dema

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti. Ho due quesiti da proporre. Innanzitutto faccio le premesse. Mia figlia sta per affittare un alloggio. Si e' messa daccordo sul prezzo ed il signore che gli da' in affitto l'alloggio le ha chiesto come voleva pagare se in contanti o con bonifico bancario. Con il bonifico si ha una ricevuta ma con i contanti il signore deve rilasciarle una ricevuta con la marca o senza la marca da bollo? Le ha chiesto due mesi di caparra. Questi soldi il signore deve depositarli in un libretto in modo che maturino gli interessi oppure no? Grazie tante
 

romrub

Membro Ordinario
Risposta calda calda, appena ricevuta dall'Agenzia delle Entrate per iscritto:
Indipendentemente dal regime fiscale del locatore (cedolare secca) l'emissione della ricevuta è regolata dall'art. 1199 del cod. civ., e se l'ammontare è superiore ad euro 77,47, va applicata la marca da bollo di euro 1.81 a carico dell'inquilino.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Le ha chiesto due mesi di caparra. Questi soldi il signore deve depositarli in un libretto in modo che maturino gli interessi oppure no? Grazie tante
Sì, è consuetudine versare su un libretto bancario la somma acquisita dal
locatore a titolo di deposito cauzionale, in quanto la legge e le sentenze ribadiscono la fruttuosità del deposito cauzionale, produttore di interessi. Importante è poi sapere che questi interessi dovrebbero essere accreditati al termine di ogni anno dal locatore all'inquilino, anche in assenza di specifica richiesta.
 

romrub

Membro Ordinario
Se non sbaglio, i libretti al portatore non possono avere depositi superiori ai 1000 euro, se il deposito supera tale cifra ....... .
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Se non sbaglio, i libretti al portatore non possono avere depositi superiori ai 1000 euro, se il deposito supera tale cifra ....... .
Non ho infatti citato libretti al portatore. Il problema può essere comunque risolto con un libretto nominativo. Il libretto nominativo prevede infatti la disponibilità della somma per il locatore, mentre la restituzione del deposito al conduttore avverrà con la chiusura del libretto e la contemporanea restituzione a mezzo assegno circolare del deposito.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nel decreto semplificazione fiscale c'era un emendamento per l'esenzione della marca da bollo sulle ricevute dei contratti in cedolare secca ma non se ne è saputo più niente.
 

romrub

Membro Ordinario
Nel decreto semplificazione fiscale c'era un emendamento per l'esenzione della marca da bollo sulle ricevute dei contratti in cedolare secca ma non se ne è saputo più niente.

Come puoi leggere al post 2, ho posto per iscritto il quesito all'agenzia delle entrate; la risposta è stata perentoria, deve essere applicata la marca da bollo da 1.81 sempre e comunque superando i 77 e rotti euro.
Però mi è rimasto un altro dubbio, nella risposta è stato citato l'art.1199 del C. C. che prevede l'esplicita richiesta da parte del debitore della quietanza. Per maggior chiarezza riporto stralcio della risposta:

Qualora quindi vi sia rilascio di quietanza su contratto di locazione in regime di cedolare secca, vi è assoggettamento ad imposta di bollo se l'ammontare della quietanza è superiore ad euro 77,47. L'onere dell'imposta di bollo, come previsto dall'art. 1199 C.C., ricade sull'inquilino che ha chiesto il rilascio della quietanza.

Da quanto più sopra riportato, non sembra quindi che la ricevuta sia obbligatoria (come ho sempre ritenuto io), ma facoltativa, in quanto deve essere esplicitamente richiesta dall'inquilino. Ciao.
 

dolly

Membro Senior
Professionista
Nel decreto semplificazione fiscale c'era un emendamento per l'esenzione della marca da bollo sulle ricevute dei contratti in cedolare secca ma non se ne è saputo più niente.
Devo purtroppo confermare quanto già detto da romrub. Secondo normativa (l'imposta di bollo è disciplinata dal DPR n° 642 del 26/10/72) sulle ricevute di pagamento superiori ad € 77,47, non soggette ad IVA, deve essere applicata una marca da bollo da € 1,81. La ricevuta di affitto (a prescindere dal regime di cedolare secca) è una ricevuta che attesta il pagamento, come qualsiasi altra, superando l'importo di € 77,47 deve essere applicata la marca da bollo. Per evitarne l'assoggettamento, si può in alternativa pagare il canone con bonifico bancario. In questo caso non è dovuta ricevuta (a meno che non venga comunque richiesta dal conduttore) e quindi non ci sono marche da bollo da applicare.
Saluti
dolly
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Si ma quello che mi chiedevo io era se il decreto di semplificazione fiscale (che contiene l'emendamento riguardo le ricevute in cedolare secca) è ancora in lavorazione alle camere oppure è stato licenziato da entrambi i rami del parlamento.
 

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