Giorgia75

Membro Junior
Proprietario Casa
Buona sera a tutti
sono la proprietaria di un locale affittato con canone concordato transitorio a studenti universitari. I conduttori sono due e in solido (rispondono cioè solidarmente del contratto)
Un conduttore ha mandato la raccomandata di recesso (tre mesi di preavviso) chiedendo pero' anche la restituzione della cauzione (della sua parte) a suo tempo consegnata alla stipula del contratto regolarmente registrato.
Vi chiedo:
E' legittima tale richiesta? Il contratto ora rimane in capo all'altro inquilino e quindi la cauzione la dovro' restituire (salvo rivalse) al termine del contratto SOLAMENTE al conduttore rimanente, giusto?

Grazie
 

Giorgia75

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie
ma come faccio a regolarmi rispetto ad eventuali bollette non ancora pagate e sulla restituzione in buono stato dell'immobile consegnato? Il contratto per es. prevedeva che la casa andasse rimbiancata una volta terminato il contratto, che faccio ora, chiedo all'inquilino che va via di rimbiancare solo la sua parte (che poi quale è la sua parte?) altrimenti non gli restituisco la sua quota di cauzione?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo me la richiesta del conduttore che recede è legittima, ma deve rivolgerla a quello che rimane, non al proprietario.

Poniamo che l'appartamento sia stato locato ad un canone mensile di 500 euro, e i conduttori abbiano versato due mensilità pari a 1.000 euro come deposito cauzionale. Sia il contratto che la ricevuta della cauzione sono cointestati ad entrambi.
Essendo obbligati in solido, il conduttore che rimane dovrà continuare a pagare l'intero canone di 500 euro. E tutte le obbligazioni previste dal contratto (risarcimento di eventuali danni, pagamento dei canoni e oneri accessori) saranno sempre garantite dallo stesso deposito cauzionale.

Se il conduttore che rimane ritiene troppo oneroso continuare la locazione, ha due possibilità: trova un altro coinquilino (che gli verserà la parte di cauzione già restituita a quello che è andato via); oppure recede dal contratto osservando il preavviso pattuito. In quest'ultimo caso il contratto è risolto e il proprietario gli restituirà i 1.000 euro di cauzione dopo aver verificato che non vi siano danni imputabili ai conduttori o conguagli di spese da regolare.

Nelle locazioni cointestate io mi sono sempre comportata così quando un inquilino recede e l'altro rimane, con il consenso dei conduttori.
 

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