola, se è piccola il rendimento non può essere all'altezza se è tarata male anche ecc. pertanto ci vuole un tremotecnico con esperienza condominiale ma se tu vuoi puoi fare cosi la superficie dell'appartamento va moltiplicato per l'altezza csi si ottiene la cubatura e il risultato moltiplicarlo per 40 cosi avrai la potenza in KW che occorre per riscaldare ogni singolo appartamento e solo pertanto poi bisogna calcpolare la distanza della caldaia le dispersioni ecc. ma almeno hai una partenza.
 

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