norma

Nuovo Iscritto
Buongiorno!
Ho necessità di aiuto...
dal 1990 al 2000 ho abitato con la mia famiglia in un appartamento di proprietà dei miei genitori. L'appartamento per poterlo abitare necessitava di ristrutturazione completa (tutti gli impianti, serramenti, utenze...)ed anche di una scala esterna per potervi accedere.
Di comune accordo con i miei genitori io ho sostenuto tutte le spese necessarie per la ristrutturazione a compensazione di 15 anni di uso dell'appartamento.
Preciso che nella ristrutturazione non ho badato a spese, perchè sapevo che con molta probabilità un giorno quell'immobile sarebbe stato mio (conguagliando mia sorella che aveva fatto altre scelte); le ricevute dei vari pagamenti sono tutte intestate a me.

Non avendo sottoscritto nessun contratto/accordo (perchè parliamo di genitori e figlio) possono ora negare gli accordi e sostenere che (oltre ad aver "guadagnato" 5 anni di affitto) ho abitato gratuitamente per i primi 10?
Grazie fin da ora
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Senza entrare nello specifico segnalo che la "prescrizione" dei canoni di affitto è di :

Affitti, pigioni e ogni altro onere legato alla locazione : 5 anni, art.2948 c.c.
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
gli accordi verbali possono sempre esser negati anche se non si capisce in questo caso chi sia a farlo, i genitori? la sorella? ma vale in ogni caso il discorso sulla prescrizione di maidealista. in caso contrario al massimo si può configurare un comodato gratuito ma visto che l'appartamento lo hai già liberato forse il problema è chi intascherà i canoni futuri...
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Quali sono state le modalità di restituzione dell'immobile (se restituzione c'è stata): con un verbale di riconsegna? Se sì che cosa c'è scritto?
 

norma

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le sollecite risposte!
Non avendo mai preso informazioni in merito, non sapevo nemmeno della possibilità di prescrizione del problema.
Preciso che io l' immobile non l'ho mai restituito in quando nel 2000 ne ho ereditato una quota e l'altra l'ho acquistata da mia sorella al prezzo da lei richiestomi.

Oggi, mia sorella sostiene che l'affitto accordato verbalmente non era corretto, in quanto andava valutato sull' immobile completamente ristrutturato (a mie spese) e non per come lo avevo ricevuto... quindi vuole un conguaglio...

Sottolineo che parliamo di 3-4 camere inserite in una casa unifamiliare e che io ho trasformato (con il consenso dei proprietari e a mie spese) in una seconda unità abitativa facendo anche modifiche importanti (la scala esterna per accedervi, il secondo ingresso, le doppie utenze,ecc, ecc..). Da un certo punto di vista allora anche mia sorella è stata liquidata per la metà di un appartamento di un certo livello e non la metà di 3 camere-ripostiglio degli anni 60.

Comunque al di là delle mie considerazioni elaborate dalle sue attuali richieste e del discorso della prescrizione, avrei piacere e necessità di sapere da Voi se le sue valutazioni hanno una logica

Grazie fin da ora!
 

craonf sotiosp

Membro Ordinario
se puo' esserti utile a riguardo ci sono delle sentenze che ho scaricato in rete
e che trattano questo argomento
sent, n 1941\05 del 11\11\2005 trib di modena e sent n673 del23\9\2001 trib. di pisa
se hai prob posso inviarti il File
ciao e in bocca allupo
 

norma

Nuovo Iscritto
Grazie a tutti per le risposte che mi hanno aiutata ad avere una visione più tecnica del problema.
Anche le sentenze segnalatemi sono state utili.

Ancora una informazione , se possibile, per chiudere il cerchio in modo chiaro e corretto...
Potrebbe essere considerato in qualche modo in fase di mediazione/transazione, l'intervento da me sostenuto per spese straordinarie (che ammontano ad oltre 90 milioni delle vecchie lire e le ricevute di pagamento a nome mio) come compensazione dell' affitto che avrebbe avuto un importo nettamente inferiore?
Se fosse stato comodato d'uso è vero che avrei potuto chiedere anche un rimborso?
Grazie ancora per la vostra preziosa disponibilità!
Buon pomeriggio!
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Tra sorelle questi discorsi non dovrebbero neanche iniziare. E poi ci meravigliamo dei conflitti tra estranei (ad es. proprietari e inquilini)!
 

norma

Nuovo Iscritto
Grazie jac0, condivido pienamente con le tue considerazioni...ma la realtà mi sta dando torto!
Probabilmente mi troverò a sborsare dei soldini solo perchè non ho sottoscritto gli accordi e mi sono fidata della parola datami da una sorella...
Pazienza
Grazie per il tempo dedicatomi.
 

craonf sotiosp

Membro Ordinario
non disperare,spesso poi innanzi alla legge le cose cambiano,se hai le ricevute o fatture dei lavori effettuati ,
puoi rivalerti per le quote di appartenenza,questo logicamente sempre in sede di giudizio.
 

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