rodovese

Nuovo Iscritto
Gent.issimi
Sono proprietario di un appartamento datato, ante 1950, ma tenuto abb. bene.
Sempre affittato con alterne vicende di ritardati pagamenti ma sempre nella norma fortunatamente.
Ora la nuova inquilina, indiana, vuole ridursi l'affitto, tramite lettera dell'avvocato, poichè non c'è documento di conformità dell'impianto elettrico
Il suo contratto è iniziato il primo marzo 2010.
L'impianto è stato messo a norma con salvavita subito a valle dei contatori dall'elettricista con una sua dichiarazione di confermità due mesi fa.
Tenete presente che in un recente passato ci siamo accorti che nell'appartamento hanno vissuto anche altre persone (vietato da contratto il subaffitto) e che soprattutto, circa tre mesi fa il marito ha lasciato aperto il rubinetto di carico della lavatrice, con un sopralluogo abbiano visto e fotografato un lavoro fatto molto male, ed ha ALLAGATO l'appartamento sottostante pure di mia proprietà con gravi danni .
Come e cosa rispondere?
Grazie
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se nel contratto stipulato nel Marzo 2010 c'era scritto che l'impianto elettrico era conforme alle normative vigenti e invece non lo era, al limite avrebbe potuto richiederti di metterlo a norma ma non certo di ridursi l'affitto. Un locale con l'impianto elettrico non conforme semplicemente non è abitabile, quindi avrebbe dovuto andarsene.
Se adesso l'impianto è a norma penso che, anche a fronte di una lettera dell'avvocato, potrai replicare a dovere.
Per i danno al tuo appartamento sottostante, invece, se hai le prove che l'allagamento è stato causato da una persona che convive con lei nell'appartamento, puoi farle inviare tu una lettera del tuo avvocato chiedendole di risarcirti i danni.
 

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