pingo

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Bentrovati a tutti voi.
Non so se è la sezione giusta per la mia discussione, ma vorrei sottoporvi il mio problema.
Qualche tempo fa si è deciso, con delibera condominiale, di affrontare i lavori per riparare alcune parti del nostro palazzo, che si erano deteriorate. In un secondo tempo, l'amministratore ci ha informato che il nostro comune elargiva delle somme importanti a fondo perduto, per il rifacimento delle parti esterne dei palazzi situati in centro storico e noi, facendone parte, abbiamo fatto domanda e pare proprio che questi soldi ci verranno veramente elargiti. A questo punto ho chiesto all'amministratore che senso ha fare dei lavori a spese nostre, quando gli stessi lavori potremmo farli non appena riceviamo quei soldi. Mi ha risposto che ormai quei lavori deliberati dobbiamo per forza farli perchè risulta un "atto pubblico" dice lui... A me sembra una ******ata! Voi che ne pensate? Ha senso tutto questo?
 

condobip

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Scusa ma non comprendo bene il quesito, il finanziamento lo avrete e ora tu che vorresti?
Che si faccia il lavoro, oppure tenere il danaro in cassa senza fare il lavoro?
Se è la seconda ipotesi che intendi, ha ragione l'amministratore, voi "condominio" ricevete il finanziamento a patto che si faccia il lavoro con le stesse modalità di come era stato deliberato.
 

Alessia Buschi

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L'amministratore forse voleva dire, che essendo stati deliberati, mediante assemblea i lavori, questi debbono essere fatti, soprattutto perchè da come spieghi, se la parte esterna si è deteriorata, potrebbe causare la caduta di intonaco o calcinaccio e causare dei danni. (credo sia quest'ultima la paura dell'amministratore)

Ora, o aspettate che arrivi il contributo e fare i lavori, oppure anticipate le spese, iniziate i lavori e una volta arrivati i soldi del contributo comunale, l'amministratore provvederà in sede di bilancio consuntivo a ripartire le quote per millesimi a favore di ciascuno di voi.
 

pingo

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Grazie per la risposta Alessia.
Volevo precisare che questi lavori, che abbiamo a suo tempo deliberato, non sono poi così urgenti, diciamo più che altro quasi un problema estetico. Il problema adesso per molti dei condomini (me compreso) è il pagamento della quota parte, che come comprenderai non è certo esigua e di questi tempi che il lavoro latita, è un grandissimo sacrificio doverla pagare. Se fosse stata per una causa urgentissima e soprattutto se non ci fosse stato questo "regalo" da parte del Comune (si parla, per avere questi soldi, dei primi dell'anno prossimo!) avremmo stretto la cinghia e fatto fronte... Ma con questa possibilità mi sembra sciocco over anticipare quelli che alla fine sarebbero solo dei "rappezzi" che, con il rifacimento integrale stesso, andrebbero anche perduti. Comunque, ritornando al quesito iniziale, lui dice che ormai la domanda per fare i lavori deliberati è stata presentata al comune e che quindi è un atto pubblico che non può più essere revocato. Possibile che non si può revocare quella che penso sia una DIA? In fondo si tratta di aspettare qualche mese ancora (e visti gli anni che ci siamo tenuti tutte le crepe...), possiamo noi condomini comunicare all'amministratore che siamo intenzionati ad aspettare questo finanziamento e procedere con i lavori completi? Grazie ancora per i tuoi consigli.
 

Alessia Buschi

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Se la domanda è stata presentata al Comune ed è un documento fondamentale che ha permesso l'erogazione del fondo, dubito fortemente che si possa revocare.

E' vero che per anni vi siete tenuti le crepe e ringraziando Dio non è mai successo niente, ma è vero anche che stiamo andando incontro all'inverno e alle piogge forti, quindi in parte posso comprendere il disagio dell'amministratore.

Bisognerebbe anche capire che cosa l'amministratore ha presentato in Comune, se solo una domanda per avere il contributo, oppure una Dia completa da parte di un Tecnico, con il nominativo della Ditta appaltatrice, la data di inizio lavori ecc.

