silviabar

Nuovo Iscritto
In data di ieri abbiamo ricevuto una simpatica lettera da bnl di revoca del mutuo con relativa richiesta di restituire tutti i soldi in 3 giorni per evitare di andare per vie legali...il problema e' che si tratta di 340 mila euro. Questi soldi sono stati da noi richiesti nel 2005 per avviare l'attivita' di agriturismo mettendo l'ipoteca su casa fienile garage e 7 ettari di terreno per un valore attuale complessivo di piu' di 800mila euro. Il fienile e' stato ristrutturato e trasformato in ristorante e camere e da solo copre abbondantemente le garanzie richieste per comprire il mutuo. Quando abbiamo iniziato a capire che iniziavamo ad avere difficolta' a pagare le rate abbiamo chiesto un rifinanziamento a bnl chiedendo di liberare dall'ipoteca la casa e il terreno o eventualmente di poter avere piu' liquidita'. Bnl ci ha risposto sempre picche facendo proposte di pagare le rate che poi guardiamo cosa fare...paga anche questa che poi dopo cerchiamo di fare qualcosa. Fattosta' che loro comunque non hanno mai fatto niente di quello promesso a parole e ad oggi hanno revocato tutto. Nella nostra zona abbiamo avuto grossi problemi di lavoro a causa di una ditta che da lavoro a tutto il paese e che sembrava dovesse chiudere e di conseguenza anche noi ne abbiamo risentito. Ad oggi pero' le cose stanno decisamente bene ma nel frattempo noi per cercare di stare a galla abbiamo accumulato debiti. La rabbia nostra viene dal fatto che abbiamo le mani legate. Proprio adesso che iniziamo a lavorare bene e che abbiamo fatto i salti mortali per superare da soli questa crisi la banca ci taglia le ali. E pensare che se solamente avessero il coraggio di darci tempo recupererebbero tranquillamente tutti i soldi invece di accollarsi un'azienda da mettere all'asta!!!! Noi stiamo pensando a questo punto di trovare dei compratori in modo da poter vendere comprendo i debiti e riuscire ad avere un po' di soldi per vivere ma con questi tempi brevi come si fa??? E poi e' stata l'azienda di famiglia dagli anni 50!che rabbia!! E pensare che le prime rate pagate avevano importi di 12mila euro!tutti interessi!un'altra soluzione sarebbe quella di trovare una banca che si prenda il mutuo sempre con garanzia anche di tutto, ma essendo iscritti come azienda a rischio non credo ci sia qualcuno che si prenda questa situazione!come si puo' dire di no a 340 mila euro su fronte di 800mila!! E come si puo' fregarsene in situazione di crisi mondiale e chiudere tutto proprio quando le cose iniziano ad andare bene??? Cosa possiamo fare in concreto? Sembra che quando hai problemi non ci sia associazione di categoria o ente che ti possa aiutare!!!
Grazie per le risposte
silvia
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In genere le banche non hanno nessun interesse a fare ciò che descrivi. D'altronde tu fai trasparire una situazione di serena fiducia e ottimismo. Hai sempre la possibilità di trovare un interlocutore schietto presso la Bnl o presso un altro Istituto dove vendere bene le tue ragioni. Naturalmente è il caso che tu ti faccia accompagnare da un Commercialista, una persona che sappia mettere in fila i giusti numeri patrimoniali e i giusti numeri reddituali di questa attività. Inoltre, fai appello alla tua capacità imprenditoriale e pensa a come mettere a reddito aggiuntivo, qualche parte dei fabbricati, o con qualche nuova attività collaterale.
Nei momenti difficili viene fuori il meglio delle persone e delle imprese.
 

silviabar

Nuovo Iscritto
Ciao Adriano,
grazie per la risposta.non capisco quando dici che la banca non ha interesse a fare quello che descrivo intendi che non ha interesse a metterla all'asta o a continuare a lasciarci il mutuo? ad ogni modo abbiamo chiesto consulenza ad un avvocato che ci ha detto che con le garanzie che abbiamo messo siamo stati degli incoscienti! e che a questo punto non cè niente che possiamo fare. La nostra commercialista adesso sta trattando con la sede di roma per vedere cosa si puo' fare, ha chiesto risposta ad una nostra ultima proposta alla quale loro non hanno risposto e che comunque la sede di bologna ci ha revocato il mutuo quindi....da roma dicono che adesso risponderanno, ma potrebbe anche essere un gioco loro. Ad ogni modo noi abbiamo parlato piu' e piu' volte con la BNL della nostra zona per cercare un accordo in modo da poter essere contenti entrambi anche perchè se noi falliamo ci sarà sicuramente qualcuno che a suo tempo si era preso il nostro mutuo in carico che rischierà il posto!anche io non capisco come possano fare questo, ma ti assicuro che l'unica cosa che loro volevano era quella che noi pagassimo le rate senza darci la possibilità di rifinanziare o altro!le abbiamo provate tutte.
io sono fiduciosa certo! anche perchè vedo che le cose adesso da noi iniziano ad andare bene!Ma sembra che a loro questo non interessi. per quanto riguarda il resto noi abbiamo già tentato in questi anni di ricorrere ad altre attività per riuscire a mantenerci a galla, dai mercatini come azienda agricola, ai catering come ristorante mio padre è andato anche a lavorare fuori per poter avere un'altra fonte di reddito ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta. la faccina qua accanto :disappunto: sembra rappresentarci al 100% :triste:
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Credo che ci voglia un/una Commercialista con le .... che tratti con la banca.

