maurifer

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve,
siamo due fratelli a cui i genitori hanno lasciato post mortem la proprietà condivisa di due unità immobiliari.
Mio fratello vive nell'unità immobiliare più grande e con relativamente alta rendita catastale (cat A3 rendita 639€) mentre io vivo nell'unità immobiliare più piccola e con rendita catastale inferiore (cat A4 rendita 198€).
Nel condominio dove abito sta per essere ristrutturato uno dei corpi di fabbrica e il proprietario ne sta ricavando 4 unità immobiliari che ha intenzione di mettere in vendita già in corso d''opera. Ho chiesto a mio fratello se fosse interessato a proporre di permutare le nostre attuali unità immobiliari con l'equivalente di quelle in ristrutturazione ma non è interessato.
La mia domanda è questa: se il proprietario delle nuove unità immobiliari fosse interessato alla permuta unicamente delle mia e se ne caso ci fossero differenze da versare io quali diritti potrei rivalere verso mio fratello per avere la quota d'integrazione per la permuta e che mi costi il meno possibile?
In ogni caso tale situazione si protrae ormai dal 2015 è non trovo corretto che io non possa avvalermi della mia quota parte dell'appartamento che ha più valore in eterno
Ringraziando anticipatamente

P.s. Vorrei sottolineare che non cerco una battaglia legale fratricida ma se possibile una soluzione ragionevole per non guastare irrimediabilmente i rapporti famigliari

Cordiali Saluti
Maurizio
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Vorrei sottolineare che non cerco una battaglia legale fratricida ma se possibile una soluzione ragionevole per non guastare irrimediabilmente i rapporti famigliari
Parli di una situazione in essere da almeno 6 anni...se non avete trovato una mediazione finora cosa ti fa pensare si possa modificare senza una "guerra"?

O procedete con una separazione/divisione dei beni ereditati (conguagliando la differenza in denaro) o rimanete in stallo.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
La rendita catastale non è il dato giusto per poter valutare il valore degli immobili.
Dovresti far valutare i due immobili, e fare la somma: se siete proprietari di entrambi gli immobili per il 50 % ciascuno, e fare i conti con i valori attuali corretti.
Esempio: immobile A valore 300.000 euro, immobile B valore 100.000 euro.
Somma 400.000.
Se tuo fratello vuole diventare proprietario esclusivo dell’immobile A, e tu di B, dovrete fare una divisione consensuale della comunione ereditaria , e lui ti deve dare un conguaglio di 100.000 euro.
Se invece volete andare avanti come ora, quantomeno dovrebbe pagarti una sorta di “affitto”, per il fatto che usufruisce dell’immobile di maggior valore.
Se non trovate un accordo, o rinunci ad avanzare le giuste pretese, o devi rivolgerti ad un avvocato.
 

Yopy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,
siamo due fratelli a cui i genitori hanno lasciato post mortem la proprietà condivisa di due unità immobiliari.
Mio fratello vive nell'unità immobiliare più grande e con relativamente alta rendita catastale (cat A3 rendita 639€) mentre io vivo nell'unità immobiliare più piccola e con rendita catastale inferiore (cat A4 rendita 198€).
Nel condominio dove abito sta per essere ristrutturato uno dei corpi di fabbrica e il proprietario ne sta ricavando 4 unità immobiliari che ha intenzione di mettere in vendita già in corso d''opera. Ho chiesto a mio fratello se fosse interessato a proporre di permutare le nostre attuali unità immobiliari con l'equivalente di quelle in ristrutturazione ma non è interessato.
La mia domanda è questa: se il proprietario delle nuove unità immobiliari fosse interessato alla permuta unicamente delle mia e se ne caso ci fossero differenze da versare io quali diritti potrei rivalere verso mio fratello per avere la quota d'integrazione per la permuta e che mi costi il meno possibile?
In ogni caso tale situazione si protrae ormai dal 2015 è non trovo corretto che io non possa avvalermi della mia quota parte dell'appartamento che ha più valore in eterno
Ringraziando anticipatamente

P.s. Vorrei sottolineare che non cerco una battaglia legale fratricida ma se possibile una soluzione ragionevole per non guastare irrimediabilmente i rapporti famigliari

Cordiali Saluti
Maurizio
Dopo 7 anni.... Campa cavallo
 

maurifer

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Parli di una situazione in essere da almeno 6 anni...se non avete trovato una mediazione finora cosa ti fa pensare si possa modificare senza una "guerra"?

O procedete con una separazione/divisione dei beni ereditati (conguagliando la differenza in denaro) o rimanete in stallo.
Parlo di una situazione in essere da almeno 6 anni solo perché, se vuoi in buona fede, nessuno dei due si è preso la briga di sollevare il problema dato che non ce n'era bisogno. Ora che è arrivato il momento la soluzione che proponi mi pare la più perseguibile che almeno non comporti una guerra ma un semplice duello non all'ultimo sangue
Grazie della risposta!
 

maurifer

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
La rendita catastale non è il dato giusto per poter valutare il valore degli immobili.
Dovresti far valutare i due immobili, e fare la somma: se siete proprietari di entrambi gli immobili per il 50 % ciascuno, e fare i conti con i valori attuali corretti.
Esempio: immobile A valore 300.000 euro, immobile B valore 100.000 euro.
Somma 400.000.
Se tuo fratello vuole diventare proprietario esclusivo dell’immobile A, e tu di B, dovrete fare una divisione consensuale della comunione ereditaria , e lui ti deve dare un conguaglio di 100.000 euro.
Se invece volete andare avanti come ora, quantomeno dovrebbe pagarti una sorta di “affitto”, per il fatto che usufruisce dell’immobile di maggior valore.
Se non trovate un accordo, o rinunci ad avanzare le giuste pretese, o devi rivolgerti ad un avvocato.
Grazie della risposta
Infatti quello che stiamo facendo ora è fare valutare gli immobili da un paio di agenzie.
In base al risultato mio fratello dovrà decidere il da farsi se tenersi l'appartamento rifondendomi della differenza, se versarmi un affitto (che trovo una cosa macchinosa tipo leasing) oppure liquidarmi la parte che mi occorre per l'acquisto della nuova abitazione e rifondermi la differenza dilazionata in tempi ragionevoli... Ultimissima spiaggia le vie legali
 

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