FRANCO555

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Buongiorno, avevo già proposto poco tempo fa un quesito che nella mia zona non riesco ad avere.
Devo fare una variazione della destinazione d'uso a piano terra di un fabbricato.
Il suddetto fabbricato è stato realizzato nell'anno 1975 e a piano terra era adibito a laboratorio per fabbro accatastato in cat. C/3.
Oggi non essendo più laboratorio si vuole trasformare a garage cat. C/6.
Ho richiesto al Comune permesso a costruire per variazione della destinazion d'uso senza opere, il Comune mi chiede di pagare gli oneri di urbanizzazione ( e credo che questi gli siano dovuti) ma anche igli oneri di costruzione come se il locale sia ralizzato ad oggi.
Chiedo se gli oneri di costruzione siano dovuti o no e quale legge mi dice cosa tocca o no pagare.
 

felixgiovanni

Nuovo Iscritto
Se il cambio di destinazione d'uso avviene a costo zero, senza opere edilizie, non ci dovrebbero essere oneri legati al costo di costruzione, essendo lo stesso un'aliquota della spesa sostenuta/da sostenere per i lavori. Gli oneri furono introdotti con la L. 10/77 (Bucalossi), stabiliti con D.M. 801/77 fino alla L. 537/93 con la quale le competenze per la determinazione aggiornata degli oneri concessori furono devolute alle regioni. Bisognerebbe consultare il regolamento comunale...conseguente alle disposizioni regionali all'uopo assunte. Una vera selva oscura! Saluti.
 

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