Ornella Cerini

Membro Junior
Proprietario Casa
Buongiorno, cerco riscontro su una rimostranza del solito inquilino in merito alla sistemazione del cortile di cui sono proprietaria. Visto che la mia abitazione è sprovvista di uno spazio da adibire a scantinato, ho parlato col geometra per aggiungere questa pertinenza sul retro dell'immobile. Ovviamente verrebbe fatto tutto a norma di legge in quanto l'aggiunta si troverebbe vicino ad un muro di confine e lungi da me l'idea di creare contestazioni che non ho mai avuto in trent'anni con i confinanti. Ebbene, l'inquilino, preso atto che la struttura che verrà agganciata al muro perimetrale (combaciante col garage datogli in affitto) porterà all'oscuramento di un punto luce (no finestra) con grata, ha già iniziato a parlare di avvocati. Il geometra sostiene che, in quanto proprietaria, posso fare ciò che voglio del mio immobile. Io sono sempre meno convinta di questo "onore". Per uno sgabuzzino non voglio smuovere avvocati, però avrei un'impresa in loco che potrebbe unire due lavori e pertanto creare disagio una volta sola. A voi l'onere di chiarirmi le idee.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Via forum non risolvi niente, fai lavorare il tecnico che ti segue. Chi minaccia avvocati alla fine non fa niente, a maggior ragione se è un inquilino e non il proprietario
 
U

User_29045

Ospite
Grazie, sicuramente proseguiró per la mia strada e sarà quel che sarà.

Verifica che il tecnico che ti segue sia ISCRITTO a un ordine professionale (nel caso sia ingegnere o architetto) oppure a un ordine provinciale (nel caso sia un geometra).

Mi sta capitando di avere a che fare con un geometra che sicuramente avrà frequentato l'istituto tecnico per geometri, ma si permette di sentenziare verbalmente su un'infiltrazione (malcondizionando la padrona di casa) pur non essendo iscritto ad alcun ordine provinciale.
 

Ornella Cerini

Membro Junior
Proprietario Casa
Spiegati meglio.
Se oscuri un punto luce, la casa diventa più buia.
Questo non è certo un miglioramento, non solo per l'inquilino ( che secondo me non ha tutti i torti), ma anche per il valore del tuo immobile.
Si parla di sopraelevare la nuova struttura al di sopra di questo "lucernario" (il nome tecnico non lo conosco ma è un vano luce con vetri opachi, ad altezza soffitto, da circa un metro x cinquanta, provvisto di grata antintrusione). Non è in un'abitazione ma in un garage che è servito di illuminazione interna. È sul retro dell'immobile
 

Ornella Cerini

Membro Junior
Proprietario Casa
Verifica che il tecnico che ti segue sia ISCRITTO a un ordine professionale (nel caso sia ingegnere o architetto) oppure a un ordine provinciale (nel caso sia un geometra).

Mi sta capitando di avere a che fare con un geometra che sicuramente avrà frequentato l'istituto tecnico per geometri, ma si permette di sentenziare verbalmente su un'infiltrazione (malcondizionando la padrona di casa) pur non essendo iscritto ad alcun ordine provinciale.
È un geometra socio di uno studio di architettura che lavora da trent'anni. Ha tutte le carte in regola. Segue le mie pratiche edilizie da anni.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il geometra sostiene che, in quanto proprietaria, posso fare ciò che voglio del mio immobile. Io sono sempre meno convinta di questo "onore".
Ed hai ragione nel dubitare.

Vero che tu formalmente phyoi fare quel che vuoi (nei limiti di Legge) nella tua proprietà...ma il tuo Geometra dimentica che fu ora hai un "contratto" che ti vincola nel non "peggiorare/ledere" i diritti del conduttore.

Premesso che nulla e nessuno può garantirti da cause civili in cui l'inquilino (o terzi) vogliano coinvolgerti...se proprio vuoi procedere ottieni preventivo assenso del locatario convincendolo con eventuali vantaggi.
 

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