Verificato questo, potete chiedere all'amministratore, mediante assemblea, la posticipazione dei lavori ad avvenuta erogazione del contributo.
 

condobip

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Proprietario Casa
Verificato questo, potete chiedere all'amministratore, mediante assemblea, la posticipazione dei lavori ad avvenuta erogazione del contributo.
Sono d'accordo, però potrebbe darsi che il Comune elargirà il contributo se il primo preventivo approvato (e presentato nella domanda per il contributo) sarà rispettato, ovvero non cambiando i termini o posticipando la realizzazione dell'opera.
Per cui sarà bene leggere tutte le clausole per questi contributi comunali.
 

pingo

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Scusatemi, ma evidentemente mi sono espresso male.
La prima delibera di condominio non riguardava nessuna richiesta di contributi, ma solamente l'intenzione di effettuare dei lavori semplici stonacature per niente urgenti, più che altro estetici, fatti per riparare alcune crepe dell'intonaco. Per questo lavoro e solo questo, l'amministratore ha chiamato un'impresa che ha presentato il preventivo poi accettato ed ha quindi presentato al comune SOLO ED ESCLUSIVAMENTE il permesso per fare i lavori a nostre spese ed ha poi suddiviso i costi fra noi condomini. E fin qui...
IN UN SECONDO TEMPO ci ha comunicato di questi fondi Europei che il Comune elargisce a fondo perduto per i lavori di rifacimento di immobili del centro storico di cui noi facciamo parte e quindi fatto richiesta che pare sia stata accolta.
Quindi io mi chiedo se, a fronte dell'imminente finanziamento, non fosse possibile revocare la prima DIA relativa a lavori che invece dovremmo pagare di tasca nostra.
Grazie ancora
 

condobip

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Proprietario Casa
Scusatemi, ma evidentemente mi sono espresso male.
La prima delibera di condominio non riguardava nessuna richiesta di contributi, ma solamente l'intenzione di effettuare dei lavori semplici stonacature per niente urgenti, più che altro estetici, fatti per riparare alcune crepe dell'intonaco. Per questo lavoro e solo questo, l'amministratore ha chiamato un'impresa che ha presentato il preventivo poi accettato ed ha quindi presentato al comune SOLO ED ESCLUSIVAMENTE il permesso per fare i lavori a nostre spese ed ha poi suddiviso i costi fra noi condomini. E fin qui...
IN UN SECONDO TEMPO ci ha comunicato di questi fondi Europei che il Comune elargisce a fondo perduto per i lavori di rifacimento di immobili del centro storico di cui noi facciamo parte e quindi fatto richiesta che pare sia stata accolta.
Quindi io mi chiedo se, a fronte dell'imminente finanziamento, non fosse possibile revocare la prima DIA relativa a lavori che invece dovremmo pagare di tasca nostra.
Grazie ancora
Scusami, ma se l'amministratore ha richiesto i contributi al comune, avrà presentato anche la delibera approvata e la concessione edilizia (o dia) e il contratto con la ditta, altrimenti, immagino, che il Comune non elargisce danari senza queste semplici garanzie, per cui non vedo che problema c'è, anticipate la spesa come preventivo e il Comune poi vi darà il contributo, ovvero il danaro prima o poi rientrerà.
In pratica se non effettuate il lavoro con le clausole presentate al Comune, rischiate di non avere il contributo, così che invece di risparmiare pagherete tutto di tasca vostra, non so se mi sono spiegato.
 

Alessia Buschi

Membro dello Staff
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Professionista
Ok, il mio dubbio riguarda la presentazione dei documenti per avere il finanziamento, ovvero se l'amministratore quando ha presentato la domanda per il finanziamento a fondo perduto al Comune, l'abbia corredata del verbale d'assemblea, il preventivo della Ditta e la relativa Dia presentata in Comune.
Perchè se così fosse, non so se revocando la prima Dia, il contributo verrebbe erogato lo stesso.
 

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