Utente2016

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buonasera a tutti, vorrei porvi questo quesito... Cosa succede se il locatore (cioè l'affittuario) di un immobile con a pochi giorni dalla convalida dello sfratto riconsegna le chiavi? lo sfratto decade e di conseguenza non può essere fatto un decreto ingiuntivo per "riprendere" i soldi mancanti e le spese legali?
Il giudice decadendo il tutto perché l'immobile è stato riconsegnato al proprietario liquida lo stesso le spese all'avvocato? se si, le liquida in una forma più "economica"?

Insomma questa "riconsegna delle chiavi" è un bene oppure un male quando praticamente lo sfratto è quasi convalidato?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Premesso che locatore = proprietario e conduttore = inquilino, il fatto che quest'ultimo rilasci l'appartamento e consegni le chiavi spontaneamente è un vantaggio per il proprietario.

Se la consegna è anteriore all'udienza di convalida, l'avvocato del proprietario lo riferisce al giudice specificando che l'immobile è stato rilasciato ma persiste la morosità. Non so se il giudice, prendendone atto, liquidi ugualmente le spese legali a carico del moroso.

Però il proprietario può comunque procedere con la richiesta del decreto ingiuntivo per recuperare il proprio credito. Presupposto del d.i. è l'esistenza di un credito certo, liquido ed esigibile, che consiste appunto nei canoni di locazione e oneri accessori insoluti.

Secondo me è un vantaggio per due motivi: il proprietario rientra subito in possesso dell'immobile (senza dover aspettare i tempi dell'esecuzione tramite ufficiale giudiziario che, tra rinvii e possibili proroghe, spesso sono lunghi). E comunque le spese sostenute sono inferiori perché non bisogna procedere con le notifiche del precetto e del preavviso di sfratto, non occorre pagare l' ufficiale giudiziario e il fabbro per l'esecuzione.
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
Le consiglio, in sede di riconsegna delle chiavi, di redigere un buon verbale di rilascio nel quale si da atto della morosità e che lei, quale proprietario non intende rinunciare al suo credito. Il verbale, deve farlo sottoscrivere, ovviamente anche all'ex conduttore. Avvenuta la riconsegna in bonis delle chiavi, insista altresì con il suo avvocato, perchè ritiri gli atti dal competente ufficio notifiche, al fine di non veder ancora più maggiorate le spese.
 

AugustaDM

Membro Junior
Professionista
Una volta riottenute le chiavi, ben potrà procedere al deposito del ricorso per decreto ingiuntivo allegando altresì il verbale di rilascio che, qualora redatto nei suddetti termini, ben potrà valere come ammissione di debito per quanto riguarda l'ex conduttore e facilitare l'emissione di un decreto provvisoriamente esecutivo che le darà modo di accelerare i tempi per l'eventuale recupero.
Nelle more, le consiglierei altresì, qualora fosse sua intenzione tentare di recuperare il credito, di dare mandato ad una agenzia perchè effettui accertamenti sulle disponibilità economiche (proprietà immobiliari, conti correnti, libretti di deposito, attività lavorativa) dell'ex conduttore, di modo da poter colpire con certezza e evitare inutile dispendio di danaro.
 

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