peracmar

Membro Attivo
buongiorno, ho affittato una porzione di rustico di mia proprietà ad una Signora da marzo di quest'anno, dopo aver compiuto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, poiché l'abitazione era stata precedentemente affittata per 16 anni ad una famiglia.
la signora già alla firma del contratto ha richiesto delle migliorie, che le ho accordato solo per quieto vivere, poi nel tempo ha trovato altri aspetti da migliorare e temo continuerà a farlo. Ora, l'immobile non è di nuova costruzione ma una casa di campagna di fine '800 in buono stato di conservazione, cosa che la Signora ha avuto il tempo di appurare nel corso delle sue visite con l'agente immobiliare.
Adesso ha fatto stilare da un architetto una perizia (basata unicamente sull'aspetto visivo), in cui chiede miglioramenti (sostituzione infissi, porte interne a suo dire vecchie, ecc..) di cui mi dovrei fare carico io.
Vorrei un consiglio: da un punto di vista legale ho degli obblighi in tal senso? grazie a chi mi risponderà, mi sento esasperata da questa situazione
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Premesso che non sono un legale, credo tu non debba niente. La casa è a posto? Se non le piace può sempre disdire il contratto. Se puoi una persona vuole che una casa del 1800 abbia funzionalità del 2017 la compra e la ristruttura a suo gusto, non la fa ristrutturare dal proprietario. La sostituzione delle porte interne (a meno che non siano mangiate da due secoli di tarli ancora attivi :sorrisone:) è priva di fondamento. Tieni duro e aspettiamo il parere di qualcuno più esperto. Ma che dice il contratto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Nei contratti di locazione in genere c'è una clausola che recita: "Il conduttore dichiara di aver visitato la casa locatagli e di averla trovata in buono stato locativo e adatta all'uso convenuto".
Se l'inquilina ha firmato il contratto contenente quella clausola, ora non può esigere quelli che tu definisci "miglioramenti".

Però tu come proprietaria/locatrice devi rispettare quanto previsto dall'art. 1576 Cod.Civ.: mantenere la casa in buono stato locativo:
Art. 1576 codice civile - Mantenimento della cosa in buono stato locativo

Quindi, a mio parere, non sei tenuta ad effettuare a tue spese miglioramenti "estetici"; mentre devi eseguire i lavori di manutenzione straordinaria se si rendono necessari per garantire l'abitabilità dell'immobile.
 

Excalibur

Membro Attivo
Proprietario Casa
Uva posso chiederti un'informazione? Cosa si intende per "buono stato abitativo"? Immagino si tratti di avere i servizi ben funzionanti (bagno, scarico acque reflue, tetto da cui non piova) e una casa non malsana (no umidità ecc) e non di chiedere di avere la Jacuzzi come doccia? O no? :innocente:
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Cosa si intende per "buono stato abitativo"?
Sì, penso che hai ragione tu: il conduttore non può esigere migliorie intese a trasformare un'abitazione "normale" in una di lusso!

Se clikki sul link che ho indicato nel post n. #3 puoi leggere l'art. 1576 Cod. Civ. con alcuni commenti esplicativi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se l'inquilina ha accettato l'immobile nello stato in cui si trovava, nulla ha da pretendere ulteriormente, a meno che non ci fossero dei "vizi occulti" o si siano manifestati dei problemi dopo il suo accesso.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se la “perizia” dell’architetto è stata fatta solo sull’aspetto visivo,dubito si riferisca a vizi occulti,che si chiamano “occulti” proprio perché non sono visibili con la normale diligenza.
E il gusto estetico è una variabile che non influenza i contratti di affitto,se non ovviamente nella decisione di locare proprio quell’immobile li,perché piace.

Quando ci si trova davanti a richieste non giustificabili,bisognerebbe rispondere in maniera provocatoria “ok,non ti piacciono le porte? Te ne faccio mettere di nuove ,ma dato che sono la proprietaria le pago io e le scelgo io;ti vanno bene queste?”
E si mostrano le porte di gusto peggiore possibile,così si capisce se la miglioria richiesta era funzionale o solo estetica ,e quindi immotivata.

Comunque occorre leggere cosa dice il contratto in merito alla dichiarazione gradimento del conduttore.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A prescindere dal "gradimento" le nuove "migliorie" non sono dovute.
La locataria ha visionato prima di firmare e abita non da ieri l'unità.
Si fossero palesati dei "difetti" occulti o meno al massimo ha diritto sia sostituito, a carico del locatore, unicamente ciò che non è riparabile.

Già l'aver nominato un "architetto" (professionista privo di competenza su simili aspetti) ...la dice lunga sui reali intendimenti.
 

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