Mettere all'asta un'azienda oggi non è proprio un'operazione sicura... non conoscete nessuno che possa entrare in società e vi finanzi almeno in parte ?

Silvana
 

KAISER

Nuovo Iscritto
Non sono assolutamente d'accordo con te.

In primo luogo questo è ormai l'assurdo STANDARD comportamentale adottato da tutte le banche italiane. Perchè all'estero non è così. Vilipendio della dignità delle persone e della proprietà sembra essere un comportamento ormai condiviso e comune.

In secondo luogo (cosa che sta già accadendo all'estero) alle Banche interessa eccome la proprietà immobiliare; fondano delle controllate Real Estate che ricollocano sul mercato ciò che pignorano, in barba a mission e oggetti sociali vari...

In terzo luogo, nei momenti difficili in cui la liquidità la fa da padrone, pesce grande mangia pesce piccolo. Alle bache in generale di te e dei tuoi busnss plan non gliene frega nulla o quasi. Quelle sono solo carte che servono per scaricare responsabilità gerarchiche su chi le condividerà. Ed in questo momento la vedo molto dura.

In quarto luogo: se hanno operato in maniera così determinata non pensare mai che possano accordarsi se non a condizioni diverse. La mission di una banca è far fruttare il denaro per se stessa e non permettere ai suoi clienti di vivere il sogno della propria vita; queste sono le caxxxate che ci propinano con i media...ed a cui noi, onorati membri di una società capitalistica, abbiamo creduto e voluto credere...investendo noi stessi e la nostra vita e non solo...

Per concludere:

Trova un avvocato con i giusti skill in materia di contenzioso bancario, fatti i numeri (come molto giustamente consigliato) e decidi:linea dura o linea morbida. Io consiglio la prima ed esistono vari mezzi per mettere il patrimonio in sicurezza.

Mi spiace la durezza di questo mio primo intervento ma francamente sono, siamo stufi di questo buonismo che ci sta facendo perdere dignità, proprietà e speranze.

Claudio




In genere le banche non hanno nessun interesse a fare ciò che descrivi. D'altronde tu fai trasparire una situazione di serena fiducia e ottimismo. Hai sempre la possibilità di trovare un interlocutore schietto presso la Bnl o presso un altro Istituto dove vendere bene le tue ragioni. Naturalmente è il caso che tu ti faccia accompagnare da un Commercialista, una persona che sappia mettere in fila i giusti numeri patrimoniali e i giusti numeri reddituali di questa attività. Inoltre, fai appello alla tua capacità imprenditoriale e pensa a come mettere a reddito aggiuntivo, qualche parte dei fabbricati, o con qualche nuova attività collaterale.
Nei momenti difficili viene fuori il meglio delle persone e delle imprese.
 
A

AlbertoF

Ospite
Per silviacar,
mi spiace della vostra situazione ma nel contempo,da quanto tu dici, sembra che ci siano nella conduzione della attiività delle buone,anche se lente, prospettive di miglioramento. Ed è proprio su questo che vorrei insistere. Infatti la vostra commercialista sarebbe bene che quando si presenta alla sede di Roma per trattare possibilmente avesse già redatto un "conto economico" della azienda ,meglio sarebbe dal 1/1/2010 al 31/12/2010 e a dimostrazione di quanto perorato confrontarlo con quello del 2009 a in modo da confermare il processo di miglioramento in corso.
Se venisse concordato una possibilità di rientro frazionato mediante versamenti per sanare gradatamente gli arretrati
poni la massima attenzione nel tenere conto anche delle restrizioni previste dalle clausole sull'IMPUTAZIONE DEL PAGAMENTO.
Di regola esse prevedono che quando ci sono morosità un eventuale versamento ,anche in acconto, non potrà essere
indirizzato alla rata,come magari vorresti te.In questi casi verrebbero privilegiate per prime le spese legali,eventuali spese anticipate dalla banca per tuo conto e poi gli interessi di mora.
Pertanto solo dopo avere rimborsato tutto quanto sopra sarà possibile indirizzare i versamenti al pagamento della rata di mutuo più vecchia.
Purtroppo la tua è la peggiore situazione in cui si può trovare un rapporto di mutuo,quando la banca pretende di rientrare immediatamente del suo credito. Il contratto di mutuo prevede sempre questa evenienza,chiamata "risoluzione del contratto".
I motivi che portano a queste estreme decisioni sono attribuibili ad un ritardato pagamento delle rate (di media oltre sei) o al verificarsi di situazioni che fanno presumere uno stato di dissesto economico o l'immobile oggetto del mutuo viene colpito da ipoteche giudiziali o altri provvedimenti che ne limitano la disponibilità (sequestro conservativo)
La cosa più importante è quella di far capire alla Banca che il peggio è passato ed ora c'è la possibilità di riprendersi piano piano. Vi possono concedere altro tempo? In fondo la banca è l'unica che può darti un aiuto anche perchè ne ha l'interesse,come già detto anche da Adriano, la sua funzione non è quella di mettere in atto procedure forzate.
Io non so cosa possa fare la Banca ma,bancariamente parlando, quando una posizione viene "messa a rientro" spesso è difficile ritornarci sopra.
ciao
 

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