makiss74

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Sto cercando casa da comprare a Bologna. Chiedevo a chi è informato se conviene il vecchio o il nuovo. Chi ha informazioni sugli sgravi fiscali? Valgono solo sul nuovo? E se dovessi ristrutturare un usato? Quali differenze comporta comprare da un'agenzia immbiliare o da un privato dal punto di vista delle imposte?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La tua domanda è vaga ma interessante. Come fare per darti un punto di vista su un problema così ampio?
Cominciamo, il nuovo è figlio del modo di costruire oggi, case molto studiate e quindi con locali di misure non generose, con tutte le accortezze dei nuovi parametri legislativi, in fatto di coibentazione, impianti ecc... Case che oggi si possono comprare a quotazione interessanti, causa l'invenduto superiore ad anni fa.
Il Vecchio, è fatto da molte epoche, da molte tipologie, molta attenzione va posta allo stato degli impianti condominiali o individuali. C'è il vecchio rustico, muri grossi, locali ampi, materiali fascinosi, ma tanta competenza nel ristrutturarla e a costi non sempre certi. La qualità della vita è innegabilmente superiore, forse un piccolo giardino, una garage annesso, niente vicini odiosi, spazi in abbondanza, cantina, soffitta ecc... Gli sgravi fiscali, così dette Leggi 36% e 55% sono ideali da adottare, ma bisogna avere reddito al quale defalcare le detrazioni del 36 o 55% appunto.
Di certo che tu acquisti nuovo o vecchio, l'agenzia immobiliare dovrebbe essere di conforto nelle operazioni di selezione, trattativa e conclusione, al costo del 2/3% di provvigione. Comprare direttamente da privato è affare per esperti, o per molto fortunati che incappano in Onesti privati.
 

l302011

Nuovo Iscritto
Ciao Adriano. Sono rimasto colpito dalla tua frase "Comprare direttamente da privato è affare per esperti, o per molto fortunati che incappano in Onesti privati". Puoi spiegarti meglio? Mi incuriosisce...

Io pensavo che comprare da privati fosse una fortuna per pochi eletti. In fondo il 3% + IVA (che di solito omettono di dirti) per inserire tre foto su un sito internet e per accompagnarti a vedere la casa mi sembrano davvero un sacco di soldi...o c'e' qualcosa di piu' che sto trascurando?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Quando si scrive in questa sede si immagina un interlocutore "tipo" che si approccia, di regola, al suo primo acquisto immobiliare. Ora il "valoroso" e uomo di "buona volontà" che decide questo passo, sicuramente è un lavoratore dipendente o libero professionista, che teso a fare il suo, ha già fatto molto, mettendo assieme la cifra necessaria all'acquisto o quanto meno una sua quota e ha ottenuto una garanzia di mutuo. Ecco, perchè, ho immaginato che se si rivolgesse direttamente a un privato, smaliziato, che gli mostra una casa fresca di "stucco e pittura" ma con impianti obsoleti e inefficienti, con vari abusi fatti nel tempo e non sanati, che gli fa credere che le pertinenze siano di esclusiva proprietà, e invece sono condominiali, possa incappare in una "fregatura". Ora la Legge lo tutelerà, ma quel meraviglioso sogno di abitazione, intanto, si è trasformato in incubo e in occasione di spese legali ed altro.
Se però, il nostro uomo, è scafato, sa farsi consigliare da un professionista, conosce e ha dimestichezza, nel valutare un immobile, il suo venditore è persona onesta, la trattativa prosegue con soddisfazione di entrambi.
Ecco cosa intendevo.
 

l302011

Nuovo Iscritto
Ok, chiarissimo ora.
Ero curioso perche' sono esattamente la persona che hai descritto e ogni volta che sento parlare di agenzie mi viene il mal di pancia...

Grazie per il chiarimento
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Scusa se insisto, ma per contro, l'acquisto di un bene come la casa, che impegna, finanziariamente, il nostro uomo in maniera importante, che, probabilmente, gli regalerà la gioia di ritrovare il suo "nido" ma anche il suo bene rifugio, potrebbe anche ben valere quel 2/3% di commissione, riconosciuta ad una agenzia seria, che lo tutela, che accerta la mancanza di difformità progettuali, che lo assiste nella visura di mancanza di pesi e vincoli, posti sull'immobile, che ti potrebbe aiutare nella trattativa, nel reperire un Istituto Bancario con mutui competitivi, spesso ci si arena per una cifra di poche migliaia di euro, l'intermediario, dovrebbe aiutare a trovare l'accordo intermedio, il compromesso condivisibile tra le parti. Quindi il 2/3% potrebbe essere la spesa giusta per un acquisto così importante, come la casa.
 

l302011

Nuovo Iscritto
Figurati. Infatto sono d'accordo con te quando dici che se l'agenzia e' seria (io purtroppo a milano ho trovato un sacco di gente imporvvisata) e ti aiuta nella trattativa e ti risolve un certo quantitativo di problemi, probabvilmente il 3% + IVA e' una cifra ragionevole.

Detto questo, credo che ci sia anche un tipo di uomo che cerca di risparmiare il piu' possibile talvolta mettendosi in gioco in prima persona studiando e imparando a fare delle cose che lo aiutano a raggiungere l'obiettivo; l'acquisto della casa appunto.

Credo che sia una scelta personale. Come chi decide di pagare per farsi cambiare una lampadina, perche' magari non e' in grado o non ha tempo, e chi decide di provarci da solo.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
E allora sei la persona che, giustamente, si impegna, impara velocemente, sa prendersi le sue responsabilità, agisce su un mercato ricco di concorrenza e quindi anche meno insidioso.
I° punto è trovare la casa che raccolga tutte le tue desiderata, e sin tanto che visioni case, siano in regola o piene di problemi, il discorso è ancora irrilevante.
II° punto, individuata la casa, quardatela e studiatela bene, tornaci in varie ore del giorno, passeggia per il quartiere in vari momenti, Milano, lo sai, è oro in certe ore e può divenire piombo in altre, studia i collegamenti e i servizi.
Quando tutto sembra convincerti di aver trovato la casa giusta, inizia la disamina dei documenti. Il venditore ti fornisca:
A) Planimetria catastale, con la quale fai una ricognizione e cerca di capire se tutto corrisponde, spesso sono state abbattute pareti, o ricavati vani, non riportati.
B) Superato A) chiedi il resoconto delle spese condominiali, capirai se la tua futura casa costa € 1.000 anno o € 7.000 anno
C) Chiedi che ti specifichi, se sono state deliberate opere straordinarie, rilevanti, o se è nell'aria opere di rilievo.
D) Quando tutto procede, e pensi di fare un preliminare, poi chiederai, in prossimità dell'atto Notarile, una dichiarazione dell'Amministratore di condominio, sulla posizione delle spese condominiali, ovvero devi ereditare l'immobile, senza arretrati da pagare.
E) sul preliminare, se pensi di ottenere un mutuo, scriverai che rimane subordinato alla concessione del mutuo, e se questo non viene rilasciato, per mancanza di conformità dell'immobile, si renderà nullo il preliminare.
F) Ti farai fornire copia delle utenze recenti, x facilitare la voltura.
G) Il venditore ti dovrà fornire a sua cura e spesa il certificato energetico.
 

l302011

Nuovo Iscritto
Grazie Adriano.
Sulle zone di Milano hai perfettamente ragione e concordo appieno su tutto il resto.
Seguiro' i tuoi consigli con gran solerzia.
Grazie.
 

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