kromosomo

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salve a tutti volevo sottoporvi un quesito.Mio figlio da circa un anno lavora in inghilterra come infermiere presso una struttura pubblica .A giugno sarà passato un anno e farà l'iscrizione all'AIRE in quanto il suo contratto è a tempo indeterminato.Dovrà dichiarare i suoi guadagni anche in italia? e come visto che non ha ricevuto alcun documento come la nostra "certificazione unica".Tenete presente che in inghilterra l'anno fiscale va da aprile a marzo(almeno cosi mi sembra).E nel caso cosa dovrebbe dichiarare?

1)le buste paga al lordo da giugno a dicembre (fisco italiano)?

2)le buste paga al lordo da giugno ad aprile (fisco inglese)?

nel caso non dichiarasse in cosa potrebbe incappare?

grazie in anticipo per le vostre eventuali risposte
 

olsensylt

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Non sono un esperto in questa materia ma ho vissuto la tua identica situazione alcuni anni fa e allora all'Agenzia delle Entrate mi fu detto che se il reddito del figlio/a proveniva solo dal lavoro all'estero non doveva essere presentata nessuna documentazione (mi sembra per un accordo bilaterale), invece se vi erano altri redditi in Italia (esempio quota immobile ecc.) la denuncia doveva essere presentata ed era molto complicato recuperare tutti i dati.
 

kromosomo

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ringrazio olsensylt per la cortese risposta ,ma ho ancora molti dubbi,in quanto consultando un po' internet trovo tutto e il contrario di tutto. Forse rivolgere il quesito direttamente all'agenzia non è una cattiva idea!!!
 

Roberto P

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Sono interessato anch'io all'argomento. Mi piacerebbe conoscere gli sviluppi. Un saluto a Voi tutti e a presto.
Roberto
 

Nemesis

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Mio figlio da circa un anno lavora in inghilterra come infermiere presso una struttura pubblica .A giugno sarà passato un anno e farà l'iscrizione all'AIRE in quanto il suo contratto è a tempo indeterminato
Se si era recato all'estero per cause di durata non limitata (sapendo che la durata stessa sarebbe stata superiore a dodici mesi), avrebbe già dovuto richiedere l'iscrizione nell'AIRE, facendone dichiarazione all'ufficio consolare della circoscrizione di immigrazione entro novanta giorni dalla immigrazione.
Finché sarà iscritto nell'anagrafe della popolazione residente in Italia, sarà considerato residente anche ai fini delle imposte sui redditi.
Dovrà dichiarare i suoi guadagni anche in italia?
Vedi la Convenzione allegata:
 

Allegati

  • Convenzione Italia-UK.pdf
    57,8 KB · Visite: 47

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